Ultimo confronto prima del voto

Oggi gli ultimi appelli, domani la giornata di silenzio, domenica e lunedì la parola passa alle urne.
I seggi saranno aperti domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15. Subito dopo si procederà con lo scrutinio, cosicché tra il pomeriggio e la serata si conosceranno il nuovo sindaco ed i componenti del rinnovato Consiglio comunale.

A tre, dicevamo.
Ci sono il sindaco uscente Umberto Bondoni, quello che l’ha preceduto Giampietro Mabellini e Oscar Zanardi, quest’ultimo vicesindaco nell’amministrazione uscente, ma per un solo anno e mezzo, scegliendo poi di mettersi all’opposizione.

I tre ieri hanno partecipato alla trasmissione condotta da Renato Andreolassi su Teletutto, incalzati dalle domande di Fabio Gafforini.

Perché candidarsi?
«Perché le cose ad Anfo non vanno poi così bene» ha detto Mabellini, ricordando di aver lasciato cinque anni prima una serie di progetti «che avrebbero cambiato il paese, tutti finanziati, peccato che l’attuale Amministrazione sia riuscita a perdere tutto».
«In questi anni abbiamo messo in pista le nostre idee. I prossimi ci serviranno per realizzarle» è la risposta di Bondoni.
Quanto a Zanardi: «Ad Anfo lo sfacelo è completo, non c’è aggregazione, servono idee nuove per rivitalizzare il paese».

Turismo e ambiente, i temi suggeriti a questo punto da Gafforini.
Tutti d’accordo sulla necessità di realizzare un nuovo collettore fognario fra Caffaro e Anfo, Zanardi punta anche sulla sentieristica, Mabellini ricorda che molte case in paese sono ancora da collegare alla fognatura e Bondoni sul connubio fra lago e monti.

Un sogno nel cassetto?
Mabellini punta sulla presenza di un supermercato, Zanardi vorrebbe l’Unione dei Comuni del lago, Bondoni la collaborazione con chi risulterà il vincitore.

Questo in sintesi.
Ad ognuno dei candidati abbiamo dedicato un articolo a parte.