«Attenti ai bisogni del nostro territorio»

ETS sta per Enti Terzo Settore. Si tratta quindi di una Fondazione che ha per obiettivo di  sviluppare sul territorio, a partire da quello odolese e poi la Valle Sabbia, tematiche sociali, ambientali, educative e culturali.

Il battesimo della Fondazione è avvenuto nello studio del notaio Luigi Zampaglione alla presenza di Ruggero Brunori e Fabrizio Oliva, rispettivamente legale rappresentate e presidente della proponente Valsabbia Investimenti S.p.a.

Nel presentare l’iniziativa, infatti, Ruggero Brunori ha sottolineato la necessità di guardare con occhio attento e propositivo alle problematiche della società locale e in particolar modo a quella odolese.

Questa insomma è la prospettiva sulla quale è chiamato a misurarsi il Cda della fondazione, coì costituito: Alfredo Bonomi nel ruolo di presidente, Paolo Pasini come segretario generale, Carloalberto Brunori, Lavinia Angela Cerqui e Margherita Oliva come consiglieri.
L’organo di controllo è affidato al revisore legale Angelo Quaglia.

Ancora non si conoscono i progetti da sostenere.
Certe ed eloquenti sono però le linee guida contenute nello Statuto, in particolare all’articolo 2, laddove si legge di “interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, nonché organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale”.

E poi ancora: “Educazione, istruzione e formazione professionale, nonché attività culturali di interesse sociale con finalità educativa”.

A questo proposito l’attenzione è riservata in particolare “a sostegno di organizzazioni che operano a favore delle giovani generazioni e di persone appartenenti a categorie svantaggiate”, ma anche da “attività di interesse generale (...) con riferimento principale all’ambito dell’educazione, dell’istruzione e della formazione, anche attraverso la promozione e la partecipazione a qualificate iniziative a livello scolastico e universitario o ad iniziative di carattere artistico-culturale”.

Con queste premesse ce n'è davvero tanto di lavoro da fare in Valle Sabbia.
E fin dalle prime battute sembra siano anche propnti i "muscoli" per farlo e farlo bene, questo lavoro.
Tant'è vero che, come patrimonio iniziale, Valsabbia Investimenti Spa avrebbe già messo a disposizione 200 mila euro.

Si prevedono dunque interventi corposi e, grazie all'autorevolezza del Consiglio di amministarzione, ben calibrati.

.in foto: Ruggero Brunori ed Alfredo Bonomi