18 Marzo 2010, 15.47
Bione Barghe
Truffe

Arrotini che arrotondano

di val.

Sono stati individuati dai carabinieri di Sabbio Chiese due uomini che da qualche giorno giravano la valle spacciadosi per arrotini.

 
I due sono di etnia Rom e risultano residenti in un campo nomadi a Brescia.
Nei giorni scorsi era stata proprio una nostra lettrice di Barghe a segnalare la presenza di uno di loro che le aveva inizialmente chiesto 7 euro per affilare due coltelli da cucina pretendendone poi 50 quando si era accorto che la donna era in casa da sola.
 
Figuratevi quindi cosa deve aver pensato un altro nostro lettore di Bione, quando questa mattina (giovedì) una voce al citofono di casa ha fatto la stessa proposta: "Arrotino, arrotino, ci dia i coltelli che glie li facciamo tornare nuovi".
 
Automatica la telefonata ai carabinieri che da Sabbio sono subito pertiti in direzione del centro della Conca d'Oro e ci hanno messo poco a rintracciare la Mercedes grigia sulla quale viaggiavano i due individui, che sono stati identificati e fotosegnalati. Loro stessi hanno ammesso il modo di operare, che in sostanza era quello di approfittare di ogni buona occasione per spillare denaro a chi prestava loro attenzione.
In auto portavano anche una mola che utilizzavano per affilare per davvero i coltelli.
 
Per far partire una denuncia i carabinieri hanno bisogno ora di una querela di parte: almeno una delle massaie fra quelle truffate in questi giorni, insomma, deve fare un esposto.
Saranno poi i militari stessi a trascinare in tribunale i due accusati di truffa e a contestare loro i reati.
 
 


Commenti:
ID1665 - 18/03/2010 17:06:00 - (Brace) - Marco Tosi

Una bella notizia, grazie alla denuncia di una Vs. lettrice e l'accortezza di un'altro lettore è stato possibile intervenire per fermare questi malviventi.

ID1674 - 19/03/2010 11:39:00 - (Gino49) - Patti chiari con il forcone

Ma ci riproveranno, In merito ricordo un fatto accaduto a P.Caffaro qualche anno fa, ad un contadino era stato proposto l'affilamento della lama della falciatrice ad un costo pattuito di Lire 15.000, ma al momento di restituire la lama affilata la cifra che i loschi figuri chiedevano era lievitata a Lire 250.000, il contadino non ci pensò due volte, prese il forcone ancora sporco di letame e minacciò con convinzione di usarlo, solo a quel punto versò la cifra pattuita e non un centesimo in più. Oggi è meglio avvisare i Carabinieri.

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