Con l'Alzabandiera è cominciata la festa

Entra nel vivo la 68esima adunata sezionale della Monte Suello, che anche oggi coinvolgerà migliaia di persone fra Vestone e Nozza.
Nel primo pomeriggio di ieri il via ufficiale, con il saluto del sindaco Roberto Facchi alle autorità nella sala consiliare.

Nelle ore successive la sfilata che dalla Rocca di Nozza e più precisamente da Villa Bertelli, dimora estiva dell’eroe di Nikolajewka generale Luigi Reverberi, ha raggiunto il monumento ai Caduti di Nozza, accompagnata dalla fanfara “Star of Alps” di Villanuova.

Presenti per l’occasione i rappresentanti di tutte le associazioni d’arma, numerosi sindaci della zona, tutti i gagliardetti dei 57 gruppi che fanno parte della sezione Monte Suello, centinaia di Penne nere e davvero tanta gente comune.

Grande commozione per il cappello del generale portato su un cuscino e per la presenza del medagliere.
Composta la manifestazione, guidata dal cerimoniere prof. Angelo D’Acunto.

Dall’alto del giardino della Fondazione Passerini intanto, per tutta la durata dell’alzabandiera, hanno battuto le mani i nonni della Rsa, due dei quali presenti col cappello alpino.
Presente invece fra le Penne nere accanto al monumento, Francesco Bertelli, che coi suoi 91 anni è oggi l’alpino più anziano di Nozza.

Se il sabato è stata la giornata del via ufficiale, il venerdì è stata quella della memoria.
Per l’occasione presso l’ex caserma Chiassi è stata scoperta una targa che rende omaggio a 5 cittadini onorari di Vestone, tutti alpini dei battaglioni Vestone e Valchiese che qui ebbero le loro origini: dal 1964 Enrico Bracchi, comandante del «Vestone» in Russia; dal 1977 Mario Rigoni Stern per aver raccontato il «Vestone» nel «Sergente nella neve»; dal 1993 Mario Pamato per la grande umanità dimostrata nella ritirata di Russia, lui che era tenente medico del battaglione «Val Chiese»; dal 2007 Nelson Cenci e dal 2008 Giobatta Danda, entrambi ufficiali del «Vestone» in Russia.

Oggi la grande sfilata prenderà il via alle 9:45 da Nozza e salendo da Mocenigo raggiungerà largo Nikolajewka a Vestone per i discorsi delle autorità. Alle 11 la messa nella parrocchiale, poi l’ammainabandiera.

.in foto: il saluto alla bandiera; i nonni della Passerini con lo sguardo sulla folla; il cappello del generale reverberi; l'alpino più anziano di Nozza.