Mascherine made in Agnosine

«Nelle scorse settimane abbiamo consegnato alla nostra protezione civile 100 mascherine da recapitare alla nostra farmacia, che diligentemente ha avuto il compito di consegnarne unitamente alla spesa farmaceutica ad anziani e persone in quarantena.
Ieri con le stesse modalità ne sono state consegnate altre 400, che verranno allo stesso modo distribuite».

Così il sindaco di Agnosine Giorgio Bontempi, rivolto alla popolazione del paese che attende di potersi adeguatamente proteggere nelle uscite obbligatorie.
Un resoconto che arriva con la raccomandazione di evitare “inutili rincorse ad accaparrarsi mascherine gratis”, che verranno distribuite dalla farmacia a chi ne ha effettivo bisogno.

E c’è una novità: oggi la ditta Simapac di Stefania e Fabio Mora, un laboratorio tessile che normalmente proprio ad Agnosine si occupa di tessuti e di particolari di arredamento, ha consegnato le prime 1500 mascherine realizzate in loco secondo i dettami dell’Istituto Superiore di Sanità e come previsto dal recente decreto.

«Simapac ce ne ha regalate 400 e per le altre ci ha fatto un prezzo di favore – precisa Bontempi -. Nelle prossime settimane ne riceveremo altre 2.500».

Si tratta di mascherine ad uso civile che verranno consegnate direttamente a domicilio dagli uomini della Protezione civile: suoneranno il campanello ed avviseranno che nella buca delle lettere sono state riposte le mascherine, insieme alle disposizioni sul loro utilizzo e agli auguri di Buona Pasqua da parte degli amministratori».

La penuria di mascherine, sarà dunque presto un ricordo, anche perché nelle prossime ore sono previste da parte della Protezione civile altre consegne.

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