Oggi, 23 marzo, una rappresentanza dell'Anpi Medio Garda porterà dei fiori all'ospedale di Salò per ricordare gli eventi di quel giorno 1945. Verrà affissa una foto di Ippolito Boschi, il partigiano Ferro che morì quella notte, accompagnata dal testo che pubblichiamo volentieri
Il 25 marzo 1944, dodici ex Carabinieri Reali inquadrati come militi nella Guardia Nazionale Repubblicana al servizio del governo della Repubblica Sociale Italiana vennero trucidati dopo inenarrabili sevizie, dai partigiani titini a Malga Bala in Slovenia, sopra la Val Bausiza, nel circondario di Plezzo................UNA DELLE TANTE, c'è da scivere per una settimana intera.
Se sapessi di cosa stai parlando, sapresti che sulle malefatte vere o molto più spesso presunte dei partigiani sono stati scritti decine di libri, di solito da giornalisti in cerca di sensazionalismo quanto privi del più elementare metodo storico. Già il fatto che tiri in ballo i titini dimostra che sei a corto di argomenti riguardo ai veri partigiani italiani; noi non abbiamo bisogno di disturbare Auschwitz per dimostrare la bestialità (nel doppio senso di violenza brutale e scarsa intelligenza) delle camicie nere del passato e dei loro eredi attuali.
Sembrate tifosi di calcio che fate a gara a chi è stato più bravo, ne uno ne l'altro onorate chi è morto.(tifosi di calcio nel senso più brutto del termine)
Senza voler fare il tifoso di calcio (nel senso più brutto del termine), direi comunque che ci sono morti da 'onorare' e morti dei quali avere 'compassione'. I morti sono tutti uguali, vero, ma le storie di OGNI morto sono differenti e non va dimenticato chi è morto facendo qualche cosa di 'onorevole' e chi invece no.
Mi dispiace, Domenico, ma qui non si parla di una partita di calcio. Si parla di VALORI e prima ancora di VERITA' STORICA. Se un rigore c'è o no non cambia la vita; se i fascisti convincono i ragazzi - come purtroppo stanno facendo alla grande - che i partigiani erano tutti comunisti assassini e i fascisti eroi della patria, la vita cambia, eccome!
Comunque potrei rispondere come i partigiani nel 1945: non ho cominciato io.
Chiedo scusa per la metafora, ma se sono convinto che solo cultura si combatte l'ignoranza. Se tanti ragazzi pensano bene del nazi-fascismo dobbiamo chiederci perché, se fai una legge che non si può fare il saluto romano aumenterai il numeri di chi lo fa. La legge ci deve essere ma non puoi pensare che sia quella che ti liberi dall'ignoranza. Se alcuni sono morti buoni e altri sono morti con dei valori sbagliati secondo me sbagliamo Se poi parliamo di verità storiche addio ..... la storia non è matematica.Se poi voliamo vedere chi ha cominciato continuano a parlare di calcio e del rigore che nel '72 non ci hanno dato........Questa è la mia opinione senza volere offendere nessuno da una parte e dall'altra.
In ricordo del partigiano «Ferro» Domenica mattina a Barghe la commemorazione dell'uccione del giovane partigiano delle Fiamme Verdi Ippolito Boschi, nel settantesimo della morte
Il ricordo di «Ferro» Verrà commemorato questo giovedì a Barghe, il paese che gli diede i natali e dove fu sepolto, Ippolito Boschi, il partigiano delle Fiamme verdi “Ferro”
In memoria di «Ferro» Verrà commemorato questo martedì a Barghe, il paese che gli diede i natali e dove fu sepolto, Ippolito Boschi, il partigiano delle Fiamme verdi “Ferro”
Il partigiano «Ferro» Si svolgerà questa sera alle 18 presso il cimitero di Barghe l’annuale commemorazione in ricordo del giovane partigiano delle Fiamme Verdi Ippolito Boschi
In memoria di «Ferro» Verrà commemorato questo mercoledì a Barghe, il paese che gli diede i natali e dove fu sepolto, Ippolito Boschi, “Ferro” era il suo nome di battaglia
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di Angela Grillo
ID82564 - 29/04/2021 10:55:43 - (roberdux) - PARTIGIANI
tutte quelle combinate dai partigiani (vedi Val di Chiana) non vengono pubblicate, ci sarebbe un elenco lungo 1600 km.