02 Novembre 2012, 08.45
Val del Chiese Storo
Epidemia

Flavescenza dorata

di red.

L'Ufficio Fitosanitario trentino ricorda ai viticoltori l'obbligo di estirpazione delle piante malate di questa affezione trasmessa da un insetto


Un nastro bianco e rosso posto attorno alla vite: è così che vengono segnalate le viti destinate ad essere estirpate perché affette da Flavescenza dorata.
Un'operazione obbligatoria, ricorda ai viticoltori l'Ufficio Fitosanitario provinciale, che evidenzia come questa malattia sia particolarmente pericolosa e come si siano riscontrati gravi danni in diverse zone viticole italiane rinomate messe in ginocchio per la velocità di diffusione del fitoplasma e l’assenza di cure, che ben presto porta la pianta infetta a perdita di produzione, deperimento e morte.
 
Presente in Italia dalla fine degli anni ‘60, questa fitoplasmosi si è diffusa negli anni Ottanta nel Nord Italia.
Solo dal 2010 è stata riscontrata negli impianti della Bassa Valle del Chiese (in particolare nel Comune di Storo).
I sintomi della malattia si presentano sulla vegetazione a partire da fine giugno, riportando arricciamento fogliare con colorazione della lamina e disseccamento del grappolo.
Diventano ben visibili nei mesi di settembre ed ottobre.
 
La Flavescenza dorata, per il cui contenimento il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha emanato il D.M. del 31-5-2000, viene trasmessa da un insetto vettore (Scaphoideus titanus) presente nel vigneto da inizio giugno a settembre.
L’insetto rimane infettivo per tutta la durata della sua vita e può trasmettere il fitoplasma ad un numero indefinito di piante, anche attraverso innesto eseguito con materiale di propagazione infetto.
 
La presenza di Flavescenza dorata nel Basso Chiese, con particolare riferimento a Condino, Baitoni di Bondone, Darzo e Lodrone del Comune di Storo, è stata accertata nel corso del monitoraggio mirato condotto dal Centro Trasferimento Tecnologico (CTT) della Fondazione E.Mach per conto dell’Ufficio Fitosanitario.
In queste aree presente anhce l’insetto vettore.
 
Le piante infette vanno estirpate, in alcuni casi l'intero vigneto, per evitare di incorrere in sanzioni amministrative.
Spetta al viticoltore individuare e rimuovere le singole viti sintomatiche agevolati dai tecnici di zona incaricati che stanno provvedendo a controllare e segnare le piante malate, appunto, con un nastro bianco e rosso.
 


Aggiungi commento:

Vedi anche
18/10/2014 09:24

Occhio alla flavescenza dorata C'è un insetto che preoccupa non poco i vigneti delle vicine giudicarie e che in alcuni casi ha provocato la completa estirpazione delle piante

27/01/2018 08:50

Lotta alla flavescenza dorata Alla riunione convocata qualche giorno fa da Agri 90' per discutere delle modalità di trattamento della grave malattia delle viti sono accorsi in più di cento, viticoltori e non

02/11/2018 09:45

Bondone su Rai Tre Trentino Sarà trasmessa nella mattinata di questa domenica 4 novembre la puntata della trasmissione “Vivin Trentino” della testata regionale trentina della Rai dedicata al paese trentino che si affaccia sull’Eridio

17/06/2009 10:00

Leishmaniosi canina E' una malattia protozoaria trasmessa da un insetto vettore chiamato flebotomo o pappatacio. E' presente su tutto il territorio italiano con prevalenza variabile.

28/08/2018 09:05

Castel Condino ricorda i morti di peste

Nel 1836 furono quaranta gli abitanti di Castello deceduti per la grave epidemia e sepolti dove ora c'è la Cappella della Madonna delle Grazie




Altre da Val del Chiese
22/04/2024

A Storo la Prima comunione comunitaria

Grande festa ieri a Storo per la comunione comunitaria di bambini e bambine della Unità Pastorale “Madonna dell’Aiuto”, che incorpora i paesi di Storo, Darzo, Lodrone, Riccomassimo, Baitoni e Bondone

19/04/2024

A Baitoni la Festa dei Vigili del Fuoco Volontari

Il corpo dei Vigili del Fuoco di Bondone e Baitoni, comandato da Nicola Zaninelli, è composto da 18 vigili e 7 allievi. Gli interventi che lo vedono impegnato riguardano principalmente emergenze sul lago d’Idro, nei centri abitati e nei boschi della zona

10/04/2024

Oggi il check up assicurativo si chiede in Cassa Rurale

Un'opportunità che La Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella, da sempre attiva promotrice del benessere sociale ed economico, offre a tutti i suoi soci e clienti

05/04/2024

Un lago bello alto

Nel fine settimana pasquale il lago d’Idro è salito di un metro: da quota 367,89 a quota 368,88 sul livello del mare, per l’esattezza. Solo ieri ha cominciato a calare

04/04/2024

Il ponte incastrato a Storo

Strada troppo stretta o eccesso d’ottimismo da parte del camionista?

02/04/2024

È tornato il sole

Torna il sole e ci rimarrà per alcuni giorni. Ma alcune ferite dovute al maltempo restano, su un territorio che è arrivato vicino al collasso

01/04/2024

Chiusa la 237 del Caffaro

Un torrente di fango ha invaso l’arteria in località Barambana, fra Darzo e Storo. Evento ancora in corso

29/03/2024

Nuova frana in Val di Ledro

Un distacco di roccia imponente proprio nel cantiere di Mezzolago ha portato al collasso il muro di contenimento con una crepa di 8 metri

28/03/2024

Venerdì Santo con la processione delle bore

A Storo la Via Crucis serale sarà accompagnata da “I Batedùr de bore”, perpetuando un’antica tradizione
VIDEO

25/03/2024

Arriva il Portale Cai dell'Escursionista

Entro l'inizio dell'estate trovare rifugi e strutture dove pernottare lungo sentieri e vie alpinistiche sarà molto più facile grazie alla nuova iniziativa del Club Alpino Italiano con il supporto del Ministero del Turismo