Pasini: «I lavori a Nozza riprenderanno lunedě». Se ne occuperŕ la Ri.Pa. di Roč Volciano.
Potrebbe venire in mente: Meglio tardi che mai! No invece, da semplice cittadino ritengo che quei denari andassero spesi in qualcosa di più utile per la valle, di burocrazia ce n'è già anche troppa, di quell'allargamento non ne sentivamo la necessità per cui con tutto il rispetto mi sento di dire che non sono per niente d'accordo.
Ma non dovevano essere soppresse le ComunitĂ montane? Qui va a finire come per le province: 140 miliardi da risparmiare sacrificati sull'altare del clientelismo! La lega parla tanto di burocrazia romana e poi mantiene con tutti i vantaggi (per il Partito di Bossi) tutta la burocrazia locale!!
Dove li risparmieresti questi 140 miliardi di Euro? Prima di spararle grosse informati! GiĂ ho avuto modo di ribadire che l'abolizione delle province non porterebbe in effetti a nessun vero risparmio, al contrario perderemmo sicuramente in efficienza e distribuzione delle risorse, soprattutto riguardo a strade, scuole superiori, adempimenti burocratici per autorizzazioni ambientali; per non parlare poi del controllo del territorio attraverso i piani territoriali di coordinamento. Se tutto questo fosse competenza di enti ancora piĂą lontani, vi immaginate la nostra valle ai confini dell'impero come verrebbe considerata? Per la ComunitĂ Â Montana, anche nell'ipotesi di scioglimento, mi auguro che in futuro possa funzionare una "vera" unione dei comuni con tutti i vantaggi che la legislazione consente e magari andare anche verso la fusione di quei comuni che essendo in aree omogenee avrebbero tutto l'interesse ad accorparsi.
Tutto da condividere quanto scrive Ricard, mi sono permesso però di fantasticare su cosa potrebbe avvenire nel caso di forzata fusione di alcune peraltro omogenee realtà territoriali che si affacciano sul lago; Mi sono balzate in mente le gloriose repubbliche marinare che in questo frangente potrebbero essere Idro, Anfo, e Ponte Caffaro, non so se l'orgoglio degli anfesi acetterebbe di buon grado di essere annesso alla repubblica rivale di Idro, credo che deciderebbero di organizzare la loro flotta per prepararsi a dare battagia sulle acque. Lo stesso potrebbe fare Ponte Caffaro che armerebbe le sue galere, per di più spalleggiato dalle armate di Bagolino che messo da parte l'antico campanilismo potrebbe intervenire in difesa della amata frazione (sia chiaro però non nelle giornate sacre del Carnevale) Ma a questo punto si porrebbe alle tre potenze in conflitto un angosciante quesito; come trovare i tre valorosi condottieri in grado di condurre in battaglia le loro flotte armate e disposti a vincere o a perire tra i flutti di casa? Ai posteri l'ardua sentenza.
Naturalmente parlavo di libere fusioni, certo che i nostri campanili sono talmente forti da meritarsi una legge ad hoc.
Lo Stato ha deliberato di non finanziare le C.M. per eliminare quelle che non sono "vere"; le regioni possono legiferare e la Lombardia ha già previsto un nuovo assetto eliminandone una decina e confermando quelle bresciane. Naturalmente i finanzamenti vengono dalla Regione. Per quanto ci riguarda e per come la penso io, è sempre meglio avere sul territorio strutture che possono dare servizi ai cittadini specialmente alla nostra alta Valle: perciò l'attuale Direttivo agisca in fretta per completare l'ampliamento!. Non condivido le affermazioni di "Quaranta"; se è la persona che ha lavorato per tanti anni in C.M. dovrebbe onestamente ammettere che in quanto ad efficienza ed attività questa maggioranza ha un passo diverso di quelle precedenti (di centrosinistra). Per le insinuazioni c'è la magistratura, altrimenti squalifica chi le fà . Ciao.
Pasini si è dimesso Il presidente della Comunitŕ montana Ermano Pasini, senza piů la sua Giunta e impossibilitato a prendere decisioni si č dimesso, provando ad allungare i tempi del "cambio". Non c'č riuscito
Si riscalda il clima politico In Comunitŕ montana di Valle Sabbia la minoranza attacca duramente il presidente Ermano Pasini.
Non luogo a procedere Giustizia č fatta: il Gip del Tribunale di Brescia ha archiviato il procedimento aperto nei confronti di Ermano Pasini: «infondate le motivazioni poste alla base del procedimento»
Quale futuro per le ComunitĂ montane? E' l'argomento del giorno di un incontro organizzato per questo giovedě sera a Nozza. Sarŕ presente fra gli altri anche il presidente Uncem Enrico Borghi.
E' ufficiale: Pasini bis Tutto come era stato previsto: Ermano Pasini torna a ricoprire il ruolo di presidente della Comunitŕ montana. La votazione č avvenuta lunedě sera nella sede di Nozza
Una rassegna di iniziative dedicata anziani quella proposta per il mese di maggio dall'amministrazione comunale di Vestone
Utile netto di 50,1 milioni di euro (+21%) con “Roe” oltre il 13%. Dividendo unitario in distribuzione pari a 0,5 euro per azione. Entrano i nuovi consiglieri Marcella Caradonna e Tonino Fornari. Confermato Mauro Giorgio Vivenzi alla presidenza del Collegio sindacale
Una bella e partecipata festa quella organizzata domenica scorsa dall'Amministrazione comunale di Vestone per festeggiare tutti gli anziani del paese
Nel 2023 la compartecipata dalla ComunitĂ Montana e da una quarantina di Comuni bresciani ha avuto una significativa crescita di fatturato e di dipendenti. Lo dicono i numeri del bilancio d'esercizio, approvato all'unanimitĂ
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Quest'anno l'azienda di Vestone specializzata in arredamento outdoor parteciperĂ sia al FuoriSalone con il flagship store Fast Milano, che al Salone del Mobile, padiglione 22, stand G14
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Martedì 23 aprile, presso la Comunità Montana di Valle Sabbia, si parlerà di co-programmazione e di co-progettazione. L’incontro è rivolto a sindaci, amministratori locali, tecnici e rappresentanti del Terzo settore
Banca Valsabbina anchor investor dell’operazione. Le risorse raccolte saranno destinate al lancio di un nuovo e strategico punto vendita in provincia di Bergamo
ID1329 - 23/01/2010 09:23:00 - (quaranta) - Corsi e ricorsi.
Questo è il risultato delle rivoluzioni Pasiniane interne all'ente. La fretta in persona in ritardo di qualche anno! Qualcuno si ricorda dove ha operato il sig. Presidente subito dopo aver lasciato la dirigenza della nota ditta valsabbina produttrice di tondino?