Girelli, un piano per le scuole bresciane

In vista dell’approvazione del bilancio 2021 di Regione Lombardia, il consigliere regionale valsabbino del Pd Gian Antonio Girelli propone un ordine del giorno per investimenti nelle scuole bresciane, per l’importanza dell’istruzione nella ripartenza post pandemia.

«Con la discussione e l’approvazione del bilancio di previsione 2021-2023 la Regione si trova in una posizione diversa rispetto al passato - evidenzia il consigliere del Pd al Pirellone Gian Antonio Girelli -. Grazie all’indebitamento saranno messi a disposizione 500 milioni in più rispetto a quelli già stanziati con la legge 9 del 4 maggio 2020 e da noi votata ("Interventi per la ripresa economica", circa 4 miliardi ndr). La speranza è che i soldi vengano destinati con più coerenza e visione d’insieme».

Secondo Girelli le risorse messe a disposizione dall’ente regionale qualche mese fa «sono state distribuite senza un minimo di programmazione e di priorità, sulla base unicamente dei rapporti di amicizia e del colore delle diverse Amministrazioni comunali».

«Ciò è stato reso possibile dall’assestamento di bilancio - aggiunge -, che ha recepito gli ordini del giorno dei consiglieri di maggioranza e che di fatto ha inficiato l’impianto che noi avevamo sostenuto».

Ora, stando alle parole dell’esponente del Pd, «il rischio è che questa incoerenza è tale mancanza di visione si ripresentino». Per cercare di ovviare a ciò i dem hanno lavorato al fine di stilare un ordine del giorno, «mi auguro venga condiviso da tutti i consiglieri di Brescia che siedono al Pirellone», le parole di Girelli, che indica nella scuola il settore cardine per il rilancio del tessuto economico e sociale della Lombardia.

Dei 500 milioni del bilancio 2021-2023, «20 milioni dovrebbero essere destinati a lavori di ampliamento, manutenzione o adeguamenti infrastrutturali sulle scuole superiori del Bresciano - afferma il consigliere -. Investire sulla scuola significa infatti guardare al futuro, senza dimenticarci dell’effetto volano che l’edilizia ha su tutto il sistema produttivo».

Il Pd ha elencato 13 opere fondamentali su altrettanti istituti: Capirola di Leno, Perlasca di Idro e Vobarno, Marzoli di Palazzolo, Fermi di Salò, Beretta di Gardone Valtrompia, Don Milani di Montichiari, Cerebotani di Lonato, Olivelli di Darfo, Pascal di Manerbio, Castelli, Lunardi, Copernico e Moretto di Brescia.

La spesa prevista è di 20,3 milioni (per progetti fino ad un massimo di 2,5 milioni). «Ora la speranza è che tutti i miei colleghi bresciani sostengano la proposta, direttamente in Consiglio e non solo a parole - evidenzia Girelli -. Se così non fosse dovranno spiegare chiaramente ai singoli Comuni e ai cittadini il perché del loro no».