Nel 2007 ha elargito 155.350 euro in Valsabbia

Nei giorni scorsi il presidente della Fondazione della Comunità Bresciana onlus, Giacomo Gnutti, ha presentato il rapporto annuale dedicato al 2007. Un rapporto certamente importante per l’ente filantropico: in sei anni la Fondazione ha saputo raccogliere una massa ingente di donazioni che hanno portato il patrimonio dell’ente a toccare i 16.001.497 euro, traguardo che ne fa la più importante e patrimonializzata tra le fondazioni di questo genere.

Nel 2007 la Fondazione è intervenuta direttamente e concretamente anche sul territorio valsabbino, finanziando progetti di utilità sociale in diversi settori quali l’assistenza sociale socio-sanitaria, la tutela del patrimonio artistico e ambientale e la cultura.

I contributi erogati in valle assommano complessivamente a 155.350 euro, pari al 7 per cento delle erogazioni complessive elargite, lo scorso anno, dalla Fondazione, a fronte degli 83.000 euro concessi nel 2006.

Tra i beneficiari valsabbini spiccano: il Circolo didattico di Agnosine con 8.000 euro per la realizzazione della palestra multimediale; la Comunità montana di Valle Sabbia ha avuto 25.000 euro per l’acquisto di automezzi fuoristrada per la protezione civile; il Gruppo sentieri attrezzati Idro ’95 ha beneficiato di 18.000 euro per la pubblicazione di un volume storico sulla «Serenissima Repubblica di Venezia e l’impero Austro-Ungarico»; la Parrocchia della Madonna del Rosario di Vobarno ha avuto 20.000 euro per i lavori di restauro conservativo e consolidamento statico della canonica della Parrocchia danneggiata dal terremoto del 2004; il Comune di Odolo, euro 20.000 per l’allestimento del Museo all’interno dell’antica fucina di Pamparane; la Parrocchia dei S.S. Pietro e Paolo di Preseglie ha ottenuto 20.000 euro per il restauro conservativo e miglioramento in funzione antisismica del santuario; la Parrocchia S. Giovanni Battista di Capovalle ha beneficiato di 12.350 euro per il restauri del coro ligneo del XVIII sito nella chiesa parrocchiale; 18.400 sono andati alla Fondazione I.R. Falck onlus di Vobarno per opere di restauro e ripristino architettonico della Cappella di S. Irene; all’Associazione Homerus onlus di Vobarno, euro 5.000 per perseguire l’educazione, la qualificazione e la riabilitazione sociale attraverso la vela.

L’attività della Fondazione, tuttavia, nel 2007 non si è esaurita nell’opera di finanziamento di progetti attraverso l’erogazione di risorse economiche, frutto del patrimonio di cui la stessa dispone. La Fondazione, infatti, ha tra le proprie finalità primarie quelle di sollecitare la generosità di soggetti privati che, con donazioni o con la costituzione di fondi, possono fare della Fondazione uno strumento per operare filantropicamente sul territorio bresciano.

In tal senso, la terra valsabbina ha visto costituirsi lo scorso anno il «Fondo Antonio Stagnoli per la Valle Sabbia», che si prefigge lo scopo di promuovere l’arte, la cultura e più in generale l’intero territorio della Valle Sabbia, ponendosi come strumento attivo che intende collaborare con vari soggetti, al fine di liberare le molte potenzialità di sviluppo esistenti nella nostra valle.

Promosso da un Comitato costitutivo (coordinato da Mario Zanetti, nipote dell’artista) al quale hanno aderito persone fisiche, aziende, istituti di credito, enti pubblici e privati, inizialmente è arrivato a raccogliere 88.350 euro. A queste risorse finanziarie, nel febbraio scorso, si è aggiunta un’ulteriore liberalità disposta dal maestro Antonio Stagnoli mediante la donazione di opere d’arte, peritate per il valore di 76.300 euro. Più in specifico si tratta di quattordici opere d’arte che ripercorrono le varie tappe del prestigioso excursus artistico di Antonio Stagnoli, che fino al 17 agosto sono in mostra presso la chiesa di S. Lorenzo in Bagolino.

La donazione di queste opere d’arte testimonia, in termini profondamente innovativi, la possibilità di promuovere elargizioni, non solo sotto forma di denaro, ma anche attraverso altre significative modalità di dono.

L’illustrazione del bilancio 2007, tanto quella delle donazioni che dei progetti ultimati e in corso di esecuzione, è stata affiancata dalle interessanti relazioni di don Franco Mosconi priore di san Giorgio a Bardolino e dell’economista bresciano Marco Vitale.

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