Viabilità e rigenerazione urbana

L’amministrazione comunale di Casto ha completato una serie di lavori sulla viabilità e sul decoro urbano del paese.

Un primo intervento ha riguardato la viabilità e l’illuminazione all’incrocio della provinciale e in via Rive, l’accesso alla zona industriale, con la sistemazione di un muro di sostegno. L’intervento sarà poi completato con un marciapiede nella zona Mangò.

Con un contributo dello Stato è stato invece completato il progetto dell’estensione della pubblica illuminazione (Bignottina, centro Briale, incrocio Auro, via Rive) e messa in sicurezza stradale (Bignottina).

I fondi regionali del cosiddetto Piano Marshall di Regione Lombardia sono stati utilizzati per completare il marciapiede nella frazione di Malpaga. Un’opera per rendere più sicuro anche per i pedoni il transito lungo la Provinciale III.

«Con questi nuovi 800 metri – riferisce il sindaco Diego Prandini – completiamo il marciapiede da Malpaga fino al centro del paese. Grazie a un finanziamento regionale di 100.000 euro porteremo avanti il 2° lotto dei marciapiedi di Malpaga, e sempre con contributo regionale di 30.000 euro realizzeremo un progetto di messa in sicurezza della strada di Alone».

Un altro impegno che si è presa l’amministrazione comunale è quello di riqualificare i centri storici sia del paese sia delle frazioni.
Un primo intervento è stato realizzato nella zona residenziale di via Paolo VI, con un nuovo arredo urbano e nuovi asfalti da parte di A2a, dopo alcuni lavori.

Ma l’amministrazione ha partecipato anche al bando regionale Rigenerazione urbana: «Si tratta – precisa il primo cittadino - di un progetto del valore complessivo di 500.000 euro, con contributo regionale del 68% e compartecipazione del comune al 32%. Questo prevede interventi a Casto (via Moretti, via Carlo Alberto Dalla Chiesa, via Paolo VI e scale dei Paoli) e nelle frazioni (Auro, Alone, Malpaga e Comero) sull’arredo urbano. Se non risulteremo ammessi al bando, le risorse del Comune di Casto di compartecipazione saranno comunque impiegate per il miglioramento del tessuto urbano, con priorità Auro e Casto (via Carlo Alberto dalla Chiesa e via Paolo VI)».

Il Comune di Casto è stato beneficiario anche di fondi relativi a due bandi del Gal GardaValsabbia: il primo per le Botteghe di montagna, un progetto di 90 mila euro finanziato al 90%, che è servito a sostenere una storica realtà territoriale investendo in attrezzature, con l'acquisto di un nuovo banco frigo, di un nuovo registratore di cassa e di altre dotazioni per la cooperativa «La Savallese», che opera con quattro negozi tra Casto capoluogo e le frazioni di Malpaga, Briale e Alone.

L’altro, Alberghi diffusi, un progetto di 97 mila euro, finanziato al 90%, sarà dedicato alla riqualificazione del vecchio asilo di Famea, nel quale realizzare un centro di aggregazione giovanile, ma anche con finalità ricettiva, con delle camere per ospitare turisti.

Sempre dal Gal, sono arrivati fondi (40.000 euro) al Gruppo Alpini locale per un progetto di recupero di sentieri fra Casto, Mura, Bione e Pertica Alta.

Sempre in tema di promozione turistica, dal Gal sono in arrivo circa 40 mila euro per realizzare un portale informativo e alcuni totem da collocare sul territorio per informare turisti e persone di passaggio sull’offerta turistica che offre il paese, in particolare sul Parco delle Fucine ma anche altro.