quanto emerge dall’indagine congiunturale mensile su un panel di 250 imprese Aib appartenenti al settore manifatturiero.
Nel mese di maggio la produzione dell’industria bresciana, secondo le rilevazioni del Centro studi di Associazione Industriale Bresciana, ha evidenziato, pur con qualche distinguo, un nuovo recupero, il terzo dall’inizio dell’anno. La produzione è aumentata per 31 imprese su 100, con un saldo positivo del 20% tra imprese che dichiarano variazioni in aumento e in diminuzione.
L’andamento per classi dimensionali denota un significativo aumento per le piccole imprese e per le medio grandi; un aumento più contenuto per le imprese maggiori, per le micro e per le medie; una leggera diminuzione per le grandi imprese.
L’utilizzo degli impianti – secondo AIB - riflette, in parte, l’andamento dell’attività produttiva, con una quota di circa il 20% delle imprese che dichiara di averlo aumentato. Il livello di utilizzo, rispetto al potenziale, è giudicato basso dal 48% delle aziende.
Complessivamente, rileva l’Associazione Industriale Bresciana, le vendite sul mercato nazionale sono diminuite per circa un terzo delle aziende, con un saldo negativo del 4% tra imprese che dichiarano variazioni in aumento e in diminuzione; quelle nei Paesi UE presentano un saldo positivo del 3% e quelle nei Paesi extra UE fanno rilevare un saldo negativo del 6%.
Le giacenze di prodotti finiti e le scorte di materie prime risultano adeguate alle esigenze dalla maggioranza degli operatori. La manodopera è rimasta invariata per l’88% delle aziende.
Le prospettive a breve termine sono secondo AIB favorevoli: il saldo, tra imprese che prevedono variazioni in aumento e in diminuzione, è positivo per il 13%. Le previsioni sull’ utilizzo degli impianti risultano abbastanza in linea con quelle sulla produzione. La manodopera è prevista stabile dall’86% delle aziende.
Gli ordini dal mercato interno sono previsti in aumento dal 18% delle aziende, con un saldo positivo del 2% tra imprese che dichiarano variazioni in aumento e in diminuzione; quelli dai Paesi UE presentano un saldo positivo del 9% e quelli dai Paesi extra UE fanno rilevare un saldo positivo del 3%.
L’andamento per settore
Questo, secondo l’Associazione Industriale Bresciana, l’andamento dei singoli settori:
● Abbigliamento
Il settore recupera solo parzialmente la caduta dell’attività produttiva registrata nel mese di aprile, tuttavia le vendite in Italia e all’estero hanno avuto ancora una dinamica molto negativa. Aumentano le giacenze di prodotti finiti e le scorte di materie prime. Le prospettive a breve sono abbastanza positive, con un robusto recupero degli ordini sia nazionali che esteri.
● Agroalimentare e caseario
L’attività produttiva mostra una modesta ripresa dopo un inizio anno non brillante. Le vendite in Italia si confermano deboli, mentre si assiste a un lieve recupero per quelle all’estero. Le aspettative per i prossimi mesi sono positive, sia per la produzione che per gli ordini.
● Calzaturiero
Dopo un brillante avvio d’anno la produzione evidenzia una fase di stagnazione. In forte diminuzione la manodopera, nonché le vendite in Italia e nei Paesi extra UE. Le previsioni a breve non sono positive, con ulteriori segnali preoccupanti per quanto riguarda gli ordinativi nazionali ed extracomunitari e la forza lavoro.
● Carta e stampa
Dopo un inizio anno particolarmente positivo, le imprese del settore evidenziano segnali di forte rallentamento dell’attività produttiva. La dinamica delle vendite nazionali e comunitarie è poco incoraggiante, più positiva invece quella sui Paesi extra UE. Le prospettive a breve sono per un modesto recupero della produzione e degli ordini, in forte aumento la manodopera.
● Chimico, gomma e plastica
Prosegue la fase congiunturale decisamente positiva per le imprese del comparto, sebbene il gap produttivo rispetto al potenziale aziendale sia ancora elevato. I dati sulle vendite in Italia e nell’UE sono abbastanza positivi. La produzione a breve è prevista in ulteriore aumento, sebbene vi siano aspettative di flessione per quanto riguarda gli ordini dall’Italia e dai mercati extracomunitari.
● Legno e mobilio
L’attività produttiva ha evidenziato una variazione congiunturale estremamente positiva, dopo un inizio 2010 certamente non incoraggiante. In netto recupero le vendite in Italia, mentre ancora deboli risultano le vendite nei Paesi esteri. Le prospettive a breve sono estremamente positive sebbene gli ordini dai mercati extra UE siano ancora in flessione.
● Maglie e calze
Le aziende del comparto continuano a mostrare un deciso e preoccupante calo della produzione. Particolarmente deboli le vendite in Italia e all’estero. Aspettative ancora molto sfavorevoli per l’attività produttiva e per gli ordini dai mercati nazionale e internazionale, negative anche le previsioni sulla manodopera.
● Materiali da costruzione ed estrattive
Dopo una fine 2009 e un inizio 2010 particolarmente negativi, l’attività produttiva delle imprese del comparto si è stabilizzata sui livelli del mese precedente, sebbene sia ancora molto consistente il gap rispetto al potenziale aziendale. La dinamica delle vendite sui mercati nazionale e comunitario è negativa, positiva invece quella nei Paesi extra UE. Le previsioni a breve per tutti i principali indicatori rimangono incerte.
● Metallurgico e siderurgico
Prosegue, dopo una lieve flessione nel mese di aprile, la fase congiunturale positiva per le imprese del comparto, sebbene la performance delle vendite sui mercati esteri sia negativa. Il livello di attività rispetto alle capacità produttiva è ancora piuttosto basso. Le previsioni a breve sono per il mantenimento dei livelli registrati a maggio, con una diminuzione degli ordini nazionali.
● Meccanica di precisione e costruzione di apparecchiature elettriche
Prosegue il trend positivo iniziato a febbraio, dopo un 2009 particolarmente negativo. L’attività produttiva è tuttavia ancora molto sotto il livello ottimale. I dati sulle vendite in Italia e all’estero non sono confortanti, come quelli sulla manodopera. Le prospettive a breve sono comunque positive, in particolare per la produzione e gli ordini extra UE.
● Meccanica tradizionale e mezzi di trasporto
Le aziende del comparto segnalano un significativo incremento dell’attività, però giudicato ancora insufficiente rispetto alle potenzialità aziendali. Buone le vendite nei Paesi UE, piatte quelle in Italia. Le aspettative a breve sono positive per quanto riguarda gli ordini dai mercati UE, ma ancora negative per la manodopera.
● Tessile
Il settore conferma la fase congiunturale sostanzialmente positiva. In evidenza il buon andamento sulle vendite in Italia e soprattutto nei Paesi UE. Positive le previsioni a breve, con un ulteriore recupero dell’attività produttiva nonostante le prospettive per le vendite nazionali ed estere risultino piuttosto deboli.
Tiene la ripresa dellâattività produttiva a luglio L’indagine congiunturale mensile del Centro Studi Aib evidenzia un buon andamento a luglio ma con previsioni non ottimistiche per i prossimi mesi.
Produzione industriale in recupero a gennaio L’attività produttiva delle imprese manifatturiere bresciane – secondo le rilevazioni dell’indagine congiunturale mensile del Centro Studi di Aib - ha registrato a gennaio una significativa accelerazione, dopo le battute d’arresto dei due mesi procedenti
Tiene la produzione industriale ad aprile Ad aprile – rileva il Centro studi di Aib – l’attività produttiva delle imprese manifatturiere bresciane ha registrato un nuovo, sebbene modesto, incremento congiunturale, sulla scia della positiva dinamica congiunturale sperimentata nel primo trimestre dell’anno
Rallenta l'industria, segnali di ripresa per l'artigianato Nel secondo trimestre del 2016 l’attività produttiva delle imprese manifatturiere bresciane registra un nuovo incremento, anche se più fiacca rispetto ai trimestri precedenti. Segnali positivi dall'artigianato manufatturiero con fatturato e ordinativi in crescita
Il terziario riprende a crescere Il comparto dei servizi sta beneficiando della ripresa in atto nel settore manifatturiero. Positive anche le prospettive a breve.
Tre mesi di incontri, tre mesi di divertimento, di discussioni e riflessioni: con la fine di aprile finisce anche la serie di incontri organizzati da Orientarsi 2.0; ospiti di quest'ultima serata 2 gruppi che contribuiscono efficacemente all'aiuto e al soccorso in Vallesabbia
Il FabLab Valle Sabbia si è fatto promotore del progetto di raccolta di vecchi cellulari e tablet per recuperare minerali preziosi
Entro domani, martedì 30 aprile, si dovrà confermare l'interesse a mantenere attivo il servizio offerto dal Fascicolo Sanitario Elettronico, online ma anche dal medico o in farmacia
Con l’inaugurale taglio del nastro, domenica mattina, si è dato il via alla 66^ edizione della Fiera di Gavardo, con “Un ponte di Libri” che ne sta ricostruendo l’ossatura
Apre le porte al pubblico la Fiera di Gavardo, l’annuale evento che riunisce centinaia di cittadini, gavardesi e non: fino al 5 maggio divertimento per tutti.
Il 60° di nozze di Silvana e Mario, il nuovo libro di Antenore Taraborelli, la Rassegna del Teatro Gavardo, stasera tutti a Vestone, un compleanno, un addio e vari eventi.
Cosa fare se un ragazzo sta troppo tempo attaccato al cellulare? Come affrontare i capricci di un bambino? Cosa fare per fronteggiare i comportamenti aggressivi o quelli del bullo? E se un bambino si rifiuta di mangiare?
Ne abbiamo parlato in studio con l'autore di "Crescere oggi", Giuseppe Maiolo
Lo sarà Vallesabbianews a partire da lunedì sera con lo “switch on” ad un nuovo portale, più semplice da utilizzare e con molte novità, anche e soprattutto per gli abbonati che non dovranno più “perdersi” fra le pubblicità
Ecco una selezione di eventi, concerti, spettacoli in cartellone questo fine settimana in Valle Sabbia, sul Garda, a Brescia e provincia
Destinatari delle risorse stanziate con il bando “Scuola digital smart 2023” i Comuni con meno di 5mila abitanti con progetti idonei per le proprie scuole elementari. Due sono valsabbini
di Angela Grillo