Contro lo spreco alimentare

Nell’ambito della Fest’Acli provinciale di Villanuova, si è tenuto l'incontro dal titolo "Rebus: azioni contro lo spreco e lo scarto di cibo. Esperienze e progetti nel bresciano, in vista dell'attivazione di Rebus Valle Sabbia".

Obiettivo era quello di riflettere sulla necessità di attivarsi come società civile per limitare il fenomeno del cibo che diventa spazzatura, contrastando quindi la cultura dello scarto condannata tante volte anche da Papa Francesco.

Prima ancora di essere una questione etica, è soprattutto una questione di giustizia sociale, perché il cibo prodotto nel mondo è ampiamente sufficiente a sfamare tutta l'umanità. Purtroppo però, anche in Italia, ci sono persone che faticano a sfamarsi a fianco di altre che sprecano e buttano molto cibo.

A portare il proprio contributo sono stati Luigi Moraschi (presidente di Maremosso, associazione che fa parte della rete della cooperativa Cauto), Lucia Polonioli e Antonio Molinari, aclisti che coordinano il progetto Rebus in Valle Camonica.

Moraschi ha presentato alcuni dati e il contesto (anche giuridico) dentro il quale si muove chi si è attivato in questi ultimi anni, per poi passare al racconto dell'attività svolta in buona parte della provincia dalla Dispensa Sociale della rete Cauto.

Anche i due referenti del progetto Rebus hanno presentato l'attività svolta dalle Acli in Valle Camonica, dove è stata creata una rete di realtà del terzo settore e del sociale che recuperano le eccedenze presso numerosi punti vendita della grande distribuzione sparsi in tutta la valle.
Erano inoltre presenti anche numerosi volontari della Dispensa Sociale gestita dal circolo Acli di Chiari, che hanno portato anche la loro testimonianza.

Uno degli obiettivi dell'incontro era anche quello di annunciare la volontà delle Acli di attivare anche nella zona della bassa Valle Sabbia un progetto come Rebus, per recuperare le eccedenze alimentari della grande distribuzione (in modo che possano essere utilizzate in modo solidale) ma anche per promuovere progetti di educazione e lavorare con il mondo della ristorazione.

È stato presentato un progetto per il Bando del Terzo Settore di Regione Lombardia e da settembre si dovrebbe partire con le prime azioni di coordinamento tra le realtà che hanno già dato la disponibilità a impegnarsi in questo ambito.

Roberto Toninelli
Segreteria organizzativa Acli provinciali di Brescia