16 Giugno 2009, 22.53
Lavenone
Macabro ritrovamento

Impiccato nel bosco, ed è subito giallo

di val.

L'hanno ritrovato nel tardo pomeriggio in località Isolo, a poche centinaia di metri dalla 237 del Caffaro, lungo una stradina che si inerpica affiancando il torrente Abbioccolo in territorio di Lavenone.

Il cadavere di un uomo è stato ritrovato appeso ad un albero, in avanzato stato di decomposizione.
Sarebbe lì da un mese almeno, tanto da essere ormai irriconoscibile.
Ed è subito giallo. Anche perché nessuno in Valle Sabbia in questo periodo avrebbe denunciato la scomparsa di un congiunto o di un conoscente.
 
A dare l’allarme un passante che ha immediatamente avvisato i carabinieri della vicina stazione di Idro che sono immediatamente intervenuti. Con loro i Vigili del Fuoco del distaccamento di Vestone ai quali è stato affidato il pietoso compito di ricomporre i resti, trasferiti poi con un carro funebre all’obitorio di Brescia dove sono stati messi a disposizione del magistrato.
 
Gli esami autoptici dovranno prima di tutto appurare che si sia effettivamente trattato di suicidio, come i primi indizi lascerebbero ad intendere, per poi cercare di stabilirne l’identità.
Addosso all’uomo, dell’apparente età di almeno 60 anni, infatti, non è stato ritrovato alcun documento.

 



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