Rischio incubo

In questo fine settimana, formalmente, ci sarà la consegna del cantiere “Scuola Media” all’impresa risultata vincitrice della gara di appalto per la ristrutturazione dell’edificio.
Ci auguriamo  sia la fine di un incubo, essendo ormai un problema aperto da oltre due anni.
Ora il rischio concreto è che inizi un altro incubo, ben peggiore.

Infatti Sindaco e Giunta che dovrebbero amministrare Vobarno, sono arrivati all’appuntamento senza aver programmato la sistemazione temporanea delle classi, improvvisando soluzioni prontamente cambiate a più riprese e respingendo tutti i suggerimenti e proposte avanzate dal nostro Gruppo Consiliare.
Ripetiamo: sono passati oltre due anni e il tempo c’era!

Quel che più preoccupa è che, ancora in un incontro del 2 novembre u.s., il Sindaco confermava che sia la Dirigente sia il corpo insegnanti avevano condiviso le scelte di sistemazione avanzate dall’Amministrazione Comunale.

Oggi invece, come Gruppo di Opposizione, abbiamo ricevuto, per conoscenza, una lunga lettera della Dirigenza Scolastica in cui si manifesta un sostanziale dissenso e si elencano tutte le criticità che le soluzioni adottate presentano.
Molte di queste criticità noi le avevamo evidenziate da tempo, più volte e sempre inascoltati!

Il Covid 19 e il conseguente DPCM (decreto del Premier), momentaneamente , si far per dire, alleviano la sofferenza. Infatti le classi 2° e 3° medie, attualmente, fanno Didattica a Distanza.
Ma se tra alcune settimane, tutti ce lo auguriamo, usciamo da questa situazione, quale scuola si prefigura?

Una scuola collocata in tre luoghi diversi, senza spazi e aule adeguate alla didattica, senza spazi per la ricreazione, con seri problemi di sicurezza e spostamento per alunni e docenti.
Tra l’altro con l’aggravante che, nell’ex Itis, i ragazzi della prima media entreranno domani col cantiere e i ponteggi ancora in essere.
Davvero un capolavoro!
Ex Municipio, ex Casa del Fascio, ex Itis! Senza contare la ristrutturazione del Palazzo storico, si sono spesi quasi un milione di euro per avere soluzioni inefficienti e inadeguate.

Il risultato sarà una dequalificazione dell’offerta didattica e formativa della scuola media di Vobarno, visto che i lavori per la nuova struttura dureranno almeno due anni, a essere ottimisti.

Una soluzione temporanea, ma all’altezza della situazione è ancora possibile.
È l’appello che facciamo!
Chiediamo al Sindaco e alla Giunta di ascoltare i nostri suggerimenti e quelli di chi  di scuola se ne intende e la vive.
Chiediamo di sfruttare questo momento contingente perché si usi il tempo a disposizione per approntare soluzioni che riducano i disagi e i problemi della scuola, i fondi COVID necessari ad affrontare eventuali spese PRIORITARIE erano arrivati e stanno ancora arrivando.

Vobarno 12 novembre 2020
Gruppo Consiliare IMPEGNO CIVICO