Trasporto e presidio

«Come con le presenze nei campeggi: fino metà luglio piuttosto scarse, poi si sono intensificate e in questi giorni viaggiamo sempre belli carichi».
Così Cesare Tavelli, il comandante dell’Idra, il battello che d’estate fa servizio di trasporto pubblico sulle acque del lago d’Idro.

Ci stanno sopra 130 passeggeri e capita di trasportare anche una quindicina di biciclette, portate a mano dai turisti che dai campeggi del basso lago si muovono per approfittare della ciclabile che da Ponte Caffaro o Baitoni risale lungo la Valle del Chiese.

L’Idra è un mezzo di trasporto, in questi giorni particolarmente gettonato, ma anche una presenza rassicurante ed un presidio aggiuntivo in acqua per chi nel lago si ritrova ad affrontare qualche problema.
E’ dello scorso anno l’intervento in soccorso di un sub valsabbino che si è trovato in grande difficoltà ed ha rischiato la vita, soccorso prima dalla fidanzata poi anche dall’equipaggio del battello.

«Siamo dovuti intervenire anche la scorsa settimana – ci confida Tavelli -. Un turista straniero era partito a nuoto da Vesta e intendeva raggiungere Anfo per una festa di compleanno, ma arrivato in mezzo al lago si è ritrovato esausto e senza forze.
Non aveva nemmeno il palloncino che utilizzano coloro che si avventurano in acque aperte.
Gli abbiamo gettato una ciambella, l’abbiamo avvicinato e poi issato a bordo. Credo se la sia vista davvero brutta».

Questo il percorso del battello che inizia e finisce sempre a Lemprato con partenza alle ore 9, 11, 14 e 16: Lemprato, Crone, Vantone, Anfo, Vesta, Ponte Caffaro, Baitoni in territorio trentino, Vesta, Anfo, Vantone, Crone e di nuovo Lemprato.
Sono in tanti anche i locali, specie il mercoledì, che scelgono l’Idra anche per recarsi al mercato settimanale che si svolge a Crone.
Il biglietto per il giro Completo costa 7 euro, per ogni altra «sub-tratta» di lunghezza inferiore 4 euro.

Quest’anno il servizio compie 12 anni: cominciò nel 2009 con una sperimentazione della Provincia di Brescia; il battello si chiamava «Amico del lago» e caricava 55 passeggeri per volta.