Mobilità dolce, sinergia tra Gavardo e Prevalle

Gavardo e Prevalle, insieme per la rigenerazione territoriale.
I due Consigli comunali nei giorni scorsi hanno deciso di partecipare insieme al bando per l'accesso ad un finanziamento ministeriale per la cosiddetta “mobilità dolce”.

Se approvato, tale finanziamento porterebbe nelle casse dei due comuni ben cinque milioni di euro,
distribuiti in proporzione al numero degli abitanti: tre milioni e 200mila a Gavardo, un milione e 800mila a Prevalle.

“Per quanto riguarda Gavardo – riporta il Giornale di Brescia - il progetto intende offrire una soluzione convincente all’interruzione sul proprio territorio della ciclabile Brescia-Riva verso il centro storico. L’idea è quella di recuperare uno spazio riservato agli amanti della due ruote a fianco dell’attuale carreggiata di via Quarena, dalla rotonda a sud fino alla strettoia di San Rocco.

Da qui e fino all’altezza dell’ingresso dell’ospedale, in via Gosa, dove è materialmente impossibile realizzare la ciclabile, verrebbe istituita una «zona 30», ossia con limite di velocità di 30 km orari, da assicurare grazie a interventi di ridisegno dell’assetto urbano. A questo punto, la ciclabile riprenderebbe il suo percorso in direzione di Bostone e da lì verso la via Romana.

Il progetto contempla inoltre un secondo tratto di ciclabile, più breve, per unire il centro del paese con il polo scolastico di via Dossolo.

Anche a Prevalle si è pensato a un progetto di rete interconnessa per raccordare la ciclabile esistente con i centri edificati del Comune, ma pure con le zone di interesse ambientale”, con possibili allacciamenti alla via del Marmo e alle aree in riva al Chiese.