29 Agosto 2012, 07.44
Idro Bagolino Anfo Lavenone Valsabbia Val del Chiese
Eridio

Dal Trentino l'ok al progetto

di Ubaldo Vallini

Nei giorni scorsi la Giunta provinciale di Lorenzo Dellai ha espresso parere favorevole sulla progettazione delle nuove opere di regolazione del lago.

 
La protesta per l'abbassamento di livello che ha portato a due settimane senza il deflusso minimo vitale all'uscita dal lago d'Idro, si è spostata dalla piazza valsabbina alla città.
Ieri mattina infatti, presso la sede territoriale di Brescia della Regione Lombardia, in occasione della sesta riunione "decadale" del Comitato di Gestione dell'Eridio, c'era anche una delegazione di manifestanti.
 
La difficoltà del lago, con l'incile che è rimasto a secco il 14 agosto e ha cominciato ad essere bagnato (ma solo un po') ieri, secondo quanto relazionato dai tecnici, è avvenuta perché Hde (società idroelettrica trentina), in quei giorni ha rilasciato meno acqua di quanto convenuto dai bacini montani di Malga Boazzo e Malga Bissina.
 
Dal Trentino in questi giorni arrivano però anche altre notizie che riguardano l'Eridio, cioè il sostanziale ok della Giunta della Provincia Autonoma al progetto definitivo "Opere di regolazione della messa in sicurezza del lago d'Idro", che prevede di investire per la realizzazione di una nuova traversa e di una nuova galleria di scarico 42 milioni di euro.
 
Un parere vincolante quello del Trentino. E per nulla scontato.
Nella sua precedente formulazione, infatti, a settembre dello scorso anno, la giunta Dellai aveva risposto picche, pretendendo la rimozione della soglia che avrebbe impedito all'acqua del lago di entrare nello scarico al di sotto della quota di regolazione necessaria per garantire, appunto, il minimo vitale all'incile del lago (367 metri slm): «Con quell'ostacolo non viene garantita la salvaguardia idraulica dei territori posti a monte del lago e in particolare non viene tutelato il Sic (sito di importanza comunitaria) "Lago d'Idro" a Baitoni» avevano detto.
 
Via quel muro dai progetti di Infrastrutture Lombarde, via anche la paura che il tratto palustre in territorio di Bondone possa un domani essere allagato dalle piene (e per questo costringere la Provincia di Trento a pagare salatissime multe comunitarie), tranne che nel caso della piena "millenaria", ma lì sarebbero guai seri per tutti in ogni caso.
 
Dal Trentino anche qualche suggerimento che riguarda i territori a valle del lago, che sulla carta non sono attualmente in grado di sopportare il funzionamento a pieno regime della nuova galleria di scarico in caso di alluvione.
Meglio sarebbe cominciare a porvi rimedio.
 
E anche una novità che potrebbe mettere tutti d'accordo: «Si considera l'escursione di 130 cm, prevista in progetto, idonea a un riequilibrio del sistema naturale del Sic».
 
. nella foto di un lettore (Massimo) il biotopo di Baitoni
 


Commenti:
ID22672 - 29/08/2012 08:29:27 - (Aldo Vaglia) -

Rimango del parere che un metro di acqua in piu' sarebbe tanta salute per il lago, considero in ogni caso positivo il parere favorevole del trentino alle opere.

ID22675 - 29/08/2012 09:30:27 - (Lib) - Grazie sig. Vallini

Finalmente ho la risposta che avevo chiesto tempo fa alla sig.ra Bini in merito al parere della Provincia di Trento. Ora il percorso e segnato. Bene così. La mia preoccupazione ora e che i due Comuni del NO con i comitati al seguito si inventeranno qualcosa altro per far perdere le staffe anche alla Provincia di Trento ......A volte tacere risulta essere la miglior soluzione.....

ID22676 - 29/08/2012 10:44:31 - (Baldo degli ubaldi) - Ignoranza

Per non saper nè leggere nè scrivere vi chiedo una risposta a queste semplici domande: Se si aumenta il livello del lago d'idro di 130 cm che fine faranno le già esigue spiagge? Non piove da un mese , la prossima manifestazione la faranno ai cancelli del paradiso perchè il lago è vuoto?Grazie

ID22683 - 29/08/2012 14:42:32 - (amilcare59) - per Lib

complimenti per aver colto nel segno. Affascinante l'ipotesi da te suggerita anche in un altro post in merito alle conseguenze a carico dei concessionari in caso di violazione della Legge sul DMV. Ma sai l'Italia e' piena di scappatoie e di inganni. Staremo a vedere.

ID22684 - 29/08/2012 14:46:27 - (amilcare59) - per sig. Vaglia

concordo con lei nel non sens di manifestare al Pirellino di via Dalmazia per i livelli bassi e raccogliere firme contro prospettive allarmistiche di livelli alti a tal punto da cagionare allagamenti di vani piu' o meno interrati a Ponte Caffaro. Illogico ma accattivante e affascinante.

ID22686 - 29/08/2012 15:02:55 - (Elena Bini) - TN

ha interesse a 3,25 di lago, e talmente ovvio. Non vedo proprio cosa ci fosse di poco scontato. Triste che mentre TN si preoccupi della sicurezza dei terrritori a valle del lago non batta invece ciglio per la sicurezza conseguente allo scavo al piede della paleofrana e per la sicurezza conseguente alla terza galleria. Vai a capire i punti di vista... Che si consideri poi 1,30 come "equilibrio" e la solita illusione ottica per intortare i semplici di spirito: una volta fatte le opere (pericolose, a detta del progettista) per 3,25, poi si parte a inizio stagione irrigua da 370 m e si scende "ad libitum"... finche la fisica lo permettera. La crisi idrica e il presente, ormai si sa. Il resto e chiacchiera.

ID22689 - 29/08/2012 17:35:02 - (Aldo Vaglia) - Per amilcare59

Oh finalmente, una constatazione logica anche dalla Bini. "Finche' la fisica lo permettera'. La crisi idrica e' il presente ormai si sa. Il resto e' chiacchiera"... Ecco da dove si dovrebbe partire per ricavare la regola. Invece si parte da minestroni cucinati da chi il lago lo conosce in cartolina, e ha credito solo perche' forestiero, riscaldati poi dai locali.

ID22690 - 29/08/2012 18:42:07 - (Lib) - Sig.ra Bini

Ma lei ci e o ci fa. Guardi che quando in fondo al tunnel vede la luce potrebbe essere un treno e le sue illazioni su cose neppure scritte appaiono le solite risposte sue come il pulcinella ..... Ad ogni suo articolo rimango sempre più impressionato ...... In negativo pero'. La prov di TN dice e SCRIVE che il. 1,30 va bene e lei invece ...... Guardi che non dubbio che a Idro abbiamo le persone più illuminate del territorio regionale ma arrivare a certi livelli non andate più da nessuna parte.

ID22691 - 29/08/2012 19:00:22 - (Elena Bini) - Sig. Vaglia ???

... mi sono spiegata male??? Quel che la fisica permettera significa che se la fisica permettera 60 m di escursione il lago quelli dara. Se la fisica ne permettera 3,25 il lago quelli dara. Se la fisica ne permettera 1,30 il lago quelli dara. Dato che la crisi idrica sara la norma, il lago dara TUTTO quello che la fisica avra permesso, senza sconti. E da ingenui pensare che se la fisica permette 3,25, poi si usera meno acqua. Mi sono spiegata meglio ora? Che mi dice invece, Sig. Vaglia, sul pensare ad investire nel RISPARMIO IDRICO di valle? Una vergogna che le opere siano un colabrodo vecchio di secoli... NO!!! Quel colabrodo e intoccabile!!! PERCHE MAI??? Ah, se tra i lettori ci fosse qualcuno di coloro che ANCORA (!!!!) dichiarano che il lago d Idro e NATO per irrigare (!!!), vorrei suggerire un salto in wikipedia: lago naturale di origine glaciale, regolato come TUTTI i laghi prealpini (Garda, Iseo, Como, ecc). Ma e cosi difficile da memorizzare?

ID22693 - 29/08/2012 19:08:08 - (Aldo Vaglia) - Per la signora Bini

Ora si e' spiegata bene. Mi sembrava strano che usasse la logica.

ID22694 - 29/08/2012 19:11:24 - (Elena Bini) - Sig. Lib,

Le assicuro che NON e una contraddizione, ne e difficile da comprendere... TN ha accettato opere per 3,25, da 370 verso il basso. Ok? Questo assicura TN che l agricoltura non le chiedera piu i volumi che oggi fatica a dare perche e costretta a turbinare quando al mercato non conviene. Poi si puo sempre raccontare la favola per illudere gli ingenui: a maggio 370, poi man mano che serve (a seconda di neve e pioggia), il lago scende, se alla campagna serve arriva a 366,75 (la fisica...). Se non serve, si "rispetta" la "nuova regola di 1,30" che un giorno verra bellamente cucita su misura per gli illusi. Evviva... Lei e soddisfatto??? Ma non si sente largamente preso in giro.?... ma e ovvio... orsu... ma in che mondo vive...???

ID22695 - 29/08/2012 19:22:04 - (Elena Bini) - oppure

Lei ha capito quel che Le piaceva capire...??? Brutto modo di usare la logica che si possiede...

ID22696 - 29/08/2012 19:23:44 - (Lib) - Sig.ra Bini

Vivo a Idro e qua ho visto e sentito le cose più incredibili. Quindi non si spaventi che la realtà non e/' e sarà quello che lei e gli altri (pochi) continuate a sostenere. Quando uscirà la verità vedrete che avrete ancora altro da dire e logicamente da non far fare. quando vi toglierete il paraocchi per voi sarà troppo tardi. Le 500 persone presenti alla manifestazione la dicono tutta ma proprio tutta .... E come la vedo io che ero li la vedono in tanti e si rendono conto di quanto state combinando. La saluto ora parto e me ne vado in ferie fino a lunedì buona serata sig.ra.

ID22697 - 29/08/2012 19:32:30 - (Elena Bini) - Il futuro

lo conosceremo entrambi insieme, e sara figlio del presente che viene costruito ora, possibilmente con argomenti (ad averne), con CONOSCENZA delle questioni, con logica, con buon senso, con rispetto delle esigenze di ognuno. Arrivederci a Lei, Sig. Lib.

ID22698 - 29/08/2012 20:02:10 - (Elena Bini) - dice l articolo: "Dal Trentino

anche qualche suggerimento che riguarda i territori a valle del lago, che sulla carta non sono attualmente in grado di sopportare il funzionamento a pieno regime della nuova galleria di scarico in caso di alluvione. Meglio sarebbe cominciare a porvi rimedio." Che gli faranno 300 metri cubi di acqua al secondo a Vestone, Nozza, Barghe, Sabbio, Vobarno e giu a seguire lungo tutto il percorso delle acque del Chiese? Qualche "tecnico" sa descrivere cosa comporteranno? Meno male che il Trentino c e... a preoccuparsi della "sicurezza" della Valle Sabbia... Non sara logica anche questa? E Regione Lombardia di che cosa si preoccupa?

ID22701 - 29/08/2012 21:52:44 - (Leretico) - Qualche domanda

Signora Bini, èsempre importante che qualcuno si muova per difendere un bene comune ma sono tante le domande che mi sorgono, da lettore di interventi tecnici che sono tutto tranne che chiarificatori. La prima è legata all'altezza del lago. Perchè il lago non può contenere secondo lei più acqua in modo che ce ne sia quando arrivano le siccità? Perché dobbiamo dipendere dal Trentino e non ci organizziamo da soli per gestire questi problemi? Perché se il Trentino dice che 1,30 va bene lei parla sempre dei 3,25? Io vorrei che lei ci dicesse esattamente cosa vorrebbe per il lago, ma non solo quello che avete scritto sui cartelloni, ma esattamente cosa vorreste per il lago in tutti i punti importanti. Capisco il desiderio di voler prevalere su ognuna delle parti, ce ne ha già dato più di una volta testimonianza, ma io non ho ancora capito la sua posizione su tutti questi punti. Ho notato inoltre che il Trentino si

ID22702 - 29/08/2012 22:05:37 - (Leretico) - Continua

preoccupa per la sicurezza, cosa a cui noi passiamo sopra come strumentalizzazione di speculatori e cementificatori. Mi dica allora cosa ne farebbe lei degli interessi degli agricoltori? E di quelli dei produttori di energia elettrica? Non vorrei aver capito male, ma lei parla di interessi di tutti ma non dice mai che ne farebbe di tutti gli interessi degli altri in campo. Mi sembra di intuire, ma posso sbagliare, che di tutti questi interessi (degli altri) lei farebbe proprio a meno. Ci chiarisca per favore se il lago deve essere in futuro solo per turisti e abitanti oppure anche per chi con l'acqua produce ricchezza. Ci faccia conoscere le sue idee su come il lago dovrebbe essere e chi avrebbe diritto a regolarne le acque per il bene comune. A me sembra che se l'acqua può produrre ricchezza questa debba rimanere in loco per investimenti di miglioramento continuo, ma c'è anche qualcuno che pensa dovrebbe tornare, il lago, a come era 7000 anni fa. Aspetto delucidazioni.

ID22706 - 30/08/2012 08:55:33 - (Elena Bini) - Sig. silvius,

mi ha fatto ridere... io arrivo persino a pensare che il Sig. Leretico - dato che scrive, come ho gia detto, bene - sappia anche leggere bene e che quindi abbia capito benissimo le mie ripetute fino alla nausea dichiarazioni, ma mi offra - come altri, qui - quotidiani assist per rilanciare il pensiero di quelle molte centinaia di lacustri che chiedono RISPETTO per il territorio in cui vivono, che chiedono di essere VOCE in capitolo nelle decisioni che si prendono sul territorio che non vorrebbero dover abbandonare per cercare lavoro altrove, che chiedono che la regolazione CI SIA MA sia COMPATIBILE con la vita di un lago, che chiedono che le opere - se necessarie PER la "sicurezza del territorio" - NON siano progettate PER 3,25 DATO CHE lo stesso progettista ha scritto che PER rispettare il vincolo di 3,25 le opere progettate sono PERICOLOSE PER LA STABILITA DEL TERRITORIO (!!!). Non ho che da ringraziare chi mi offre la possibilita di ripetere - all infinito se serve - tutto cio.

ID22707 - 30/08/2012 09:02:34 - (Elena Bini) - ?? per non apparire visionaria...

ho citato il Sig. silvius perche avevo appena letto un suo spiritoso post - che, per capirsi, mi sollecitava a non sprecare tempo per rispondere a chiunque - post che intanto che rispondevo e scomparso... boh...

ID22708 - 30/08/2012 09:04:38 - (carlob.) - cara profe...

ho sempre scritto poco nei blog, perch in alcuni casi offendo, dicendo quello che veramente penso; ma certe volte non riesco a tecere....... Non sono preoccupato per quello che lei pensa o dice qui, ma per il fatto che cio' lo trasmette ai posteri sotto forma di insegnamento. Tra qualche anno ci saranno piu' ottusi? o avremo piu' estremisti? ci saranno piu' Black Block? Spero che in futuro la ragione abbia la meglio sull'ottusit.....la prego di prendere questa mia osservazione non come un'offesa ma di considerarla come un aiuto al futuro della sua coscienza

ID22709 - 30/08/2012 09:08:15 - (Aldo Vaglia) - Lo"status quo"

L'Italia del fatto compiuto, dell'abuso permanente, dei diritti acquisiti, e' in funzione anche sul lago d'Idro. Storici, professori, sapientoni di ogni tipo, ambientalisti, operano e agiscono come al sud dove intere citta' vengono costruite in spregio ai piani regolatori tanto prima o poi qualche condono verra' a sanare gli abusi. Ma la siccita' non fa condoni. Il lago piano piano viene svuotato da chi dice di volerlo salvare. I livelli sono calati una prima volta, per ragioni sicuramente di maggior valore di quelle odierne, con la regolazione del lago. Sono oggi rimessi in discussione e dovrebbero nuovamente calare per nuovi furti di terra che non hanno nemmeno una logica produttiva. Si salvera' sicuramente il lago anche questa volta , sono le acque che spariscono.

ID22710 - 30/08/2012 09:15:00 - (ubaldo) - Cara Bini

Quando da anonimi si dà del caprone a qualcuno, che per di più si firma con nome e cognome, e senza portare il benchè minimo contributo alla discussione, non la ritengo una spiritosaggine. Per questo il commento è sparito.

ID22711 - 30/08/2012 09:29:53 - (carlob.) - grazie Ubaldo

come avevo esordito......non scrivo mai nei blog proprio per questo motivo......AI POSTERI L'ARDUA SENTENZA

ID22715 - 30/08/2012 13:41:42 - (Aldo Vaglia) - Anonimi

Caro Ubaldo, conosci la mia posizione perche' l'ho espressa piu' volte sia in pubblico che in privato. Il giornale non puo' stare sotto ricatto di persone che, per problemi personali, insultano chi a loro avviso fa parte di formazioni avverse alla loro parte. Come ben sai la smentita e' una notizia data due volte. Cosi' come la censurata assume piu' interesse della pubblicata. C'e' un unico rimedio: smascherare chi non si attiene alle regole.

ID22720 - 30/08/2012 19:44:21 - (Elena Bini) - si, Ubaldo

hai ragione, mi sa che hai un bel da fare a correr dietro a tutti... Faro piu attenzione a non commentare i post che non si attengono alla netiquette. E che ormai al giorno d oggi siamo abituati a talmente tanta liberta di espressione ed insulto libero... Ma tu qui hai pienamente ragione a censurare i maleducati, specie se anonimi.

ID22722 - 30/08/2012 21:01:11 - (Leretico) - Un assist senza replica

Mi fa piacere fare assist a chi ha un bene da difendere. Non mi piace altrettanto che non emerga dalla sua replica l'aspetto a cui tenevo maggiormente. È vero, devo ammetterlo, un conto é dire di difendere il lago e un altro è organizzare atti concreti per portere avanti queste idee. Questa ammissione non la faccio a malincuore ma nonostante ciò mi tocca farle notare, signora Bini, che lei non osa prendere posizione. Mi spiego meglio: volere una voce in capitolo nelle decisioni che riguardano il lago è una conquista importante e auspicabile, volere tutelare i diritti di chi sul lago ci vive e ci lavora mi sembra altrettanto lodevole, ma ciò che mi preme conoscere è cosa ne pensa di quegli interessi che secondo lei non vogliono che i vostri sforzi (o i suoi se meglio crede) raggiungano il desiderato obiettivo. Perché, parliamoci chiaro, se l'obiettivo è quello di avere voce in capitolo, questa voce deve avere peso nello

ID22724 - 30/08/2012 21:18:44 - (Leretico) - Continua

stabilire quelle regole che altri vogliono ora decidere da soli. Ma chi sono quelli che vogliono decidere da soli? Insomma lei non solo prende dell'assist solo quello che le fa comodo (e come non comprendere chi non si vuole esporre) ma dribbla facilmente le vere domande affermando di aver ripetuto mille e mille volte le risposte che io, umilmente, le chiedevo. Da quanto lei scrive e che io leggo insieme a tanti commenti e post (tra cui molti, non suoi per fortuna, fanno a gara per vincere il premio di cretineria, tanto che mi chiedo perché vogliano scrivere se attraverso le loro, ora censurate, insulsaggini denunciano apertamente il loro incommensurabile livello di drammatica insipienza, drammatica per noi che leggiamo ovviamente), mi dispiace, dai suoi post capisco solo che un'organizzazione tipo Spectre come la Regione, ha tutte le intenzione tranne quelle di cui lei e altri come lei si ergono a strenui difensori. Non risponde però, oppure risponde con troppa

ID22727 - 30/08/2012 21:35:47 - (Leretico) - Continua

sufficienza alle domande su cosa ne farebbe di chi usa l'acqua per produrre energia elettrica e per irrigare. Afferma poi che i 3,25 m sono pericolosi ma non risponde sul come affrontare il problema siccità. Non risponde sul problema sicurezza, bollandolo come l'ennesima scusa della Spectre per raggiungere altri scopi che però si dimentica di indicare. Queste risposte servirebbero a me e ad alcuni come me, che sebbene rischiano di passare per persone dal cervello corto, preferiscono tale rischio a quello di far finta di non vedere l'altra faccia della medaglia delle sue posizioni. Quella di chi sa, come lei sa, che ogni scelta ha un prezzo ma il conto lo si vuol far pagare a qualcun altro. Mi interessano le sue risposte per evidenziare che non basta essere contro per risolvere i problemi, non basta dire "portiamoci a casa un risultato e dopo si vedrà" per volere veramente il bene di tutti.

ID22735 - 31/08/2012 15:52:56 - (amilcare59) - per sig. Bini

non depone certo a suo favore licenziare come spiritoso un commento che da del caprone a chi la pensa diversamente da lei. E siccome lei ha avuto la fortuna di leggerlo questo commento avrebbe dovuto avere l'accortezza almeno di stigmatizzarlo. La cosa sarebbe passata inosservata ma in altre occasioni ho notato questo subdolo sistema di alimentare le brace e di dare fuoco alle polveri. Spero di essermi sbagliato.

ID22736 - 31/08/2012 19:18:45 - (Elena Bini) - Sig.amilcare59

ha ragione: l ho letto in fretta, non ho badato al caprone, tanto che nemmeno lo ricordo, mi aveva solo fatto sorridere il modo colorito con cui mi invitava a non dar retta alle provocazioni di ogni sorta, anche le piu bizzarre... Ho gia scritto che faro piu attenzione, forse le e sfuggito... cos altro devo fare... mi dica lei... Io perlomeno, mi scusi, quanto a correttezza... mi firmo... ma non me ne voglia, a me non da gran fastidio l anonimato, se serve a tirar fuori quel che davvero si pensa. PS il sistema subdolo non so cosa sia, non mi appartiene.

ID22737 - 31/08/2012 19:21:28 - (Elena Bini) - Sig.Leretico, impegnativo

rispondere alle Sue domande in poche righe. Io HO tutte le MIE risposte, ma il Suo "tono di sfida" invita ad una scontata PREMESSA: chi sono io PER la societa per arrogarmi il diritto di... "imporre" le mie RISPOSTE? Un Sindaco...?? Come cittadina posso e a mio avviso DEVO SOLLEVARE I PROBLEMI che rilevo, sta poi a chi di competenza trovare soluzioni NELL EQUILIBRIO sociale, dove ogni istituzione RAPPRESENTA UNA parte di societa. Posso certamente suggerire le mie soluzioni (come altri in questo sito e altrove), e so bene che nel sistema complesso del lago risulterebbero incomplete, ma quel che chiedo e proprio il CONFRONTO TRA LE ESIGENZE DI TUTTI. Di TUTTI. Di TUTTI. NON mi sottraggo, non tema, alle Sue domande, anzi: mi fa sempre piacere parlare di lago. Voglio tuttavia far capire COME io nel mio piccolo piccolo piccolo - mi inserisca nella questione: "come un malato che con la terapia imposta dal medico sta PEGGIO di prima e innanzitutto lo fa sapere al

ID22738 - 31/08/2012 19:23:20 - (Elena Bini) -

medico che al momento ancora fatica ad accettare tale critica alla propria professionalita e quindi insiste nel chiedere al medico di valutare se non sia il caso di cambiare la terapia, suggerendo altre cure (e noto che PARTECIPARE alla propria salute sia una delle migliori terapie), ben sapendo tuttavia che tali nuove cure comporteranno MODIFICHE al lavoro dei farmacisti, e ben sapendo che e il medico che fatte TUTTE le analisi - sara il responsabile finale della terapia." Purtroppo CHI ha firmato l AdP2008 NON ha RAPPRESENTATO il MALE del proprio territorio, nonostante esso fosse CHIARAMENTE BEN NOTO: la MANCANZA STORICA di TITOLARITA nella gestione del lago ed OPERE per la sicurezza PROGETTATE PER GARANTIRE la localmente nefasta escursione "provvisoria" di 3,25 m. La cura e devastante per il malato, ma il medico pare non percepirne i gemiti. Se tale premessa Le e chiara, La prego di farmi una domanda alla volta, sara piu facile

ID22739 - 31/08/2012 19:24:33 - (Elena Bini) -

non annoiare i lettori con lunghe risposte e non rischiero che mi si rinfacci di aver svicolato qualche risposta.

ID22740 - 31/08/2012 20:30:18 - (Aldo Vaglia) -

A domande semplici sarebbe facile dare risposte semplici. Purtroppo si verrebbe smascherati. E' piu' conveniente cambiare discorso. Comunque nelle domande de Leretico sono gia' implicite le risposte. La sicurezza per voi e' un pretesto della regione per dare acqua agli agricoltori. La frana e' una "palle o frana". Corrente e cibo si facciano con acqua che non sia quella del lago. Alla faccia degli interessi di tutti.

ID22743 - 01/09/2012 09:06:29 - (Dolcestilnovo) - Pirelloneleaks

Attendiamo fiduciosi che Julian Assange sveli i piani segreti di Regione Lombardia per svuotare il lago. Purtroppo 007 Mellaia chiamato da Sua Maest Amici della Terra a sventare il tentativo, non riuscir ancora una volta nell'impresa (non che la cosa ci sorprenda in verit).

ID22750 - 01/09/2012 13:48:26 - (Elena Bini) - Sig. Vaglia,

comincio a dubitare che Lei legga quanto scrivo...

ID22753 - 01/09/2012 15:40:21 - (Aldo Vaglia) -

Signora Bini non dubiti. Leggo e capisco cosa scrive. So se risponde o non risponde alle domande. Non mi confonde.

ID22767 - 02/09/2012 08:51:10 - (Elena Bini) - Sig. Vaglia,

SE lei legge quel che scrivo NON PUO continuare a farmi dichiarare - per esempio - che "corrente e acqua si facciano con acqua che non sia quella del lago". Sono mesi che continua a ripetere questa falsita, mentre io ho piu volte scritto che siamo ovviamente (perche non siamo incoscienti come lei ci vuol far apparire) favorevoli ad una regolazione del lago a fini produttivistici, PURCHE RISPETTI anche la realta locale. Tutti gli altri laghi "fratelli" del Lago d Idro hanno escursioni MINORI di 2 m. Sig. Vaglia, non sono io a confonderla, e Lei che si confonde da solo. Sono in attesa della prima domanda. La faccia Lei, non mi fa certo differenza. La prego solo di leggere la risposta.

ID22770 - 02/09/2012 09:54:15 - (Aldo Vaglia) - Per Bini

Si contenga nei termini. Io non dico falsita', ho idee diverse dalle sue e traggo delle conclusioni logiche. Se il RID o la protezione civile ritirasse per questioni di sicurezza l'odierna escursione di 1,30, non ci sarebbe pi acqua ne' per fare corrente ne' per gli agricoltori.

ID22778 - 02/09/2012 15:35:39 - (Elena Bini) - Ma Sig. Vaglia,

questo arrampicarsi sugli specchi non le fa onore. Non ho mai sostenuto che non vi sia necessita di una messa in sicurezza - se Lei mi legge senza pregiudizi - e non ho mai sostenuto che non si debba usare l acqua del Lago d Idro per fare corrente e per irrigare - se Lei mi legge senza pregiudizi. Se Lei mi fa dichiarare cio, Lei dice il falso (e si contenga Lei...!). Io sono contraria alle opere dell AdP2008 e ne MOTIVO il perche. Lei invece e favorevole a queste opere ed invece che entrare nel merito delle mie osservazioni le impacchetta e denigra come frutto di una mente parallela. La mia impressione - e non solo mia - e che Lei semplicemente MANCHI di risposte credibili e serie. Non sarebbe meglio tacere piuttosto che denigrare gratuitamente e malamente? Lo dico per Lei... a me i suoi commenti non danno fastidio piu di tanto, ed io continuero comunque a scrivere i miei motivi di opposizione alle opere dell AdP2008.

ID22785 - 02/09/2012 19:18:59 - (ric) - Sig.ra Bini

Ma lei alternative credibili non ne ha scritte mai !!!! Lei e x il NO e basta ma se lei vuole la sicurezza deve pure scrivere alternative chiare e plausibili senza pregiudizi e senza arrampicar si sulle piante ..... Fuori gli scheletri dagli armadi prima di giudicare gli altri ....

ID22792 - 02/09/2012 22:02:52 - (Aldo Vaglia) - Per Bini

Lei ha un modo troppo disinvolto di usare le parole. Le ricordo che attizzare gli animi conoscendone le reazioni e' mancanza di responsabilita'. Quel -e non solo mia- e lo -dico per lei- puzza di minaccia lontano un chilometro.

ID22798 - 03/09/2012 15:39:06 - (Dolcestilnovo) -

Concordo con lei Vaglia: aggiungerei che attizzare gli animi non conoscendone le reazioni e' mancanza di responsabilita' anche maggiore. Come lo e' presentarsi come tuttologi.

ID22813 - 03/09/2012 21:11:52 - (Lib) - Beh

Si Sa! Che a Idro di tuttologi ne abbiamo una marea. Ora sta facendo a gara con anfo li si brulica mi menti lungimiranti .... Sono i nostri salvatori del futuro del turismo che stanno lanciando .... Nel c....o qui più che andare avanti se va en dre'.

ID22844 - 04/09/2012 20:20:47 - (Dru) - delibere non é per tutti

Questo cercano invano di dire prima i Davide Bondoni e in seguito altri volenterosi : per deliberare , prima é necessario conoscere . Chi darebbe in mano il potere politico ai bambini o adolescenti , nessuno.Chi manderebbe in guerra i bambini o adolescenti , daccapo nessuno.Ben inteso , un adolescente può capire o intuire meglio di un adulto una verità , ma quella non sarà formata dalla virtù per eccellenza , la sapienza , poiché solo quella é capace di tenere a bada le intemperanze giovanili.

ID22879 - 07/09/2012 12:56:15 - (silvius) -

ah la giusta parola da usare tuttologo !ne prendo atto per il futuro anche se non vedo le differenze con quella da me usata

Aggiungi commento:

Vedi anche
10/01/2014 07:00

Parere favorevole, con prescrizioni Ecco, nero su bianco, il parere espresso dalla Comunit montana in occasione della Conferenza di Servizi sulle opere di regolazione del lago d'Idro

04/07/2019 08:00

Opere... alla griglia Cosa ne è delle nuove opere di regolazione del lago? Fra annunci, smentite e rilanci prova a fare il punto un’interrogazione al Consiglio provinciale del Trentino

06/03/2022 07:00

Fra due anni le nuove opere di regolazione Questo il cronoprogramma per l'inizio dei lavori, al netto di eventuali problemi oggi ancora non prevedibili

30/12/2014 07:51

Operazioni d'appalto Pronti via. Con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale è partita la procedura d’appalto per la realizzazione delle “nuove opere di regolazione per la messa in sicurezza del lago d’Idro”

22/06/2019 18:29

Opere di regolazione, avanti tutta Un quotidiano locale, in pieno silenzio elettorale, ha divulgato la notizia che il progetto per le nuove opere di regolazione del lago fosse tutto da rifare. «Peccato che la notizia non fosse vera» afferma ora il presidente degli Amici della Terra




Altre da Val del Chiese
22/04/2024

A Storo la Prima comunione comunitaria

Grande festa ieri a Storo per la comunione comunitaria di bambini e bambine della Unità Pastorale “Madonna dell’Aiuto”, che incorpora i paesi di Storo, Darzo, Lodrone, Riccomassimo, Baitoni e Bondone

19/04/2024

A Baitoni la Festa dei Vigili del Fuoco Volontari

Il corpo dei Vigili del Fuoco di Bondone e Baitoni, comandato da Nicola Zaninelli, è composto da 18 vigili e 7 allievi. Gli interventi che lo vedono impegnato riguardano principalmente emergenze sul lago d’Idro, nei centri abitati e nei boschi della zona

10/04/2024

Oggi il check up assicurativo si chiede in Cassa Rurale

Un'opportunità che La Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella, da sempre attiva promotrice del benessere sociale ed economico, offre a tutti i suoi soci e clienti

05/04/2024

Un lago bello alto

Nel fine settimana pasquale il lago d’Idro è salito di un metro: da quota 367,89 a quota 368,88 sul livello del mare, per l’esattezza. Solo ieri ha cominciato a calare

04/04/2024

Il ponte incastrato a Storo

Strada troppo stretta o eccesso d’ottimismo da parte del camionista?

02/04/2024

È tornato il sole

Torna il sole e ci rimarrà per alcuni giorni. Ma alcune ferite dovute al maltempo restano, su un territorio che è arrivato vicino al collasso

01/04/2024

Chiusa la 237 del Caffaro

Un torrente di fango ha invaso l’arteria in località Barambana, fra Darzo e Storo. Evento ancora in corso

29/03/2024

Nuova frana in Val di Ledro

Un distacco di roccia imponente proprio nel cantiere di Mezzolago ha portato al collasso il muro di contenimento con una crepa di 8 metri

28/03/2024

Venerdì Santo con la processione delle bore

A Storo la Via Crucis serale sarà accompagnata da “I Batedùr de bore”, perpetuando un’antica tradizione
VIDEO

25/03/2024

Arriva il Portale Cai dell'Escursionista

Entro l'inizio dell'estate trovare rifugi e strutture dove pernottare lungo sentieri e vie alpinistiche sarà molto più facile grazie alla nuova iniziativa del Club Alpino Italiano con il supporto del Ministero del Turismo