Avanti tutta

Dopo un confronto con il Prefetto di Brescia Maria Rosaria Laganà in qualità di Commissario Straordinario per la progettazione, l'affidamento e l'esecuzione delle opere per il collettamento e la depurazione della sponda bresciana del lago di Garda, il viceministro all'Ambiente e Sicurezza Energetica Vannia Gava ha partecipato nel pomeriggio di ieri, giovedì, a Brescia alla cabina di regia tecnica convocata per verificare lo stato di avanzamento degli interventi e le iniziative messe in atto.

La riunione è stata presieduta dal direttore generale Ussri (Uso sostenibile suolo e risorse idriche) del Ministero dell’Ambiente, Giuseppe Lo Presti che il viceministro ha ringraziato per l'attenzione dedicata al tema.

All’incontro erano presenti le Regioni Lombardia e Veneto, Ato Brescia, Ato Verona e la Comunità del Garda con il presidente Mariastella Gelmini e il segretario Lucio Ceresa.

"Ho ricevuto aggiornamenti sullo stato della progettazione e recepito le istanze dei territori – ha detto il viceministro. - Ringrazio il commissario per l'importante occasione di confronto con enti ed amministratori. Il governo si impegna ad individuare le risorse necessarie al finanziamento delle restanti opere per una rapida e completa realizzazione degli interventi".

In altre parole, si prosegue con l’iter delineato che prevede entro ottobre l’affidamento dell’incarico per la progettazione definitiva del nuovo sistema di collettamento e depurazione dei reflui, e il progetto rimane quello del doppio depuratore che scaricherà nel fiume Chiese, considerato “il migliore dal punto di vista tecnico e ambientale”. Non è certo così per i comitati ambientalisti e per gli amministratori dei comuni dell'asta del Chiese, che da anni si oppongono con forza a questa decisione.

La Cabina di regia si riunirà nuovamente all'inizio del prossimo anno.