31 Marzo 2015, 10.37
Valsabbia Provincia
Agricoltura

Quote latte, l'estinzione delle stalle

di Redazione

Secondo Coldiretti, solo 1 stalla su 5 è sopravvissuta al regime delle quote latte, che finisce dopo oltre 30 anni lasciando in vita in Italia solo 36mila allevamenti. Vediamo chi ci ha guadagnato


Vuoi leggere l'articolo completo?

A) Accedi con il tuo account


B) Registrati nella Community di ValleSabbia News

Registrandoti e acquistando un abbonamento potrai accedere a tuttle le notizie, commentare e usufruire dei servizi di ValleSabbia News (secondo il piano di abbonamento scelto)


REGISTRATI

Leggi qui per avere maggiori informazioni...



I dati forniti da Coldiretti emergono dal “Dossier sull’attuazione delle quote latte in Italia” presentato in occasione della mobilitazione degli allevatori della Coldiretti per la fine del regime quote latte, a Roma in Piazza del Foro di Traiano, con la pronipote della mucca “Onestina”, simbolo della battaglia per il Made in Italy degli allevatori onesti che hanno resistito a disattenzioni, errori, ritardi e compiacenze che si sono ripetuti in questi decenni.

All’inizio delle regime delle quote latte nel 1984 in Italia - sottolinea la Coldiretti - erano presenti 180mila stalle, con il latte che veniva pagato in media agli allevatori 0,245 euro al litro mentre i consumatori lo pagavano 0,40 euro al litro (780 lire), con un ricarico quindi del 63 per cento dalla stalla alla tavola.

Nel 2000 agli allevatori il latte veniva pagato 0,32 euro al litro mentre i consumatori lo pagavano un euro al litro, con un aumento del 213 per cento dalla stalla alla tavola.
Oggi la forbice si è ulteriormente allargata e - continua la Coldiretti - Il prezzo del latte fresco moltiplica piu’ di quattro volte dalla stalla allo scaffale, con un ricarico del 317 per cento con il latte che viene pagato agli allevatori in media 0,36 centesimi al litro mentre al consumo il costo medio per il latte di alta qualità è di 1,5 euro al litro.

In altre parole il prezzo pagato agli allevatori è aumentato di poco piu’ 10 centesimi mentre il costo per i consumatori è cresciuto di 1,1 euro al litro, a valori correnti.
In altre parole - spiega la Coldiretti - oggi gli allevatori devono vendere tre litri di latte per bersi un caffè al bar, quattro litri per un pacchetto di caramelle, quattro litri per una bottiglietta di acqua al bar mentre quasi 15 litri per un pacchetto di sigarette.

Ma soprattutto il prezzo riconosciuto agli allevatori - sottolinea la Coldiretti - non copre neanche i costi per l’alimentazione degli animali con effetti sull’occupazione, sull’economia, sull’ambiente e sulla sicurezza alimentare degli italiani.

“Questa situazione è determinata dal fatto che in Italia esiste un evidente squilibrio contrattuale tra le parti lungo la filiera che determina un abuso, da parte dei trasformatori, della loro posizione economica sul mercato, dalla quale gli allevatori dipendono” ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel denunciare che “questa situazione rischia di aggravarsi con la fine del regime delle quote latte e non è un caso che nel mese di marzo comportamenti scorretti nel pagamento del latte agli allevatori hanno portato prima in Spagna e poi in Francia alla condanna da parte dell’Antitrust delle principali industrie lattiero casearie, molte delle quali, peraltro, operano anche sul territorio nazionale dove invece c’è  un “silenzio assordante” da parte dell’Autorità Garante delle Concorrenza e del mercato”.

In Francia l’Antitrust il 12 marzo ha multato per un importo di 193 milioni di euro 11 industrie lattiero casearie tra le quali Lactalis, Laita, Senagral e Andros’s Novandie per pratiche anticoncorrenziali dopo che il 5 marzo scorso - sottolinea la Coldiretti - era intervenuto anche l’Antitrust iberico che aveva annunciato multe per un totale di 88 milioni di euro a gruppi come Danone (23,2 milioni), Corporation Alimentaria (21,8 milioni), Grupo Lactalis Iberica (11,6 milioni).

Per questo la Coldiretti e il Codacons - conclude Moncalvo - hanno chiesto con un esposto di fare luce sugli abusi di dipendenza economica a danno dei produttori di latte fresco all’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM).

IL LATTE IN ITALIA NEL TEMPO DELLE QUOTE LATTE - Euro/Litro

                                                               1984               2000               2015

Prezzo pagato agli allevatori             0,245               0,32               0,36

Prezzo pagato dai consumatori       0,4                     1                    1,5

RICARICO                                            +63%              +213%          +317%

Fonte: Elaborazioni Coldiretti

.in foto: Moncalvo e Onestina





Vedi anche
18/01/2013 08:25

Quote latte, ma che storia è? La magistratura ha perquisito la sede della Lega nell'ambito di un'indagine su presunte irregolarit commesse dal Carroccio rispetto al regime delle quote latte Ue

17/02/2022 15:30

Tre litri di latte per pagare un caffè, crack stalle Anche in piazza a Brescia gli agricoltori di Coldiretti per denunciare l'aumento delle materie prime, energia e carburanti in testa, e la mancata remunerazione della vendita del latte

25/04/2012 08:00

Coldiretti, battaglia sul prezzo del latte I prezzi offerti oggi dagli industriali per il latte alla stalla sono troppo bassi e Coldiretti pronta a dare battaglia.

13/11/2015 15:34

Coldiretti valsabbina in trasferta nel Lodigiano Nel passaggio dalla stalla allo scaffale, il prezzo del latte si moltiplica fino a quattro volte. Gli agricoltori sono in rivolta. Al presidio Coldiretti di Ospitaletto, nel Lodigiano, c'erano anche i valsabbini

26/09/2011 08:00

«No allo yogurt senza latte» Coldiretti si battuta contro la proposta di legge che avrebbe dovuto autorizzare la produzione di yogurt con polvere di latte e quindi senza il latte vero.




Altre da Provincia
26/04/2024

Appuntamenti del weekend

Ecco una selezione di eventi, concerti, spettacoli in cartellone questo fine settimana in Valle Sabbia, sul Garda, a Brescia e provincia

26/04/2024

Fondi regionali per una scuola sempre più «smart»

Destinatari delle risorse stanziate con il bando “Scuola digital smart 2023” i Comuni con meno di 5mila abitanti con progetti idonei per le proprie scuole elementari. Due sono valsabbini

24/04/2024

Seridò: i bambini, i giochi, la festa

Da 26 anni la più grande festa dedicata al gioco e ai bambini 20-21-25-26-27-28 aprile e 1 maggio 2024 a Montichiari

24/04/2024

Approvato il bilancio dei record

Utile netto di 50,1 milioni di euro (+21%) con “Roe” oltre il 13%. Dividendo unitario in distribuzione pari a 0,5 euro per azione. Entrano i nuovi consiglieri Marcella Caradonna e Tonino Fornari. Confermato Mauro Giorgio Vivenzi alla presidenza del Collegio sindacale

24/04/2024

25 Aprile, la Festa della Liberazione in Valle Sabbia

Le cerimonie di commemorazione e i momenti di festa per il 79° Anniversario della Liberazione nei comuni valsabbini e limitrofi

24/04/2024

Strabilio festival: un'esperienza che delizierà gli spettatori di tutte le età

Il countdown per l'inizio dello Strabilio Festival è iniziato. Da giugno ad agosto, la Valle Sabbia e il basso Garda saranno pervasi da spettacoli di circo contemporaneo e magia

21/04/2024

Un, due, tre...Musei, alla scoperta delle meraviglie artistiche nel territorio

L’Associazione Abbonamento Musei, realtà no profit, quest’anno regalerà alle famiglie e ai loro bambini, dai 6 ai 13 anni che frequentano gli oratori, 16.000 abbonamenti per scoprire insieme l’inestimabile ricchezza del patrimonio artistico regionale

19/04/2024

Appuntamenti del weekend

Ricco programma di eventi, spettacoli e concerti per questo fine settimana in Valle Sabbia, sul Garda, a Brescia e in provincia

15/04/2024

DoteComune, rinnovata l'intesa per i tirocini negli enti locali

Regione e Anci Lombardia hanno siglato il protocollo d'intesa finalizzato a garantire la continuazione dell'iniziativa per il biennio 2024-2025

14/04/2024

Erre Zeta srl emette un minibond per 2,5 milioni di euro

Banca Valsabbina anchor investor dell’operazione. Le risorse raccolte saranno destinate al lancio di un nuovo e strategico punto vendita in provincia di Bergamo