Ho letto con estremo disinteresse gli auguri di buone feste che il sindaco di Idro ha concepito nel giornale locale, Idro Informa. E gli faccio i miei auguri
Nabaffa non sa più a che Santo votarsi anche perchè,non va dimenticato, come assessore della Comunità Montana, ha accettato le opere di regolazione del Lago.La situazione è pesante
Il sindaco che negli auguri natalizi accusa l'adp, è lo stesso sindaco che presente ricorso perché l'adp venga rispettato dalla Regione (primo ricorso).Ed è sempre lo stesso sindaco che raggiunge un accordo con la regione per avere il nuovo ingresso in cambio del lago. Il ricorso in difesa dell'adp e l'accordo con la regione sono atti legittimi da parte di un sindaco, bisognerebbe però avere la correttezza di assumersi la responsabilità delle proprie scelte e non scaricarle su altri.
è SIGNIFICATIVO che a distanza di 7 anni non c'è stato nessun beneficio per il lago e comune di idro dalla sconsiderata lotta a suon di ricorsi del pseudo amministratore Nabaffa
Siamo in pieno periodo post natalizio e tutti dovremmo essere più perbenisti. Non mi è spiaciuto l'editoriale del Sindaco. Ha espresso la sua opinione, peraltro già nota, sull'Accordo di Programma, anche se, forse, ha azzardato troppo sulle "certezze assolute". Invece non mi convince affatto l'articolo sulla spending review. Come si fa a giustificare la retorica del "cercare di incidere il meno possibile sulle tasche dei cittadini" con il fatto che si sarebbe potuto far di peggio, magari aumentando le tasse ai massimi stabiliti dalla legge. Non basta forse l'istituzione dell'addizionale IRPEF quando prima non c'era e una TASI a valere su tutti gli immobili, abitazione principale compresa, e aumentata dopo aver vinto le elezioni? Le quote di ammortamento mutui che i Comuni pagano ogni anno in due rate semestrali riguardano mutui contratti anche 15/20 anni prima e, in caso di rinegoziazione dei mutui, anche 20/25 anni prima.
Pertanto, per avere un quadro il più omogeneo possibile, sarebbe stato auspicabile pubblicare una tabella di comparazione fra quanto il Comune di Idro pagava nel 2009 per quote capitale ed interessi per ammortamento mutui pregressi e quanto pagava negli anni successivi fino ad arrivare al 2015. E poi il "quasi 300.000 Euro" mi sembra un linguaggio da osteria. Si riporti perbacco l'importo corretto desunto dal bilancio.
Vedi kyselak si arrampicano sui vetri cercando giustificazioni assurde per non dire quello che ormai è noto ai più : il comune di Idro non ha più soldi e da qualche parte li deve pur raccattare
Troppo comoda quella dell'ADP2008, che è solo un accordo, in mezzo a mille altri procedimenti, sulla messa in sicurezza, troppo comoda. Il Sindaco cerca un riparo che, proprio per la forma ideologica in cui il sindaco si è fatto sindaco, è demagogico e per la sola ricerca del consenso. Ma un amministratore non è solo un politico, non cerca solo consensi. Oggi, più di ieri, si è, da parte dell'amministrazione, consci della propria sconfitta, si producono ricorsi ridicoli e si insiste che questa è l'unica via; questa è l'unica via di spesa, e adesso comincio a pensare anche di resa (rendita) per qualcuno. La smette il sindaco di spendere i soldi dei contribuenti per ricorsi persi in partenza? non ha letto, il sindaco, il consiglio anche velato che gli è venuto dalla Beccalossi? Ella parlava ai cittadini, ma intendeva addolcire la linea della fermezza.
Si cerca di incolpare un accordo per tenere serrate le fila, quando intanto il paese brucia. E tu dici che il sindaco fa bene? No, farebbe bene un politico, ma non un sindaco.
Ed è quindi chiaro poi che si debbano alzare le tasse che non bastano mai, perché se un politico deve dar conto delle proprie idee, un sindaco è maggiormente esposto alle reali consegne che giorno per giorno colpiscono le casse del proprio comune. E quindi ad articoli demagogici si alternano articoli che mostrano il dissesto finanziario. Ma il dissesto è conseguenza logica della conduzione demagogica del comune. Di qui non ci si scappa.
Caro Dru, non mettermi in penna cose che non ho mai scritto. Ho espresso la mia opinione sull'editoriale e ribadisco che non mi è spiaciuto. Ti ricordi quando il sindaco aveva paragonato questo giornale alla schiena di un asino? I toni sono diversi o no? Non ho detto che il sindaco fa bene a fare demagogia. Mantiene le sue posizioni sull'Accordo di programma, condivisibili o meno. E' sul problema dell'imposizione fiscale che si cerca di rigirare la frittata e questo non mi sta affatto bene.
Il fatto che non ti sia spiaciuto è ciò che c'è in penna. Ma come? Ma come è possibile che su numeri duri e crudi tu non sia d'accordo, in dati, e poi ti lasci andare sulla tua disponibilità a comprenderene ciò che, tuttavia ha prodotto questa dura e cruda realtà, la demagogia. Ma non ti avvedi che la causa dei problemi di Idro è proprio dentro quell'editoriale che tu approvi?
Non sono separabili le due cose...
si potrebbe anche tollerare la demagogia ... ma non la bugia al solo fine di salvarsi la faccia e pararsi il fondosdoschiena... Dire che le opere si fanno come da accordo del 2008 e' una bugia. Le opere sono state approvate con iter dettati dal procedimento amministrativo nel quale l'accordo di programma non e' neanche richiamato. L'accordo del 2008 e' un illuminato documento politico che avrebbe dovuto incidere su un iter tecnico gia' segnato. Le opere sono state approvate nella conferenza di servizi conclusiva nella quale anche la comunita' montana (con il Nabaffa come assessore) ha dato parere favorele ...nonostante il progetto definitivo sia difforme a quanto era stato pattuito nell'accordo del 2008.... e allora di cosa stiamo parlando?
Strano che il sindaco continui ad insistere che le opere si faranno ESATTAMENTE com da adp2008 , quando in un ricorso dice espressamente che il progetto si discosta dall'adp2008.D'altronde il ridicolo lo abbiamo già passato da tempo
Mi piacciono le tue osservazioni perchè cogli sempre le contraddizioni in cui sovente o spesso cade il nostro Sindaco. Non mi stufo di ripetere le stesse cose. Per me l'accordo di programma è un punto di partenza, che sia buono o meno buono dipende dai punti di vista. Gli illuministi, da non confondere con gli illuminati di Baviera, lasciamoli alla storia. Non consideriamo tali i sottoscrittori dell'accordo 2008 che, come afferma il sindaco Nabaffa avrebbe dovuto essere un contratto, ma all'atto pratico non si è dimostrato essere tale in quanto sistematicamente disatteso dalla Regione. In base alla normativa sul Deflusso Minimo Vitale era stata definita in mt 367,20 la quota minima del lago derogabile solo in casi di conclamata criticità. La Regione ha poi estratto dal cilindro la savanella ed in corso d'opera mi aspetto altre innovazioni tecnologiche sempre a discapito del lago.
La stima è reciproca. Sperando in un epilogo felice di questa vicenda
Le nuove opere del lago ed il mancato referendum Caro Direttore, con l’intenzione di chiarire gli avvenimenti più importanti della vicenda Lago d’Idro, intendiamo affrontare un avvenimento che...
Chi furono quei due? A Idro, poco prima del ponte che attraversa il lago, c'è una lapide che ricorda due giovani che "iniquamente caddero" il 16 agosto 1944.
Chi ne sa di più?
Salta il DMV e nessuno dice niente Buongiorno direttore chiedo spazio per descrivere una questione alquanto strana, se non comica, relativa al Lago d'Idro...
Gambe corte «L'Entrata al Paese di Idro non è nel programma della Provincia. Chi mente? (mentire significa dividere ciò che è unito o unire ciò che è diviso). La Provincia o il Sindaco di Idro?»
Quale futuro per il lago d'Idro? Dopo aver "spezzettato" il suo pensiero sullo spazio dedicato ai commenti agli articoli, la lettrice qui lo espone con maggior completezza. Pubblichiamo volentieri.
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di Nicol Bertanzetti [Primavera]
ID63221 - 28/12/2015 07:55:23 - (Baldo degli ubaldi) -
Ormai con le opere alle porte al sindaco Nabaffa non resta che cercare di salvare il salvabile anche se ormai (spero) siano rimasti in pochi a credere che i ricorsi ( 12 persi!!) siano la strada per ottenere la salvaguardia del lago.