Ospedale di Gavardo, tra presente e futuro

Dopo l’ampliamento completato nel 2013 con il nuovo Pronto soccorso, l’ospedale di Gavardo sarà oggetto di un nuovo intervento di riqualificazione nella parte più vecchia dell’edificio.

Questo grazie ai fondi del Pnrr e del Piano nazionale complementare: un ammontare di 52 milioni di euro che serviranno per un restyling del vecchio corpo di fabbrica, a partire dalla sua messa in sicurezza per renderlo antisismico e con un nuovo impianto incendio.

Il cantiere è già stato aperto e terminerà nel 2026, tenendo conto del fatto che ovviamente l'ospedale dovrà rimanere interamente funzionante per tutta la durata dei lavori.

Il dettaglio del progetto di riqualificazione sarà presentato il prossimo lunedì 4 marzo, alle 20.30 presso il Salone Pio XI, in via Mangano, in una serata voluta dall’Asst del Garda e dall’amministrazione comunale per illustrare alla popolazione l’intervento.

All’incontro porteranno i saluti il sindaco di Gavardo Davide Comaglio, il presidente della Comunità montana di Valle Sabbia Giovanmaria Flocchini e il direttore generale dell’Asst del Garda Roberta Chiesa.

Ad illustrare i lavori saranno il direttore sanitario dott. Pietro Imbrogno, il direttore socio sanitario dott. Paolo Schiavini e la dirigente dell’Ufficio Tecnico ing. Francesca Notartomaso.

Il progetto prevede l’abbattimento di due piani del fabbricato realizzato negli anni '70, retrostante il corpo originario. La demolizione servirà ad eseguire successivi interventi di rinforzo. Il volume perduto verrà recuperato tramite l’ampliamento dell’edificio che oggi ospita l’ingresso e i poliambulatori.

È stato inoltre deciso, su richiesta del Comune, di posizionare il futuro ingresso principale al centro del fabbricato più antico del presidio, caro ai gavardesi come luogo di memoria.