Nuovo Consiglio d'amministrazione per il Museo di Gavardo

È stato rinnovato il Consiglio d’amministrazione della Fondazione Pietr Simoni che sovrintende al Museo Archeologico della Valle Sabbia di Gavardo. A norma di statuto quattro sono nominati dal sindaco di Gavardo: due in rappresentanza della maggioranza, uno della minoranza e uno in rappresentanza del Gruppo Grotte Gavardo. Il quinto componente è nominato dalla Comunità montana di Valle Sabbia.

Il sindaco Davide Comaglio ha reso noto i nomi da parte del Comune: per la maggioranza Marcello Zane, storico ed editore, e il giornalista esperto d’arte Enrico Giustacchini; in rappresentanza della minoranza Luca Barbieri e per il Gruppo Grotte Carlo Pettini. Per la Comunità montana Claudio Ferremi, assessore alla Cultura per l’ente, nonché vicesindaco di Sabbio Chiese.
Per gli ultimi tre si tratta di una riconferma, visto che erano presenti anche nel consiglio precedente. Nella prima riunione del consiglio è stato eletto presidente Marcello Zane e vicepresidente Claudio Ferremi.

Zane negli anni passati ha già ricoperto incarichi nell’amministrazione pubblica, nel comune di Gavardo e in Comunità montana come assessore e in qualità di storico ha pubblicato numerosi volumi di storia locale. Prende il posto del prof. Angelo D’Acunto, che ha guidato la Fondazione Piero Simoni dalla sua nascita, nel 2016.

La prima riunione è stata convocata dal sindaco Comaglio che nell’augurare buon lavoro ha auspicato di proseguire con il buon lavoro svolto finora e di pensare ad alcune iniziative da inserire nell’ambito di Brescia e Bergamo Capitali della cultura 2023, che coinvolgerà anche la provincia.

Soddisfatto per il prestigioso incarico ricevuto Marcello Zane: «Entro il mese di agosto completeremo il passaggio di consegne e poi saremo pienamente operativi. Va ricordato che il Museo di Gavardo è inserito nel Sistema museale della Valle Sabbia di cui è stata nominata da poco la nuova referente nella persona di Alessandra Vittici. Ritengo il che Museo debba operare sia nel locale, ma anche con uno sguardo più ampio per far conoscere questa realtà oltre i confini della valle. Sicuramente penseremo anche a delle iniziative per l’appuntamento del 2023 di Brescia e Bergamo Capitali della cultura».

Intanto l’attività del museo è già in fermento: in queste settimane di agosto è iniziata la nuova campagna di scavi presso il sito del Lucone di Polpenazze che ospiterà anche l’Archeo Camp per bambini e ragazzi.