Mercatini, musica, arte e gastronomia

L’idea di coinvolgere in festa tutto il centro storico, ed in particolare la via che dal ponte vecchio sul Chiese sale fino alla parrocchiale, non è nuova a Barghe, dove Amministrazione comunale e associazioni di volontariato, ma anche e soprattutto cittadini “semplici” hanno preso a rioccupare gli spazi pubblici per viverli insieme.
E in questo senso il piccolo centro valsabbino ha già dimostrato nelle precedenti occasioni di saperci fare, anche con l’intrattenimento dei suoi ospiti.

Sarà così certamente anche per il prossimo appuntamento, quello in programma per domenica 7 dicembre con la manifestazione intitolata “Mercatini di Natale”.
Denominazione assai riduttiva per la verità, rispetto al gran movimento che tutti a Barghe stanno predisponendo, con l’impegno di “riempire” di occasioni per stare insieme, e di curiosità, l’intero pomeriggio e anche parte della serata.

Si comincerà alle 14 e 30, quando alle bancarelle dell’Associazione Mercatini della Valle Sabbia, per l’occasione arricchite con “prodotti” natalizi di ogni sorta, si affiancheranno quelle dell’artigianato e dell’antiquariato, i mercatini solidali e le esposizioni di alcune associazioni.
Lungo la via Nazionale, dalla quale si irraggiano caratteristiche viuzze e i “volc” introducono in antichi cortili, si esibiranno anche i “Madonnari bergamaschi” che avranno anche il compito di gestire una sorta di laboratorio artistico per coinvolgere nella loro arte i più piccini.

Gli scultori della “Bottega” di Pertica Bassa realizzeranno alcune opere lignee ed alcuni laboratori verranno attivati anche dall’associazione “Antichi mestieri” di Preseglie.
Particolarmente curato sarà anche l’accompagnamento musicale, con il folk e la tradizione delle canzoni dialettali dei “Malghesetti” ai quali farà seguito un concerto con gli Zampognari della Valtrompia.
Lungo il percorso non mancheranno organizzatissimi i punti di ristoro, vera forza di ogni manifestazione organizzata dai cittadini di Barghe, con tiragna, assaggi di formaggi locali, brodo di gallina e crostini, caldarroste e vino, brulè, the caldo, caffè, torte e biscotti delle mamme dell’oratorio.
Chi teme il soffio del generale Inverno, insomma, può stare tranquillo. Per l’occasione a Barghe hanno predisposto adeguate difese.

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