Tanti sindaci e amministratori, non solo valsabbini ieri a Barghe per il convegno sulle autonomie organizzato dall’Amministrazione comunale con personalità politiche di livello nazionale
Iniziano a fare propaganda elettorale...
parole.... Parole,,,, parole,.....Fatti zero!
Questi sono fenomenali, se fosse per loro subito re-istituito il comune di Nozza ed il nuovo comune di Fossane. così un po' di stipendi pubblici in più a nuove amministrazioni clienti!
...o guardate solo le fotografie.
Il guaio e' che, cio' nonostante, votano.
ma probabilmente sono come al solito lontano 1000 km dal pensiero "comune". Mi sembra di aver capito che si tende a razionalizzare le spese tramite unioni anzichè fusioni. Per quanto ne so questo razionalizza i costi utili (servizi) ma mantiene intatti quelli meno utili e spesso parassitari (le giunte). Poi se ve la sentite di giustificare l'esistenza del comune di Lavenone (è un esempio lampante, nessun odio particolare) allora non credo potremo mai parlare la stessa lingua.
Si può non essere d'accordo col contenuto, ma almeno questo è un contributo ad un'eventuale discussione. Quello di prima non lo era
Caro Carletto, quindi tu credi che i costi delle giunte siano parassitari? Io faccio parte della giunta del comune di Barghe e per il 2015 ho percepito la bellezza di € 51,00. Ora, lasciamo perdere l'utilizzo del cellulare personale o della vettura personale, ma solamente il tempo che dedico alla vita del mio comune (e io non sono un grande frequentatore degli uffici comunali, ma preferisco dedicare più tempo a quello che reputo sia volontariato) credo che ripaghi il contributo che ricevo. Tra l'altro un doppio cud mi costringe alla compilazione del 730 che mi fa scattare di livello e mi costringe ad una tassazione di 3 volte superiore al valore di quei famosi € 51,00.Detto questo, giusto per correttezza, io penso invece che lo Stato debba essere il più capillare possibile, quindi ben vengano i comuni come Lavenone, Barghe, Provaglio, Anfo (e potrei continuare all'infinito). - CONTINUA...
Più siamo a contatto con la gente e più ne capiamo le esigenze, le problematiche. Questo può aiutarci a dare risposte e trovare soluzioni.Non è di certo il parlamentare seduto a Roma che sa dove c'è una buca da tappare e cerca i mezzi finanziari per tapparla.Quindi più sindaci e meno deputati.Giuste le unioni di servizi, no alle fusioni. Questo è il mio parere. Meno enti che servono a parcheggiare gli epurati della vecchia politica, quelli sono i veri costi parassitari. Buona giornata.
Ero presente al convegno che trattava di un tema più che mai attuale che a mio parere, tenuto conto della sua complessità, è stato sviluppato con sufficiente chiarezza ed oggettività. Mi ha fatto piacere sentire dal sottosegretario Pizzetti che le fusioni fra piccoli comuni non siano un obbligo ma si parli piuttosto di unioni da incentivare per la gestione associata di determinati servizi, cosa peraltro già in atto in Valle Sabbia attraverso la Comunità Montana.Come si capisce bene da quello che scrive Pejo i costi della politica e della mala amministrazione non sono nei piccoli comuni che invece, pur tra tante difficoltà, svolgono con efficacia e produttività un ruolo di presidio territoriale e sociale assai importante. Si è spesso parlato di favorire il mantenimento delle popolazioni nei loro territori d'origine specialmente in aree montane per evitare l'aggravarsi di squilibri già in essere con evidenti
conseguenze negative per tutti. Eliminare un piccolo comune montano significherebbe solo cancellare un'identità nella quale si riconoscono i suoi abitanti la cui presenza rappresenta cura e attenzione per il loro ambiente e non si tradurrebbe in risparmi per il paese ma quasi certamente in maggiori costi. I problemi del Paese e degli enti locali non stanno qui. Mi auguro che ai vari livelli di competenza decisionale si assuma questa consapevolezza e si agisca di conseguenza e che noi non abbassiamo la guardia.
sono daccordo con Carletto su Lavenone. non c'è un bar le scuole elementari frequentate solo da scolari stranieri l'archivio del lago merita un intervento del gabibo iniziative poche oratorio assente da decenni per fortuna ci sono grandi sportivi che regalano visibilità sui giornali. solo una sana e consapevole fusione lo può salvare dall'abbandono totale
venire da Vestone verso Idro il paese e' tutto una casa senza manutenzione esterna. Il comune doveva provvedere a pitturare le case invece che inciementare le chiese e i sentieri o illuminare a vista le case in periferia degli assessori. Adesso con la nuova strada sarà dimenticato da tutti per fortuna che c'è Presegno e Bisenzio due gioielli per intenditori
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di Nicol Bertanzetti [Primavera]
ID67252 - 17/07/2016 17:02:12 - (Giacomino) - Fusioni no
unioni si, cari signori non vi sembra di aver dato un colpo alla botte e uno al cerchio. In realtà proprio di fusioni c'è effettivamente bisogno realizzate con intelligenza e lungimiranza ma fusioni.