26 Novembre 2008, 00.00
Barghe
Abi(Li)tando

Domotica a «contratto transitorio»

Tutto č pronto in via Stoppini a Barghe e la realizzazione del quarto appartamento domotico ha completato il suo percorso durato alcuni mesi.
Con una possibilitŕ in piů: il “contratto transitorio”.

Tutto è pronto in via Stoppini a Barghe e la realizzazione del quarto appartamento domotico ha completato il suo percorso durato alcuni mesi. Con una possibilità in più: il “contratto transitorio”.
Ma andiamo con ordine. Come già anticipato a maggio 2008, nello stesso complesso residenziale in cui sono presenti da tempo tre appartamenti con tecnologia domotica, ne è stato pensato e concretizzato un altro. Anche quest’ultimo sarà in grado di ospitare persone con disabilità fisica che vogliono però affermare il loro diritto di auto-determinarsi attraverso la sperimentazione di un progetto di vita autonoma.

Dotato dei più moderni requisiti tecnologici, in grado di automizzare une serie di azioni che spesso rappresentano un grave ostacolo all’autonomia, sarà in grado di ospitare una persona in difficoltà. Tutto questo è stato possibile perché, dall’iniziale progetto “pilota” denominato “AbiLiTando”, la Cooperativa CoGeSS ha avuto molte conferme e rimandi positivi, sia dal territorio in cui questo complesso è inserito sia dagli inquilini, tanto da convincersi ad investire nuove risorse economiche per il suo ampliamento.
Le gratificazioni ottenute, insomma, sono state ben oltre quelle sperate.

In questi anni intorno al “Progetto AbiLitando” è andata via via creandosi una rete sempre più fitta di relazioni e di traguardi che, sebbene siano costati fatica ed impegno da parte di inquilini, della cooperativa, del comune, dei volontari e dei “vicini di casa”, stanno migliorando ogni giorno le possibilità e le opportunità di crescita di questo progetto.

E ogni “passaggio” prevede un’evoluzione.
La novità più importante con questo quarto appartamento, è il contratto d’affitto “transitorio” che prevede la possibilità di concedere una locazione dell’immobile per un periodo flessibile da un minimo di uno ad un massimo di 18 mesi, senza per questo escludere il contratto tradizionale. Questa, sebbene vi sia una lista d’attesa per l’ingresso nell’appartamento, potrebbe essere una possibilità, finalmente reale ed attuabile, per tutte quelle persone che vorrebbero sperimentare anche per breve tempo il proprio percorso di vita autonoma, ma che talvolta sono frenate dalla durata del contratto.

A questo punto tutto sembra pronto per continuare a crescere e per garantire sempre di piĂą i diritti di autonomia, di libertĂ , di scelta di vita a persone che, come le altre, ne hanno pieno diritto anche quando gli impedimenti fisici sembrano renderli impossibili.
Chi fosse interessato può ricevere ulteriori informazioni contattando la cooperativa ai numeri 0365 824199/824522 oppure scrivendo a abilitando@coopcogess.org

Alessandra Bruscolini


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