Morte per cause naturali

Aveva destato sospetti negli inquierenti la morte improvvisa prima di Natale di Sulab Zeb, 25enne pakistana, sposata con un connazionale e madre di un bambino di 4 anni, residente a Prevalle.

Per questo la procura aveva messo sotto sequestro l’abitazione e predisposto l’autopsia. Dall’esame autoptico non sono emersi segni di violenza ma ha evidenziato che la giovane era affetta da gravi ulcere intestinali. Tutto fa dunque pensare ad una morte per cause naturali dovuta a mancate cure.

Il marito, connazionale di 32 anni e titolare di un negozio a Nuvolento, aveva riferito che la moglie stava male da alcuni giorni e continuava ad avere forti crampi allo stomaco, ma non aveva voluto andare in ospedale.

L’uomo aveva lanciato l’allarme alla mattina del 21 dicembre scorso e, convinto di salvare la moglie, aveva spostato il corpo vicino ad un calorifero per riscaldarla quando invece era già morta.

Il marito è stato iscritto nel registro degli indagati, come atto dovuto a garanzia per gli accertamenti ancora in corso.

Il medico legale deve infatti ancora relazionare gli inquirenti sull’esame tossicologico effettuato per accertare che la 25enne non avesse fatto uso di droga e aspettano di avere la certezza che siano state proprio le ulcere le cause del decesso.

Il nullaosta per la sepoltura è stato firmato dal magistrato titolare dell’inchiesta e i funerali di Sulab Zeb sono già stati celebrati.