Eliminare la violenza sulle donne

Non servono parole per spiegare il motivo di questa giornata internazionale, lo dimostrano i fatti. Nel corso dell’anno in Italia ci sono stati 100 femminicidi. Tra questi, 82 sono stati effettuati in ambito familiare e, o affettivo, di cui 53 per mano di partner o ex partner. Non si parla di sole donne adulte, si parla anche di bambine e anziane.

Di queste 100 vittime, 81 sono Italiane e 19 sono straniere. Per quanto riguarda la nazionalità delle donne straniere l’80% proveniva dall’Europa dell’Est.

La maggioranza delle donne vittime di femminicidio ha un’età compresa fra i 31 e i 40 anni (17%); mentre le bambine e le ragazze uccise rappresentano il 9%. Di rilievo appare la fascia di età compresa fra i 71 e i 90 anni che presenta una percentuale del 25% di donne anziane uccise.

La Lombardia è la regione che negli ultimi 7 anni ha avuto il maggior numero di femminicidi (dati grezzi) di tutta Italia, mentre la regione con il più alto tasso di femminicidi è l’Abruzzo (0,77).

Ad uccidere le donne sono stati in prevalenza i mariti, i compagni e i conviventi (42%).

Non solo violenza fisica. La violenza è anche quella psicologica che porta le vittime a chiudersi in se stesse e le induce a non chiedere aiuto, perchè la violenza psicologica fa credere alla vittima che il problema è solo suo. Per definizione dell’antropologa Franciose Heritier è violenza psicologica "ogni costrizione di natura fisica, o psichica, che porti con sé il terrore, la fuga, la disgrazia, la sofferenza o la morte di un essere animato; o ancora qualunque atto intrusivo che ha come effetto volontario o involontario l’espropriazione dell’altro, il danno, o la distruzione di oggetti inanimati.". È sempre presente, come minimo comune denominatore, insieme alle altre (violenza fisica, economica, sessuale) ma può anche manifestarsi singolarmente, in loro assenza.

In Vallesabbia anche quest'anno numerosi incontri organizzati dai Comuni per riflettere e informarsi sul tema:

- Venerdì 24 novembre a Vobarno una serata organizzata dal Comune dal titolo “Il rifiuto di essere rifiutati: lo stalking” un’indagine del fenomeno attraverso la conoscenza del profilo dei principali attori coinvolti nel dramma, lo stalker e la vittima, a cura dello psicologo Angelo Ferri. Ore 20.30 presso la biblioteca comunale.
- Venerdì 24 novembre a Paitone la proiezione del film “L’amore rubato” organizzata dal Comune in collaborazione con l’associazione “Donne per le donne”. Ore 20.45 presso la sala polivalente del comune.
- Sabato 25 novembre sempre a Paitone lo Stage di autodifesa gratuito organizzato dal comune in collaborazione con Saisei Karate Group tenuto dal maestro Italo Franzoni. Dalle 15.30 alle 17.30 presso la sala polivalente del comune.
- Sabato 25 novembre a Sabbio Chiese “Contro la violenza sulle donne: danza, musica, letture”.  Una serata tra musica, letture a cura del Centro antiviolenza ‘Chiare acque’ di Salò e danze realizzate da Alkimia Ballet. Ore 16.30 presso il teatro “La Rocca”.
- Sabato 25 novembre a Vallio Terme l’incontro organizzato dal gruppo di lettura “Mondi di carta” in collaborazione con l’associazione “Il musicante” e la Pro Loco di Vallio terme dal titolo “Parole di donne”: letture espressive e brani musicali per celebrare il tema del femminile con rinfresco finale. Ore 18 presso la biblioteca comunale.
-Mercoledì 29 novembre a Villanuova sul Clisi “Lei non c’è: la violenza e gli stereotipi di genere nella narrazione dei media” con l’intervento della giornalista e scrittrice Nadia Busato, letture a cura di Livia Castellini e Valentina Cocca e la visione del corto “L’ideale dell’ostrica” di Ludovica Liparoti recentemente premiato al Dubrovnik fil festival.

Di seguito il link che vi porterà al report settimanale sugli omicidi riconducibili alla violenza di genere elaborato dalla Direzione centrale della Polizia Criminale del Viminale: https://www.interno.gov.it/it/stampa-e-comunicazione/dati-e-statistiche/omicidi-volontari-e-violenza-genere