Bresciani protagonisti a Vinitaly

Vinitaly, tra le vetrine più importanti del settore, che apre i battenti oggi per concludersi il 12 aprile, le eccellenze bresciane del comparto vitivinicolo sono protagoniste anche grazie alla presenza di oltre 40 aziende associate a Coldiretti Brescia.

Sono oltre 6.000 gli ettari a vigneto coltivati in provincia con una produzione di circa 500.000 quintali di uva per la produzione di vini Docg, Doc e Igt di elevatissima qualità.

«Continuare a sostenere al meglio le nostre imprese agricole sui mercati internazionali per la valorizzazione del vino made in Italy, resta un aspetto determinate per il futuro del comparto vitivinicolo - sottolinea Ettore Prandini, presidente di Coldiretti Brescia e Lombardia -. Chiaro è che la Leonessa d'Italia, con zone produttive di pregio quali Franciacorta, Lugana, Garda, San Martino, Capriano del Colle, Montenetto, Botticino, Cellatica e Vallecamonica, resta una delle porzioni di pregio italiane: Vinitaly è senza dubbio un proscenio importantissimo per il comparto, dove presentare le eccellenze e le novità».

Nel 2016 - prosegue Silvano Brescianini, vicepresidente di Coldiretti Brescia e del Consorzio Franciacorta - «il trend è stato buono per la provincia e la Lombardia. Per quanto riguarda il 2017 è ancora presto per dare un giudizio, ma da quel che abbiamo potuto vedere dal nostro osservatorio di produttori, nei primi mesi, si è registrata qualche titubanza». Oltre 2.800 ettari sono dedicati alla produzione della prestigiosa Docg Franciacorta che ha fatto segnare nel 2016 incrementi positivi delle vendite, oltre il 7,1% in Italia e +7,5% all'Estero (Regno Unito ,Giappone, Svizzera, Usa e Germania).

Parlando di Lugana, Luca Formentini, al vertice del Consorzio Tutela Lugana Doc spiega che «quest'anno per noi è un appuntamento speciale, perché il Lugana compie 50 anni. In occasione della grande rassegna a Verona presentiamo le numerose iniziative che il consorzio ha messo in campo per i prossimi mesi. Per noi resta determinate e segno distintivo dare al possibilità a tutti i soci produttori del Consorzio di poter presentare e far assaggiare il vino che rappresenta, attraverso la qualità e la capacità di raccontare il territorio il miglior biglietto da visita aziendale».

Sono più di 1.700 gli ettari coltivati per ottenere le uve trasformate nel bianco Doc «Lugana» con oltre 15 milioni di bottiglie prodotte ogni anno e un aumento produttivo, rispetto al 2015, di oltre il 16%. La terza Doc per superficie vitata in provincia di Brescia, produce gli storici vini «Garda», «Chiaretto» e «Groppello», prodotti estremamente caratteristici e ricercati, insieme al «San Martino della Battaglia».

Oltre 470 ettari del territorio bresciano sono coltivati con le viti per ottenere i vini a Doc «Curtefranca», «Botticino» e «Cellatica»; sui terrazzamenti delle colline adiacenti la città, si ottengono «Capriano del Colle», «Montenetto», all'estremo Nord i caratteristici vini dell'Igt Valcamonica.