Scadono il prossimo 26 luglio i termini per partecipare all'asta per l'affitto triennale di sei postazioni fisse da caccia a Treviso Bresciano
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L’Alta Valsabbia è una zona molto ambita per la caccia e l’amministrazione comunale di Treviso Bresciano, per valorizzare sei postazioni fisse per l’attività venatoria di sua proprietà , le dà in affitto per tre anni (autunno 2013 - primavera 2016), aggiudicandole all’asta al miglior offerente.
Nel bando sono elencate le sei località dove sono collocati i capanni, indicando per ciascuno il prezzo a base d’asta: Pra Gras Alto (Fobbia) a 200 euro; Pra Gras Basso (Fobbia) a 250 euro; Ruc, a 270 euro; San Liberale a 200 euro; Dossi a 250 euro; Put de le Fi a 200 euro.
Il canone indicato è annuale. L’assegnazione sarà effettuata mediante asta pubblica con offerte segrete in aumento rispetto al prezzo posto a base d’asta. Non è previsto un rialzo minimo. L’assegnazione avverrà anche in presenza di una sola offerta.
Ciascun offerente non potrà aggiudicarsi più di un appostamento. Requisito indispensabile per la presentazione delle offerte è il possesso della licenza di caccia per appostamenti fissi. Prima della scadenza, l’aggiudicatario potrà rinnovare l’affitto, con il consenso dell’amministrazione, per altri tre anni.
L’offerta dovrà pervenire in busta chiusa, secondo le modalità indicate nel bando, all’ufficio protocollo del Comune di Treviso Bresciano, in via Roma 23, mediante consegna a mano o tramite posta o raccomandata, entro le ore 10 di venerdì 26 luglio. L’apertura delle buste avverrà a mezzogiorno dello stesso giorno.
Penso che la caccia al giorno d'oggi sia destinata comunque a finire, in quanto ormai la gente che ha un po' di cervello , (a parte certe persone che si ostinano ancora a chiamare gli animali "bestie")non la considera piu' , giustamente ,uno sport, .... gli animali non si uccidono per sport e non si tengono nemmeno prigionieri in gabbiette da 20 x10 cm Pertanto ben vengano ulteriori restrinzioni sulla caccia ...di posti di lavoro se ne sono persi tanti anche in settori molto piu importanti pertanto non credo che cambi qualcosa per l'indotto di questa pratica preistorica e barbara.
è barbaro tenere uccellini in gabbiette ma polli in allevamenti intensivi, vacche e maiali e simili in stalle di 1 mt per 2 no. e non è barbaro nemmeno spostarli ammassati su camion in piena estate per le autostrade! questo si che è mangiare sano, questo si che è qualcosa per cui vale la pena combattere! .....
Ma quanti bravi animalisti che ci sono..... e scommetto che sono tutti vegetariani...hahaha..... ma chiudete la bocca.... come quelli che dicono che non mangiano carne e mangiano solo insalata e pesce.....ma perch i pesci non sono animali?.... e come al solito si segua la moda del momento!
animalisti,,,,andate in qualche paese a vedere come trattano donne e bambini,,,,poi mi direte!!!!e provate ad andare la a far casino!!!!
Dio creo' l'uomo e poi creo la bestia perch l'uomo la soggiogasse ai suoi fini. La coniugazione tra l'avere cervello e essere cacciatori poteva venire solo da una persona che pensa che i polli nascano in cella frigorifera gia' spennati e la salamella venga stampata da carne senza entita', gli uccelli sono animali come i pesci, i porci, persino i vermi, queste morali ve le fate quando mangiate qualsiasi cibo che contenga parte di animale?,le scarpe, cinture, centinaia di articoli vengono fatte con parti di animali, e quanto ai posti di lavoro il tuo cinismo rasenta il ridicolo, finche tocca agli altri. Per finire ti ricordo che accettiamo con noncuranza l'aborto, non storciamo il naso quando leggiamo di bambini buttati nel cassonetto, senza quelli che non sapremo mai dove sono andati a finire, se il 68 e' il tuo anno di nascita vedi di crescere e essere un po' piu' razionale.
il cinismo stà anche in chi giustifica qualunque mezzo per arrivare al suo fine..anche le fabbriche di armi danno lavoro,ma se non sbaglio una certa saggezza ha posto dei limiti( al bando le mine giocattolo!) siamo sempre li. i limiti ci vogliono prchè,l'uomo,non sa limitarsi (vedi bracconieri) se non ci fossero gli allevamenti,si sarebero già estinte anche le galline!gli usignoli o i pettirossi non vengono allevati..e se non sbaglio,si stanno estinguendo...la natura è allo srtremo e l'uomo a già passato il punto di non ritorno.
Sono sicuro che chi deve crescere sei tu.... caro bob 63, che sei legato ancora ai dettami della chiesa .... in quanto ad esperienze con animali penso di averne molte piu di altre persone che fanno dei commenti assurdi , visto che in mezzo agli animali ci sono cresciuto e li accudisco da sempre, io li tratto al pari di una persona..perch ogni essere vivente deve avere gli stessi diritti... e poi guarda visto come si comporta l'essere umano al giorno d'oggi provo pi dispiacere per le soffernze di un animale che per quelle di un umano e lo si evince anche dal tuo esempio visto che a buttare i bambini nel cassonetto sono stati altri esseri umani dotati di grandissima intelligenza ... o forse dovevano soggiagare il figlio ai suoi fini ..! riguardo al mio cinismo come dici tu ti informo che sono vegano e attualmente sono pure cassaintegrato..... pertanto a te le conclusioni. Qui chiudo e ti auguro buona giornata.
Non voglio trascinare la discussione oltre, non sono legato a nessun dettame ne religioso ne ideologico, resto del parere che gli animali restano tali, e come tali sono al servizio dell'uomo, da li' a paragoni con mine antiuomo ce ne passa, quanto all'estinzione per colpa della caccia e' una bufala che nessun esperto avvalla, al limite ci sono delle concause che vanno dal mutamento climatico, inquinamento, e sicuramente i pesticidi, ma in questo caso tocchiamo grandi interessi, dalle multinazionali a altro, cara Sonia le specie che elenchi non sono assolutamente in estinzione, come con sicura cultura commento' al tempo un ornitologo valsabbino abituato a leggere recensioni di tiratura mondiale tipo Bird Life, ma al contrario sono cavalli di battaglia delle associazioni di ambiente salottiero che divulgano disinformazione al fine di distogliere l'attenzione a problemi molto piu' seri, vedi mucca pazza, animali clonati, allevamenti a base di antibiotici, estrogeni ecc. altro che
caccia, non tutti sanno che Brambi possiede allevamenti ittici a scopo alimentare e quindi, da che pulpito, che ci debbano essere regolamentazioni sono d'accordo, ma in maniera seria, trasparente e credibile, da anni l'ente di censimento nazionale non comunica i dati di "passo" degli uccelli, motivo? per poter dare agli anticaccia la possibilit di appellarsi in sede legale e ovviamente con la complicit di un buon giudice di parte il gioco e' fatto, non saro' ne io ne voi a cambiare le cose, forse la caccia verra' abolita, ma gli animali continueranno a estinguersi in egual modo, per la pace ti tutti, e tutti non avremo nessun capro espiatorio.
è un esempio di come anche le lobby ,se usano il cervello e un minimo di etica,possono rinunciare a qualche guadagno ,come noi possiamo rinunciare a mangiare gli uccellini nello spiedo(se ce ne fosse bisogno) ma se come dici tu e succede spesso,ci ingannano...
bob 63)condivido pienamente)!!!
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ID34104 - 15/07/2013 15:14:21 - (bob63) - grazie Brambi
Non credo troveranno interesse da parte di qualcuno, con le continue restrizioni alla caccia tantissimi cacciatori appendono il fucile al chiodo, con la nuovissima stronzata del censimento degli uccelli da richiamo con l'elencazione di tutti i numeri di riferimento degli anellini per ogni singolo capo, la situazione e' diventata assurda, piu' di 2.000 cacciatori bresciani quest'anno non hanno pagato l'ambito e probabilmente non faranno la licenza, alla faccia dei 40.000 lavoratori dell'indotto, grazie Brambilla, fosse per me' tutte le persone che perdono il posto di lavoro come a Montichiari te li farei mantenere a te, e grazie anche a tutti quelli che ti seguono in questa demenza collettiva dove si protegge la bestia piuttosto del salario, delle liberta', abitudini e passioni secolari della gente, se la gente conoscesse tutte le regole che ci vengono imposte e conoscessero veramente i dati dei censimenti degli uccelli in liberta' (cosa negata) forse capirebbero le nostre ragioni.