Tanti marciatori sui sentieri trevigiani

Ben 215 atleti si sono presentati alla partenza della gara di marcia di regolarità in montagna, svoltasi a Treviso Bresciano domenica scorsa. Quarantasette le coppie libere, formate da 94 marciatori dai 10 ai 75 anni di età e oltre, fra cui molti di Treviso Bresciano, a cui si sono aggiunti 121 marciatori che prendevano parte al campionato regionale Fie, suddivisi in quattro categorie: 10 juniores, 20 femmine, 55 amatori e 36 seniores.

«La manifestazione si è svolta nel migliore dei modi – afferma Ivano Badini, capogruppo degli alpini di Treviso Bresciano, organizzatore dell’evento – ed è stata gradita da tutti l’ottima realizzazione del percorso, tanto è vero che la minor penalità sull'intero percorso è stata di soli 38 secondi (quindi anche le medie erano corrette), naturalmente realizzata dal primo seniores Fie».

La bella giornata in compagnia della restante popolazione trevigiana, che si è unita ai marciatori al momento conviviale, ha fatto il resto, e la “Festa Alpina” ha trattenuto tutti fino a tarda sera.

«Una nota di colore che mi fa piacere sottolineare – prosegue Badini –, non so se più importante di altre per gli specialisti del settore, una coppia trevigiana composta da non giovanissimi alpini  (uno di 71 anni, l'altro poco meno), che all'iscrizione avevano sottolineato l'aspetto dell'età come meritorio di una segnalazione, si è classificata settima assoluta nella categoria liberi, risultando Prima Coppia di Treviso Bresciano, meritandosi così due coppe offerte dalla Comunità Europea, e il premio “Avanti i giovani” come prima coppia di alpini tesserati, ovviamente con il cappello in testa».

In tanti poi hanno raggiunto la malga Ruf per il pomeriggio di festa, proseguito fra canti e libagioni fino a sera.

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