Il giallo del furgone bianco

A ricostruire quello che era successo ci hanno pensato gli agenti della Locale della Valle Sabbia, dopo la segnalazione circa la presenza di questo furgoncino che era finito fuori strada, non si bene a che ora, nella notte fra martedì e mercoledì scorsi.
Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del fuoco di Salò per mettere il mezzo in sicurezza.

Gli agenti sono risaliti al proprietario, una ditta di Ospitaletto che ha un’attività commerciale anche in zona Gavardo.
I proprietari hanno detto che il loro furgone era stato dato in uso ad un uomo che quella sera stessa avrebbe dovuto partecipare ad una festa a Salò in compagnia di un amico e del figlio.

Il figlio, una volta rintracciato, non ha saputo dare spiegazioni, in quanto il padre l’aveva nella notte accompagnato a casa, in un paese vicino a Salò, poi aveva proseguito verso Brescia perché alle 6 del mattino avrebbe dovuto presentarsi al lavoro.

Si è saputo anche che durante la festa avevano “alzato il gomito”, non si esclude quindi che le condizioni psicofisiche non fossero proprio quelle adatte per mettersi alla guida.
Questo giustificherebbe l’uscita di strada.

L’uomo però non si trovava e di conseguenza è salita la preoccupazione per le sue condizioni: sul posto di lavoro non era arrivato e al telefono cellulare non rispondeva.
Si pensava anche al peggio.

È stato lui stesso a farsi vivo qualche ora dopo, intorno alle 14, sul posto di lavoro, affermando che stava bene e che non era riuscito ad avvisare del ritardo in quanto dopo essere uscito di strada non trovava più il telefono.

Tutto è bene quello che finisce bene.