Tanto è trascorso da quando una signora residente a Condino, in Valle del Chiese, decise di costruire il primo presepio sulla fontana di fronte a casa sua
Sono passati vent'anni da quando alla Signora Claudia Orsingher, di Canal San Bovo nel Vanoi, trapiantata a Condino da 33 anni, è venuta l'idea di costruire un presepio sulla fontana, davanti a casa sua, in via Sassolo. Idea subito raccolta dal Comune e da tanti “uomini di buona volontà” delle contrade e delle piazze dove si trovano le numerose fontane del bel borgo condinese.
Ogni anno i presepi sono rinnovati pazientemente, aggiornando personaggi e location sempre più belle, tanto che a pieno titolo”I Presepi sulle Fontane” - illustrati sulla cartina dove sono posizionati, pubblicata a cura del comune di Borgo Chiese assessorato alla Cultura - sono tutti da visitare.
L'entusiasmo iniziale nell'improvvisare e costruire le tante ”Natività”, con il passare del tempo non è diminuito e molti degli stessi, magari con i capelli un po più argentati, sono là al freddo per molti giorni, a dedicare il loro tempo libero al loro presepio che rinasce ogni anno sempre più bello e nuovo.
Evidenziando la planimetria delle dislocazioni, il visitatore può andare a visitare quelle piccole opere d'arte già da domenica 16 dicembre, fino ad oltre l'Epifania.
Venendo da Ponte Caffaro, entrando in Condino, proprio all'inizio del paese si trova il primo presepio: “Carbonera - Carino”, Il Deus Ex Machina, la mente delle proposte e delle innovazioni è dell'ex sindaco, ora Presidente della Comunità di Valle Giorgio Butterini, con i suoi collaboratori tra cui l'ex Presidente degli alpini Elvino Butterini.
Negli anni hanno realizzato qualcosa di magnifico. Giorgio va a ricordare i luoghi caratteristici ripresentati del loro bel borgo, esistenti o scomparsi, come la vecchia famiglia cooperativa, a cui va aggiunto il nuovo municipio in piazza San Rocco, la Chiesetta di San Lorenzo di Condino, recentemente restaurata e che dall'alto della sua posizione protegge Condino. I ricordi di Giorgio non si fermano qui, negli anni sono state costruite vecchie case caratteristiche e da “mont”di dimensioni importanti, quest'anno quella di una grande grotta, con sorprese che non svela.
Poco distante sulla fontana in località Cantagallo, c'è l'omonimo presepio, curato da Andrea Berti e dai suoi collaboratori, anche qui idee nuove ogni anno. In contrada Villa in piazza “La Marmora” sulla fontana il presepio con la caratteristica copertura a cupola. Rosa Giovanni,con Michele Bianchini e “Picasso” Giovanni Vicari non si tirano mai indietro e anche quest'anno il loro presepio è all'altezza delle attese.
Più sotto ancora, vicino alla vecchia statale, c'è il presepio “Acquaiolo”, che prende il nome dall'omonima località. Curato per anni dalla famiglia dei giovani del compianto interista Tolettini Tullio”Copi” e da Angelo Torneri e dagli aiutanti delle famiglie limitrofe, quest'anno è stata passato di mano per la sua costruzione.
Si arriva nel cuore del paese in piazza San Rocco in Località “Pagne”. Presepio sempre all'altezza delle aspettative. Per anni hanno fatto bella mostra le grandi statue scolpite in cirmolo da Celso Galante, splendida l'ambientazione di alcuni anni fa nella, grande, luminosa stella cometa con all'interno la sua splendida natività di dimensioni importanti, Celso si è ritirato, le sue statue fanno bella mostra nell'orto adiacente alla sua casa, poco distante da presepio di Pagne e va a ricordare quando all'ultimo dell'anno, alcuni giovani dopo abbondanti libagioni avevano pensato di prendere alloggio proprio lì sul presepio “en Pagne”, sconquassandolo.
“Laur da boce”, ragazzate, commenta sorridendo. Ora da due anni dai collaborati attuali, tra cui Michele Gualdi, che ne cura la custodia, il loro presepio, viene costruito in una botte: splendido!
Proseguendo da Piazza San Rocco in via Sassolo si trova il presepio in località “Bastia”, realizzato a fasi alterne da diverse associazioni tra cui “Aiutiamoli a vivere”, giramondo composto dai bambini.
Più avanti il presepio “Sassolo” curato proprio da Claudia, ideatrice dei “Presepi sulle Fontane”, che ricorda che il suo primo presepio, fu costruito con l'aiuto di 10 bambini, costruendo le statue in proprio. Negli anni a dar man forte a Claudia, oltre al marito Ivano, anche le tre figlie e i vicini di casa. Quest'anno Claudia e famiglia, hanno una bella novità da presentare davanti a Gesù Bambino: il loro splendido nipotino Gabriele, da poco arrivato ad allietare le loro famiglie. Questo, in breve, il giro dei presepi sulle fontane di Condino.
Il Comune aiuta con le spese, dando un piccolo contributo, il resto viene donato generosamente dai tanti volontari, che si sentono orgogliosi di far rinascere Gesù nelle loro contrade. Per volere dei loro realizzatori i presepi non hanno mai partecipato a concorsi o a premi.
A contorno di questi presepi, non va dimenticato, quello costruito ogni anno alla Casa di Riposo “Rosa dei Venti” dai volontari, dagli ospiti in forza, naturalmente per i tanti ammalati e per i visitatori che vanno a trovarli. Non mancherà la benedizione del parroco don Vincenzo Lupoli, impegnatissimo questo mese nelle tante funzioni natalizie nei vari paesi, ultimo Pieve di Bono e dintorni, che l'arcivescovo Monsignor Lauro Tisi gli ha affidato.
Per l'apertura 2018 dei presepi, domenica 16, alla sera in Piazza San Rocco, ci sarà il concerto del Coro Valchiese, diretto dal Maestro Donati. I loro canti natalizi, diffusi in piazza San Rocco, faranno da colonna sonora all'apertura del presepio”, vicino, En pagne”!
Buon Natale da tutti gli organizzatori.
Gianpaolo Capelli
Nelle foto:
1. Casa Rustica Condino - Presepio Carbonera
2. Natività di Celso Galante - Presepio Pagne
3. Foto di Gualdi Michele Stella Cometa - Presepio Pagne
4. Riproduzione Pieve di S. Maria Assunta - foto di Claudia
ID79686 - 18/02/2019 21:17:39 - (GianpaoloCapelli) - gianpi
Quando ho scritto questo articolo a Natale,avevo incontrato Claudia davanti a casa sua in via Sassolo che stava allestento il ventesimo presepio sulle fontane,nati da una sua idea...Lei che veniva dal Vanoi si era integrata perfettamente a Condino,con Ivano e le tre figlie ,una splendida famiglia e la gioia della nascita dell'adorato nipotino Gabriele.Cara Claudia,non pensavamo oggi 18 febbraio di darti l'ultimo saluto!Nonostante la malattia che combattevi da anni,eri sempre solare con tutti;commovente LA TESTIMONIANZA,che lasci scritta dietro la tua immagine,a riprova di quanto sia importante vivere la vita anche nel dolore pensando semore nel bene, al domani,a dispetto di chi pieno di salute, la spreca.Questo il tuo saluto:"DI FRONTE ALLE DIFFICOLTA' NOn ARRENDETEVI!CERCATE DI PUNTARE SEMPRE I PIEDI E ANDARE AVANTI,LA VITA VALE LA PENA VIVERLA PERCHE' E'BELLA NONOSTANTE TUTTO."Claudia,ci hai lasciati ancora giovane,Siamo vicini ai tuoi cari,ma lo sarai più TU dal