Il legno e oltre

La mostra espone principalmente sculture in legno realizzate dagli allievi dei corsi avanzati della Scuola del Legno di Praso durante l'anno accademico 2012/2013 (tra queste “Il disoccupato”, già menzionato nella pagina delle Giudicarie); espone inoltre lavori in ceramica e composizioni floreali dei corsi organizzati dalla associazione (tra questi ormai affermato è quello della lavorazione del feltro). Interessanti i lavori presentati, che testimoniano l'alto livello qualitativo raggiunto dagli allievi e dalla scuola nella sua espressione tecnica, progettuale e organizzativa in poco più di un decennio dalla sua costituzione. Le opere eseguite negli anni precedenti sono tuttora visibili lungo il Percorso del Legno per le vie di Praso, secondo l'opportuna scelta di utilizzare la creatività degli scultori e la meritoria attività della Filodrammatica per abbellire i luoghi e dare sbocco significativo ad una risorsa, quella legno, e ad una attività, quella del suo utilizzo, fortemente identitaria per questi luoghi.

La visita alla mostra è gratuita; oltre alle opere esposte sarà possibile ammirare anche la struttura che la ospita, recentemente ristrutturata e aperta al pubblico per visite e anche per spettacoli e iniziative culturali; da qui si potrà godere anche di una bellissima vista panoramica di tutta la valle del Chiese fino al lago d'Idro, che farà ben comprendere la scelta strategica della collocazione del forte proprio in questo luogo. Forte Larino è una ex fortezza austroungarica, occupata dall'esercito italiano nel 1918 e passata al demanio pubblico nel 1945; nel 1970 fu acquisita all'asta da un privato, fino ad essere acquistata dal comune di Lardaro nel 1997. Un bellissimo sentiero collega Forte Larino al Forte Corno posto sopra le alture che dominano la vallata, anche questo acquistato dal Comune di Praso ed utilizzato per visite e manifestazioni culturali all'insegna della pace, solidarietà e collaborazione dei popoli, secondo un ossimoro civile che vede le strutture militari costruite per la guerra divenire funzionali oggi alla diffusione della cultura della pace. Le sculture che in questi giorni si stanno realizzando da parte di artisti ospitati a Praso (vedi Simposio del Legno) saranno collocate infatti sul sentiero dei due forti; tale sentiero fa parte del Sentiero della Pace, 450 Km che ripercorrono il fronte della Grande Guerra, dallo Stelvio alla Marmolada, su camminamenti, trincee, strade forestali, mulattiere, luoghi fortificati.
Affrettarsi dunque per una piacevole scoperta, e poi proseguire per Praso per ammirare gli artisti all'opera e veder crescere dal legno le sculture; e partecipare il 28, 29, 30 giugno alla Festa Patronale di San Pietro.

Per informazioni e visite: www.busier.it (ovvero digitare: scuola del legno di Praso)
www.visitchiese.it - www.ecomuseovalledelchiese.it

Orari di visita: dalle ore 14,30 alle ore 18,30 e dalle ore 20,00 alle ore 22,00

Nelle foto di Luciano Saia:

. “Sirena” di Giuseppe Pesenti
. “Il canto” di David Coletti
. “La danzatrice della laguna” di Mauro Bertolini
. “La Rossa” di Giancarlo Bordiga

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