Sulla via del ritorno

Giunge a conclusione l’avventura australiana di Elisa, con il ricongiungimento con i gli altri pellegrini bresciani per ritornare poi in Italia. Ecco le sue considerazioni sul viaggio straordinario, tra Gmg e incontro con i parenti australiani.

Tra una gita e l’altra arrivò anche il momento della mia partenza. Non nascondo che l’ultimo giorno è stato molto duro: che nostalgia lasciare quei parenti a cui il mio cuore si era legato.
Salutai tutti e parti per Melburne dove il gruppo dei pellegrini si era trasferito!
Tralascio le disavventure del volo e dei diversi scali per descrivere l’accoglienza che ho ricevuto dagli amici bresciani.
Arrivata, fui accolta da un applauso di festa e un coro di voci intonava Bentornata.
Io rimasi senza parole, avevo conosciuto quei giovani in una settimana e allo stesso tempo mi ero allontanata da loro per altri 7 giorni. Si era creata una straordinaria amicizia, che attualmente, continua via e-mail.
Qualcuno spaccò il ghiaccio e scherzosamente disse: “Elisa, devi sapere che il pavimento è ancora nostro amico… però qui c’è caldo, c’è da mangiare italiano e intorno a noi c’è tanto affetto.”
Nel sentire queste parole il mio cuore si rallegrò per loro.

Erano alloggiati presso il “Centro Assisi”, una Casa di riposo che ospita anziani italiani arrivati a Melburne durante l’emigrazione di massa. Il Centro Assisi è un’espressione di gratitudine che lo Stato Australiano ha voluto donare a tutti gli italiani di Melburne che hanno contribuito con le loro energie alla formazione della società australiana e alla qualità del suo tenore di vita. Una dimostrazione di riconoscenza che mi ha fatto riflettere sul nostro essere italiani ieri e oggi: disponibili, aperti agli altri e grandi lavoratori. Gli anziani di Melburne ne hanno ricevuto un meritato riconoscimento. L’indomani visitai velocemente questa città.
Insieme al gruppo salutammo i nonni italiani del Centro Assisi e ripartimmo per la nostra Italia.

E sono arrivata alla fine… qualche lettore si chiederà: che ruolo ha avuto per te Cristo, lo Spirito Santo in questa esperienza?
Ho cercato, trovato Cristo nella sua potenza, in tutto ciò che di bello ho vissuto e visto… l’ho trovato e cercato nella sua misericordia, attraverso le fatiche che ho affrontato con me stessa e con gli altri.
Nelle gioie e nelle fatiche Lui c’è, anche se a volte non lo riconosciamo. Ora su invito del Santo Padre desidero portare agli altri l’esperienza che ho vissuto. La GMG mi ha mostrato che la Chiesa, il mondo possono rallegrarsi dei giovani di oggi ed essere colmi di speranza per il mondo di domani. Credo che non ci può essere solo del pregiudizio negativo nei nostri confronti.
Questo viaggio mi ha dato tanto, ho ricevuto la certezza che ogni uomo/donna debole e forte insieme, in ogni attimo della propria vita è uno strumento nelle mani di Dio per costruire il suo Regno.
God bless you!

Grazie per la pazienza.

Elisa Gorizia

Nella foto in alto il gruppo di pellegrini bresciani, sotto con alcune ospiti della casa di riposo di Melburne

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