Bar e ristorante chiusi dai carabinieri

I Carabinieri della Compagnia di Salò hanno eseguito numerosi controlli per il rispetto delle norme di contenimento al covid-19, soprattutto a partire dal passaggio in zona arancione rinforzata.
Proprio questi controlli hanno portato alla chiusura di due attività commerciali che violavano palesemente le norme.

Domenica è toccato ad un bar di Provaglio Val Sabbia dove i carabinieri di stanza a Sabbio Chiese hanno sorpreso il titolare che serviva alcolici a otto clienti al banco. Avevano pensato che sarebbero bastate le serrande abbassate per non attirare l’attenzione, ma il loro allegro vociare li ha traditi.
Contravvenzioni per i presenti e chiusura di 5 giorni per il bar, in attesa delle determinazioni della Prefettura di Brescia che potrebbe decidere ulteriori provvedimenti restrittivi.

Ieri invece è toccato ad un ristorante-pizzeria di San Felice del Benaco che aveva ben 35 commensali al tavolo ai quali forniva “servizio mensa”, senza però garantire fra loro adeguato distanziamento.
Il solo distanziamento è costato al titolare la contravvenzione e la chiusura per 5 giorni, ma sono al vaglio le posizioni degli avventori, che potrebbero non avere avuto le carte in regola per pranzare.

Vero infatti che è ammesso il servizio mensa, ma bisogna aver sottoscritto preventivamente uno specifico contratto per le maestranze, mentre non è permesso fruire del servizio alle semplici partite iva.

.foto di repertorio