Covid-19, situazione ancora grave

I numeri parlano chiaro: il virus circola ancora molto e sono ancora tanti, troppi i contagiati anche in Valle Sabbia, così come nel bresciano.

Se la scorsa settimana avevamo constato un netto calo dei contagi, in questa c’è un leggero aumento: sono infatti 187 le persone risultate positive sul totale dei Comuni valsabbini (erano 178 la scorsa settimana e 222 quella prima ancora).

I paesi più colpiti sono: Gavardo 31, Vobarno 27, Villanuova s/C. 19, Prevalle 13, Sabbio Chiese 11, Vestone 11; il 60% dei nuovi contagi sono in questi sei paesi.
I restanti sono sparsi nel resto della Valle: non sono stati toccati solo Pertica Alta e Serle.

Ma quello che colpisce è il numero dei decessi: 11 come la scorsa settimana. Ben 9 sono riferiti a Gavardo, anche se non si tratta di soli gavardesi, perché la maggior parte di questi morti sono riferiti ai focolai nelle Rsa, nella maggior parte molto anziani, ultranovantenni. Gli altri due decessi si riferiscono uno a Villanuova e uno a Roè Volciano.

Come abbiamo già scritto, se dal punto di vista degli ospedali la situazione è migliorata, con meno ricoverati e meno posti riservati per malati Covid, preoccupa ancora la diffusione del virus.

Una situazione che allarma gli esperti, proprio alla vigilia delle festività natalizie e di fine anno: per questo insistono sull’evitare gli spostamenti e limitare il più possibile le occasioni conviviali con persone esterne alla famiglia.

Non dobbiamo quindi considerare un “liberi tutti” la “zona gialla” assegnata da oggi alla Lombardia, ma stare sempre molto attenti a evitare gli assembramenti e luoghi affollati (in particolare i luoghi dello shopping natalizio), indossare sempre la mascherina, lavarsi e disinfettarsi le mani: piccole accortezze che fanno la differenza.