In moto contro un furgone

L’incidente è avvenuto poco prima delle 11 di questa mattina nel tratto di Provinciale fra la Rocca d’Anfo e la località Sant’Antonio.
In quel tratto la strada, dove già sono avvenuti parecchi incidenti, soprattutto prima della recente riasfaltatura, per chi sale verso il Trentino disegna una lunga curva a destra che “chiude” in modo repentino dopo che se ne sono percorsi i tre quarti.

L’esatta dinamica dell’incidente è al vaglio degli agenti della Stradale, giunti sul posto da Desenzano e sembra fossero gli unici di pattuglia in quel momento in tutta la provincia. Ma sarebbe sufficientemente chiara.

Questa volta, ad essere tratto in inganno dalla geometria, forse anche per inesperienza, è stato un ventenne di Gavardo in sella ad una Kawasaki Ninja 400 che, arrivando “lungo” quando c’era da stringere ancor di più la traiettoria ha fatto un dritto andando a sbattere contro il muso di un furgone Mercedes che scendeva dalla parte opposta.

Un incidente spaventoso, con tanto di motocicletta rimbalzata all’indietro e furgone che dopo l’impatto invadeva a sua volta l’opposta corsia di marcia, per fortuna senza travolgere nessun altro, che si è risolto in modo incredibile.

Il centauro ventenne, infatti, nello scontro avrebbe rimediato diversi traumi fra i quali la rottura di un braccio, ma nulla di più.
Rimasto sempre cosciente, il giovane è stato soccorso dai volontari dell’ambulanza di Ponte Caffaro e dall’equipaggio dell’auto infermierizzata.

Sul posto anche l’eliambulanza da Brescia, atterrata nel prato sottostante, che ha preso in consegna il ferito per un ricovero in volo al Civile al Pronto soccorso di Brescia, dove i medici l’hanno avviato in corsia con un tranquillizzante codice giallo.

Per quasi due ore lungo la 237 del Caffaro, soprattutto in direzione Nord, si sono formate code chilometriche.