06 Gennaio 2014, 07.09
Bagolino Valsabbia
Viabilità

Gaver isolato e arrabbiato

di Ubaldo Vallini

Aggiornamento ore 12:30, lunedì. La Sp 669 chiusa da ieri mattina subito dopo Valle Dorizzo, riaprirà oggi pomeriggio alle 15

 
Così è stato ieri mattina. Per un’ora è stata data la possibilità a chi era in Gaver di guadagnare in auto il fondovalle e poi la strada è stata chiusa del tutto.
Duecento almeno, fra locali e turisti, le persone che sono rimaste isolate.
 
Per tutta la giornata i tecnici ed il nivologo della Provincia hanno atteso che si aprisse una “finestra†di bel tempo per provare a sorvolare con l’elicottero i canaloni della Misa e verificare la stabilità del manto di neve che nel frattempo si è accumulato a dismisura.
Niente da fare. Il volo si farà, ma questa mattina, quando il meteo mette al bello.
 
Solo a quel punto si capirà se sarà possibile riaprire.
Fino a quando però non si sa: ad ogni nevicata infatti, se non è più che leggera, il rischio slavina torna.
Un pericolo reale, va detto: sempre ieri si è scaricato uno dei canaloni della Grisa e la massa nevosa è arrivata a una manciata di metri dall’asfalto.
 
«Non ne possiamo più di questa storia, se non arrivano interventi radicali e risolutivi, prima che parta la prossima stagione invernale, siamo pronti a consegnare le chiavi delle nostre attività in municipio. Chi potrà lavorerà solo d’estate, gli altri chiuderanno del tutto».
Ad essere sul piede di guerra, gli operatori turistici del Consorzio Alta Valle del Caffaro: Gianzeno, Gianluca, Maurizio, sono solo i primi della lista.
 
Ieri si sono incontrati, anche loro isolati al Gaver, e si sono lamentati dello scarso interesse agli annosi problemi della località sciistica bagossa dimostrato dalle amministrazioni comunale e provinciale.
Poi han fatto due conti e si sono arrabbiati ancora di più: «Fra Valle Dorizzo e Gaver ci sono una quindicina di attività che impegnano un centinaio di persone, più l’indotto. Vi pare che sia una realtà da lasciar morire questa?».
 
Qualcuno ha puntato poi il dito sulla decisione di utilizzare per il blocco stradale addirittura dei “new jersey†di cemento: «Ci sono 200 persone quassù. Se ci fosse un’emergenza? Chi viene alle due di notte a spostare quei blocchi di cemento?».
Abbiamo girato la domanda ai responsabili della Provincia: «In questi casi di estremo pericolo la chiusura deve essere invalicabile – ci hanno spiegato -. Altre volte abbiamo utilizzato delle semplici transenne e le abbiamo ritrovate buttate nel prato, che altro potevamo fare?».
 
Al problema della sicurezza, insomma, si aggiunge quello di non facile risoluzione che riguarda la responsabilità: se poi qualcuno rimane sotto ad una slavina?
Ci si potrebbe regolare come accadeva anni fa: quando arrivava l’inverno l’Anas si occupava della Provinciale 669 solo fino a Bagolino. La Provincia potrebbe fare lo stesso e per i 15 chilometri fino al Gaver mettere a disposizione degli operatori turistici la somma necessaria per la pulizia della strada.
A quel punto sarebbero loro a gestire la manutenzione. E anche la responsabilità.
 
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Aggiornamento ore 12:30
 
La Sp 669 aprirà dopo l'abitato di Bagolino questo pomeriggio alle 15, quando hanno termine le ore più calde della giornata.
A quel punto i canaloni che ancora non avranno scaricato saranno da considerarsi sicuri.
Chi in queste ore è rimasto isolato al Gaver, godendosi la stupenda giornata di sole, potrà così far rientro a casa.
 
 
 


Commenti:
ID40054 - 06/01/2014 12:12:40 - (Gaver) -

Forse ci sbaglieremo ma domani, quando tutti se ne sono andati (sgomberati) e riprenderanno il lavoro , la strada di accesso al Gaver verrà riaperta?FACCIAMO UNA RIVOLTA??????????????????!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

ID40055 - 06/01/2014 13:17:38 - (Ernesto) -

qui^ servirebbero i forconi!!!!!!non in mezzo a roma,,,,

ID40057 - 06/01/2014 18:36:05 - (gianchi68) - i new jersey

cose da matti ma mettere due ufficiali di polizia a presidiare la strada non si poteva.metti il caso che a qualcuno venisse un malore chi saliva a prenderli con l'ambulanza ????siamo alle solite come la rocca d'Anfo per eliminare il problema mettiamo un bel divieto cosi ci si lava le mani a casa questa gente che non fa gli interessi di noi valsabbini ma pensa solo al guadagnoche schifo

ID40058 - 06/01/2014 18:50:51 - (ric) -

io lavoravo sugli impianti del gaver negli anni 80-90.la Sat che gestiva gli impianti curava anche la pulizia della strada da valle Dorizzo al gaver ed in caso di pericoli di caduta valanghe (pericolo indicato da esperti del posto ),mandava suoi dipendenti con le ravioli uno a valle ed uno a monte dei punti pericolosi sulla strada a controllare i canaloni ...NON È MAI SUCCESSO NIENTE...Certo ora ci vuole un nivologo che viene da chissà dove.....la responsabilità se la prende gente da chissà dove.......e la soluzione piu veloce è quella di chiuderea discapito di chi in gaver vive e lavora!!!!

ID40059 - 06/01/2014 20:11:19 - (Gaver) - grandi cose

Gaver vi racconta l'ultima BARZELLETTADomenica 05/01/14 ore 23 i carabinieri contattano tutte le attività diccendo che la strada viene riaperta lunedì mattina dalle 8 alle 10 per evaquare tutte le persone rimaste al Gaver.Lunedì 06/01/14 ore 9 arrivano i carabinieri di Bagolino, chi deve scendere deve andarsene alla svelta poi la strda verrà nuovamente chiusa con i new jersey fino a data da destinarsi(tuutto ciò in Gaver)In Valle dorizzo traffico verso il Gaver bloccato, tanti girano i tacchi e tanti aspettano.Magicamente alle 10.40 si può andare in Gaver senza nessun problema!!! chi vuole sale e scende al Gaver.Alle 11 di nuovo tutto chiuso con i new jersey.Alle 15 tutto risolto, blocchi rimossi e NON E' SUCCESSO NIENTE......................ARRIVEDERCI ALLA PROSSIMA BARZELLETTA(speriamo meno divertente)

ID40060 - 06/01/2014 20:17:13 - (gioica) - Con la montagna....

....NON si scherza!

ID40062 - 06/01/2014 21:36:25 - (robvi) - Qualche umile e sommessa proposta:

1) Agli operatori di Gaver ed a quelli di Valdorizzo: cercate una buona volta di mettervi insieme e chiedete ai comuni di Breno e Bagolino lo stato di calamità, fino a quando non si risolve definitivamente il problema strada (in tutto il resto d'Italia funziona così ...). Se non potete lavorare per colpa della strada, avete il diritto di essere indennizzati.2) A Vallesabbianews: visto che siete un mezzo di informazione molto seguito in Valle, perché non provate a chiedere cosa pensano di fare il Sindaco di Bagolino e quello di Breno, e poi magari pubblicate le loro risposte.3) Ai responsabili della strada (Provincia): ha pienamente ragione Ric (che in Gaver ci ha lavorato...). Per tanti anni su quella strada non è mai successo assolutamente niente, eppure tanta gente (compreso il sottoscritto), va in Gaver da più di 40 anni. Adesso, i casi sono 2: o in questi anni si verificano eventi straordinari, oppure non siete capaci a gestire la strada!

ID40063 - 06/01/2014 21:43:10 - (robvi) -

(segue)Consiglio comunque ai responsabili della strada (confesso che mi piacerebbe anche sapere i loro nomi...), di smetterla di spendere i nostri soldi per inutili sopralluoghi con l'elicottero e per le consulenze del nivologo; spendete quei soldi per rimboschire i canaloni, e per fare dei paravalanghe adeguati (non solo sulla strada, ma su dove partono le slavine).W il Gaver, e speriamo non diventi un'altra Rocca d'Anfo !

ID40065 - 06/01/2014 23:10:30 - (ric) -

sai robvi molto pi facile non prendersi responsabilit chiudendo la strada...... difficile anche prendersi responsabilit non essendo sul posto......PURTROPPO sembra proprio non si possa are nulla contro la burocrazia e le leggi schifose di questo stato italiano.Non credo infatti che ad oggi sia ammesso dare un settore come la sicurezza in mano ad una societ privata.....LO STATO PERO' E' PRONTO E VIGILE NEL CHIEDERE A CHI LAVORA IN LOCALITA' COME IL GAVER DI PAGARE LE TASSE....... scusa se mi ripeto ma il comune (occhio Maurizio,Gianzeno e Gianluca che non sto difendendo il comune.... )pu ben poco e voi purtroppo lo sapete meglio di me e di chi legge vallesabbianews.....Ancora tanta tanta tanta solidariet ma.....con quella non si mangia!!!!!

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