Il Covid rialza la testa

Dopo una serie di settimane con numeri in calo, i contagi da Covid-19 stanno nuovamente aumentando in generale in Italia, e anche a livello locale si registra un aumento dei positivi. In Valle Sabbia nell’ultima settimana (14-20 marzo) si sono registrati 362 nuovi casi, rispetto ai 277 della settimana precedente, con un incremento del 30,69%.

A livello provinciale è andato anche peggio con un incremento del 48% rispetto alla settimana precedente e addirittura quasi raddoppiati in quindici giorni, passando da 3.310 contagi (nella settimana dal 28 febbraio a l6 marzo) ai 5.848 della settimana che si è chiusa domenica.

Questa risalita, ha spiegato Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, «dipende da diversi fattori concomitanti: ci siamo rilassati un po’ troppo anche perché le curve mostravano una ripida discesa della quarta ondata; probabilmente comincia a circolare anche in Italia la più contagiosa variante Omicron BA.2; l’inverno sta durando più del previsto e stiamo meno all’aperto e, verosimilmente, la protezione vaccinale cala più rapidamente di quello che pensiamo anche in chi ha fatto il richiamo, come si vede soprattutto nelle persone più giovani».

Inoltre «la campagna vaccinale è in stallo, nonostante ci siano quasi 4,6 milioni di italiani vaccinabili con prima dose e 2,9 con booster». Lo rileva il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe relativo alla settimana 9-15 marzo 2022.

Non crescono le percentuali di popolazione vaccinata con almeno una dose (85,6%) e con ciclo completo (83,8%).
Il tasso di copertura delle terze dosi è invece all’83,5%, con nette differenze regionali. Al 16 marzo sono ancora 6,98 milioni gli italiani che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino anti Covid-19.

In questo scenario a livello locale stanno già aumentando anche i ricoveri.
Alla fine della settimana gli ospedali del ASST Garda avevano carico 25 pazienti acuti (erano 16 una settimana prima), di cui nessuno in terapia intensiva (prima ce n’era uno).

Negli ultimi sette giorni si sono registrati 132 accessi ai Pronto Soccorso (103 una settimana prima) aziendali di persone con quadro clinico sospetto Covid delle quali 43 sono risultate positive e 14 sono state ricoverate.