Si teme l'astensione

Il prossimo 16 novembre a Bondone e Baitoni la gente sarà chiamata ad eleggere il nuovo consiglio comunale.
Il timore ora è che parte degli elettori (soprattutto a Baitoni) abbiano a disertare la consultazione in modo da far mancare il numero di partecipazione richiesto.

Ad avallare tali sospetti, (il fatto si è verificato la scorsa notte), c’è stata una massiccia azione di volantinaggio su la cui locandina si invita la gente dei due paesi ad andare al voto.
“L’importante per vincere è partecipare” e “Io vado a votare“ sono gli slogan riportati.

«Contrariamente a Bondone, dove non dovrebbero esserci problemi e i rischi di astensione sembrano scarseggiare, a Baitoni la situazione è più a rischio».
E' quanto affermano i sostenitori della candidatura a sindaco di Gianni Cimarolli.

Nell’ambito dei due centri abitati - dove si voterà solo di domenica - gli aventi diritto di voto risultano essere 596 di cui 301 maschi e 295 femmine.
La lista, che ha come contrassegno “Libro aperto con montagne e tavola da surf sovrastato dal sole recante la scritta “Unione e Trasparenza“ ha come candidato sindaco l’archittetto Gianni Cimaroli.

Poi seguono nell’ordine: Chiara Cimaroli, Nicoletta Cimarolli, Rosanna Cimarolli, Cecilia Cortella, Valerio Ferrari, Vittorio Mantovani, Marco Melzani, Giuseppe Pozzi, Matteo Salvotelli, Giacomo Valerio, Orietta Rita Valerio e Sergio Valerio.

Per la carica di vice sindaco già si fa il nome di Giacomo Valerio.
Tra le donne la più in vista sembra essere Rosanna Cimarolli che del compianto sindaco Graziano Scalmazzini era la moglie.

Cimarolli, nel suo programma, dedica soprattutto attenzione all’aspetto turistico, che fa leva sul recupero di vecchi percorsi e sulle capcità ricettive di Idroland (creazione zona camper) che del Castello di San Giovanni, nonchè sulla riqualificazione del versante denominato Rio Morbio. 

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