Apprezzamento unanime per «Affare fatica»

Ripulito un tratto della via Romana, tinteggiato il vano della scala della biblioteca, ripulito un fosso in via Brede, ritinteggiato le panchine di Piazza Roma, ripulito il parco davanti al municipio, ripulite alcune strade del paese.

Sono le attività che hanno intrapreso e realizzato dalle due squadre di ragazzi e ragazze di Villanuova sul Clisi impegnati la scorsa settimana nel progetto “Ci sto? Affare fatica”, promosso dalla Fondazione don Lorenzo Guetti, con il contributo della Cassa Rurale.

Per cinque mattinate, seguiti dai due tutor junior Amarildo e Paolo e dai tutor senior nelle persone di alcuni volontari dell’associazione Villanuova Pulita, i ragazzi si sono dati da fare per rendere più bello il paese, facendo lavori manuali per ripristinare dei beni pubblici a disposizione della comunità.

C’è stato spazio anche per una visita alla sede della Protezione civile, grazie alla disponibilità del presidente Valentino Tomasoni.

«Sono orgoglioso e soddisfatto dell’impegno dei nostri giovani nel progetto "𝐂𝐢 𝐬𝐭𝐨? 𝐀𝐟𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐟𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚!" – ha commentato il sindaco Michele Zanardi.
In tanti, durante queste torride mattine, hanno deciso di mettersi al lavoro per rendere ancora più bello e pulito il nostro paese. Tempo sottratto alle vacanze e regalato alla collettività, in un gesto di grande responsabilità civica, ancora più importante perché compiuto da giovani tra i 14 e i 18 anni.

Spesso mi capita di ascoltare narrazioni che descrivono i ragazzi come svogliati, poco inclini all’impegno e disinteressati a ciò che sta loro intorno. Giornate come queste sono l’esempio lampante di una realtà completamente diversa.
Se coinvolti, se chiamati all’impegno, i nostri giovani sono pronti a scendere in campo e sanno fare la differenza. Un plauso va quindi a tutti i partecipanti, sono certo di parlare a nome dell’intera cittadinanza nel ringraziarli di quanto fatto per il bene di tutti».

«Effettivamente c’è stato un unanime apprezzamento per l’iniziativa, tanto che associazioni e commercianti del paese (Forneria Flori, Fermont di Fabio Cocca, Senso Unico, Il Mulino di Comaglio, Pasticceria Maddalena, Associazione Valverde) si sono adoperati per offrire tutti i giorni la merenda di metà mattina», come sottolinea l’assessore Federica Bignotti.

Infine, venerdì scorso, a conclusione del progetto, presso il circolo Acli si è tenuto un pranzo comunitario con i ragazzi e i volontari coinvolti, con la consena dei "buoni fatica" di 50 euro a ciascun ragazzo partecipante.

«Cogliamo l’occasione – conclude l’assessore Bignotti – per rivolgere un ringraziamento particolare ai volontari, a Fondazione don Lorenzo Guetti, La Cassa Rurale, Sae Valle Sabbia per avere reso possibili queste bellissime giornate, e al Circolo Acli Villanuova per il pranzo finale».

In foto i ragazzi all'opera, foto di gruppo dei ragazzi e dei volontari con gli amministratori villanovesi