Da Hano a Capovalle (1907-2007)
l prossimo 16 giugno ricorre il centenario del cambiamento del nome di Capovalle che fino ad un secolo fa si chiamava Hano.
Facile immaginare i fraintendimenti e le battute quando il nome del piccolo comune della Valle Sabbia veniva pronunciato senza l’acca aspirata davanti, tanto che il 16 giugno del 1907 il consiglio comunale di Hano decise che quel nome troppo imbarazzante da quel momento in avanti sarebbe stato sostituito da «Capovalle», nome adatto al piccolo comune che sovrasta la Valle.
Per ricordare il significativo cambiamento nella toponomastica l’amministrazione comunale il prossimo 16 giugno festeggerà la ricorrenza. «Questo evento non poteva passare inosservato - commenta il sindaco di Capovalle Osvaldo Graziotti -: per l’occasione presenteremo un libro sugli avvenimenti storici più salienti di questi ultimi 100 anni, redatto da Denis Graziotti».
La storia del paese viene tracciata attraverso i suoi sindaci, da Pietro Lombardi primo cittadino nel 1907 fino all’attuale Osvaldo Graziotti. In cento anni di cose in una comunità ne sono capitate, a quei tempi Capovalle contava quasi mille abitanti, oggi ne ha 448. Il calo demografico è sicuramente una piaga per questo piccolo comune, nel solo decennio fra il 1991 e il 2001 vi è stata una diminuzione della popolazione di oltre il 9 per cento. Ma quanti rimangono legati al loro paese hanno un profondo senso di appartenenza e la voglia di riscattarsi, qualcuno un paio d’anni fa aveva addirittura proposto di tornare al vecchio nome di Hano.
La proposta, forse più una provocazione non ha trovato molto seguito e oggi Capovalle festeggia il suo nome, diventato ufficiale a tutti gli effetti grazie a un «regio decreto di attuazione» emanato a suo tempo da Vittorio Emanuele III di Savoia.
A Capovalle, sabato 16 giugno, la festa avrà inizio alle 13 e finirà solo a notte inoltrata. Alle 17.30 in municipio verrà presentato il libro «Da Hano a Capovalle», mentre alle 19.30 avrà inizio la cena itinerante per le vie del paese. È possibile effettuare prenotazioni chiamando il comune di Capovalle.
Lungo il percorso saranno esposte opere di artisti locali, mostre fotografiche e attrezzi utilizzati per gli antichi mestieri. La manifestazione sarà allietata da musica dal vivo e si svolgerà anche in caso di maltempo.
Mila Rovatti
Da bresciaoggi
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