In festa per i 90 anni delle Penne nere

Sarà un fine settimana di festeggiamenti a Vallio Terme dove il locale Gruppo Alpini festeggia i suoi primi 90 anni di vita.

Il capogruppo Giuseppe Montagni, con i suoi alpini, ha predisposto un programma nel ricordo dei Caduti e dei soci “andati avanti” com’è d’uso per le penne nere e per celebrare quanto di buono hanno compiuto in questi anni a favore della loco comunità.

Si comincerà questo sabato 24 giugno alle 18, nel piazzale degli Alpini con l’intrattenimento musicale del Corpo Bandistico “Mario Zambelli” di Vallio Terme; alle 18.30 l’apertura dello stand gastronomico e alle 21 lo spettacolo “Quando il Piave… mormorò”. Canti e parole dei giovani soldati proposto dall’Orchestra di fiati di Salò ,diretta dal m° Angelo Bolciaghi.

Domenica 25 l’ammassamento alle 9 in via del Vrenda, con partenza della sfilata alle 9.30 accompagnati dalle note della fanfara alpina “Star of Alps” di Villanuova s/C: prima una tappa al Piazzale degli Alpini per l’alzabandiera al monumento alle Penne nere posto davanti alla loro sede, poi proseguimento fino al monumento ai Caduti davanti alla chiesa parrocchiale per la deposizione di una corona. Qui si terranno i discorsi delle autorità e alle 10.30 la messa nella parrocchiale. Al termine l’ammainabandiera e la sfilata fino al centro sportivo dove la fanfara si esibirà nel suo famoso carosello.

Il Gruppo Alpini di Vallio Terme è nato nel 1933 ad opera di alcuni reduci della Prima guerra mondiale. Come la maggior parte dei gruppi Ana l’attività sociale è iniziata negli anni Ottanta del secolo scorso, dopo l’impegno di alcuni volontari nel post terremoto del Friuli. È infatti del 1981 l’inaugurazione della chiesetta alpina sul monte Ere, del 1994 l’inaugurazione della sede in paese. Poi l’ampliamento del rifugio, intitolato al generale Reverberi nel 2005. In questi anni tante le iniziative a favore della comunità valliese, dalla pulizia dei sentieri al supporto alle feste, aiuti alla parrocchia, all’asilo, all'amministrazione comunale e altre associazioni.

Anche se il numero dei soci è in costante calo (i soci alpini sono 52, gli amici 12 e gli aggregati 7) l’impegno è quello di mantenere viva la presenza dell’associazione d’arma delle Penne nere anche negli anni a venire.