Firmato l'accordo tra Lombardia e Trentino

L’Accordo di programma fra Regione Lombardia e Provincia autonoma di Trento � stato firmato ieri mattina: ora le sorti del lago d’Idro potrebbero cambiare rotta.
Questo accordo non accontenta tutti, anzi il Coordinamento delle pro loco lo ha osteggiato fino all’ultimo minuto, ma ieri a Trento l’assessore Mauro Gilmozzi, delegato dal presidente della Provincia autonoma Lorenzo Dellai, e l’assessore della Regione Lombardia Massimo Buscemi.
Lo hanno sottoscritto, impegnandosi �ad intraprendere un percorso coordinato che porti alla individuazione e gestione di azioni comuni, finalizzate alla salvaguardia delle acque del lago d’Idro e all’utilizzo delle risorse idriche del bacino del Chiese in termini di sostenibilit�, anche attraverso il coinvolgimento e la sensibilizzazione delle realt� locali interessate alla problematica in questione�.
Come ampiamente spiegato ieri da Bresciaoggi, l’accordo fra Lombardia e Trentino, 12 pagine in tutto, non piace a molti.
L’avvocato Franco Mellaia, legale rappresentante del Coordinamento delle pro loco, che � l’espressione dei cittadini rivieraschi, aveva inviato una lettera al presidente Dellai invitandolo a non sottoscrivere.

Oggi (venerd�) alle 15 durante l’incontro che si terr� in citt� al teatro San Carlino, il portavoce del Coordinamento Gianluca Bordiga, non mancher� di spiegare le ragioni del disaccordo.
Pi� ottimisti gli amministratori locali, che sperano che con questa sottoscrizione si cominci finalmente a fare qualcosa di concreto per la salvaguardia del lago d’Idro.

Entro 60 giorni dalla firma i due enti firmatari si impegnano a dare vita al Comitato di coordinamento che dar� impulso all’accordo, promuovendo la cooperazione fra le parti.
Entro tre mesi Provincia di Trento e Regione Lombardia dovranno monitorare l’ambiente e scambiarsi i dati; entro sei mesi i due enti dovranno definire la loro programmazione infrastrutturale del Servizio idrico integrato, relativo al bacino del Chiese, con l’intenzione di migliorare la qualit� dell’ambiente.

Regione e Provincia di Trento si impegnano, con questo accordo, ad individuare un soggetto gestore, a concordare sulle modalit� di regolazione dei livelli del lago, a controllare le opere di regolazione del lago stesso e a realizzarne eventualmente di nuove, a migliorare la qualit� delle acque e a sviluppare un progetto interregionale per una valorizzazione anche turistica.

da Bresciaoggi

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