29 Maggio 2022, 07.00
Villanuova s/C Prevalle
Giovani

Pon «Noi glocals», uno sguardo al futuro con una riflessione sul presente

di P.D.

Alla scuola media statale, E. Fermi di Villanuova s/C, facente parte dell’IC Prevalle, si è da poco concluso il Piano operativo nazionale (PON) “noi glocals”, un progetto ideato per sviluppare la centralità e la partecipazione dell’alunno al contesto sociale del proprio ambiente, e non solo. 

 


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Il progetto, della durata totale di 30 ore, è stato organizzato in 14 incontri, di cui 3 da 3 ore per favorire maggiormente le uscite sul territorio. Oltre all’IC Prevalle, con la dirigente, studenti ed insegnanti, il PON ha coinvolto altre realtà del territorio, quali l’amministrazione comunale, l’associazione Valverde, la Caritas di Villanuova ed il gruppo “Villanuova pulito”. 
 
L’obiettivo del progetto era quello di offrire consapevolezza ai ragazzi nell’ottica di essere cittadini del mondo e del territorio, acquisire un senso di identità e di appartenenza alla propria comunità e per prepararsi a una crescita responsabile e solidale come “cittadino del mondo”, accompagnando così i giovani nella possibilità di emergere dal mondo in cui viviamo per andare verso il mondo in cui vogliamo vivere, coltivando uno sguardo fiducioso.
 
«Per offrire maggiori spunti di riflessione» ci racconta il docente responsabile del progetto, prof. Michele Crescini «si è pensato di suddividere il progetto in quattro moduli, ciascuno connesso a quattro sfaccettature differenti dell’essere cittadini, nate da riflessioni e brain storming con i ragazzi». I quattro moduli del progetto sono i seguenti: 
 
Il cittadino come politico; nell’ambito di questo modulo, è stata effettuata una visita al municipio, con conseguente incontro con il primo cittadino di Villanuova. L’obiettivo era quello di far conoscere ai ragazzi il funzionamento dell’istituzione “comune”, tanto che il sindaco ha presentato i vari uffici e ha spiegato il loro funzionamento. I ragazzi sono anche stati introdotti al funzionamento del sistema elettorale sia Italiano che a livello amministrativo, ed hanno lavorato assieme per trovare proposte che permettessero di trovare possibili idee per migliorare il proprio comune. 
 
Il cittadino solidale: I ragazzi, in quest’ambito, si sono impegnati nell’organizzazione di una raccolta alimentare presso il proprio istituto. La raccolta di generi alimentari era destinata alle popolazioni colpite dalla guerra in Ucraina. Gli studenti hanno quindi dovuto organizzare la raccolta, suddividere i generi alimentari, creare la locandina dell’evento, coinvolgere i compagni e dulcis in fundo collaborare con la Caritas di Villanuova che si è resa disponibile per affiancare i ragazzi e spiegare loro il funzionamento dei progetti sociali come quello proposto.
 
Il cittadino comunitario: nel contesto del cittadino del comune, gli studenti hanno potuto collaborare con l’associazione “Valverde”, i cui referenti hanno presentato storia e struttura della frazione, ma anche le attività svolte, permettendo così agli alunni di conoscere uno scorcio storia e cultura villanovese a loro ignota. Inoltre, sempre in quest’ambito l’IC Prevalle ha collaborato con il gruppo Villanuova pulito, cittadini attivi nella raccolta rifiuti che hanno accompagnato i ragazzi in un pomeriggio dedicato alla raccolta dei piccoli rifiuti, permetto di fare crescere in loro maggior consapevolezza e responsabilità, ma anche una presa di coscienza che “quando qualcuno sporca c’è qualcun altro che deve pulire”. 
 
Il cittadino studente, o meglio lo studente cittadino: è stato organizzato un debate in cui ci si è confrontati sia sugli aspetti positivi che sulle criticità dell’ambiente scolastico, analizzandone i punti di forza e le debolezze.  Su questo tema la dirigente dell’IC Prevalle si è poi resa disponibile per un’intervista ed il resoconto di quanto emerso dal dibattito con l’obiettivo di migliorare l’ambiente scolastico. 
 
Al termine, è stato condiviso con i ragazzi un momento di riflessione sul PON e sul percorso svolto, infatti, continua il prof. Crescini, «questo progetto è stato particolarmente importante per offrire una riflessione e conoscenza di dinamiche particolari che trovano concretezza visibile nell’essere cittadini di Villanuova. Un taglio di educazione civica improntato su valori costituzionali e normativi ma calati nel quotidiano.» 
 
Come simbolo del progetto, ad ogni partecipante è stato dato un quadernetto, fatto con materiale riciclato, ed una matita contenente dei semi, i quali, una volta finita la matita potranno essere piantati per dar vita a piccole piante di spezie o erbe aromatiche.
 



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