Poinelli riconfermato alla guida della «Monte Suello»

L’annuale assemblea dei delegati degli alpini della sezione Ana “Monte Suello” di Salò, svoltasi domenica al cinema Cristal a Salò, è stata chiamata quest’anno a rinnovare il consiglio direttivo sezionale. Riconfermato a pieni voti il presidente Sergio Poinelli che inizia così il suo terzo mandato triennale alla guida delle Penne nere valsabbine e gardesane.

Con lui un rinnovato consiglio direttivo, con un consistente ricambio: Raffaele Badini, Riccardo Avigo, Rudy Baruzzi, Roberto Guitti, Rodolfo Baccolo, Fabio Lozito, Fabrizio Ferliga, Vito Pasini, Danilo Cabra, Giuliano Ebranati, Ennio Zerneri, Cristian Leali, Marco Freddi, Mauro Mor, Sergio Tonoli, Marco Perini, Alberto Augugliaro, Giulio Righetti, Paolo Pellegrini, Emanuele Ronchi.

Il presidente ha voluto ringraziare alcuni consiglieri che hanno terminato il loro mandato: il vicepresidente vicario Flavio Lombardi, il vice presidente Alessandro Zanetti, il responsabile della Protezione civile Angelo Bertini, il delegato della «zonaE» Giorgio Venturini.

L’assemblea ha tracciato il bilancio di un anno di attività delle Penne nere, presentato dal presidente e dai responsabili delle diverse attività sezionali.

Come sempre significative le cifre dagli alpini dei 57 gruppi che compongono la sezione, in termini di volontariato e di donazioni: 53.924 ore “donate” e 171.361 euro di erogazioni verso terzi.

Una mole di lavoro che contrasta con la diminuzione dei soci alpini, passati dai 3.493 del 2022 ai 3.430 del 2023 (-63); gli amici sono 379 (+6) e i soci aggregati 759 (-20), per un totale di 4568 iscritti (-77).

«Come avete sentito – ha precisato Poinelli – i numeri si fanno sempre più bassi e le attività che gruppi e sezione mettono in cantiere sono spesso, forse per zelo e buona volontà, in aumento per cui posso confermare con orgoglio e prendere atto con fierezza della sempre pronta risposta degli alpini ad ogni chiamata in spirito di attenzione e di solerzia specialmente nelle calamità o verso chi ha bisognoso garantendo sempre presenza e disponibilità».

A queste vanno aggiunte anche le 10.585 ore di lavoro dei volontari della Protezione civile sezionale, impiegata in attività formativa e di addestramento e in interventi, sia nel territorio della sezione, sia per emergenze esterne, come l’esondazione in Emilia Romagna.
Importante anche l’attività di gestione del rifugio “Giuseppe Granata” di Campei de Sima che nel 2023 ha ospitato il Campo scuola estivo e le escursioni delle scolaresche (con 258 studenti in totale).
Presentii in rappresentanza dell’Ana nazionale il vice presidente dell’Ana Carlo Macalli e il consigliere Luigi Lecchi.

Poinelli, in conclusione, ha voluto ricordare i due “pilastri” dell’associazione: il ricordo dei caduti e il volontariato, offrendo anche una riflessione sul presente: «Viviamo in un periodo nel quale sembra che la storia non abbia insegnato nulla: infatti sono presenti distruzione e dolore ai confini della nostra Europa, tutto causato come sempre dalla sete di potere e dallo sgretolamento della scala dei valori; al volersi bene all’amicizia alla solidarietà, che per noi alpini sono e rimangono il nostro vivere quotidiano, si contrappongono l’egoismo e l’emergere di quei non valori che portano al potere sulla strada del facile guadagno dell’arrivismo e della prepotenza influenzando le scelte delle future generazioni. Ecco è necessario con la nostra testimonianza coerente fare squadra, stare insieme ed essere famiglia. Ecco allora, come una famiglia anche noi teniamo stretti i suoi componenti, diamo esempio con il nostro modo di vivere e di fare le cose, esortiamo alla solidarietà e al volersi bene, poniamoci in ascolto attento ma non giudicante, accogliamo proposte e suggerimenti con particolare attenzione verso i più deboli e più giovani».

Con questo terzo mandato Poinelli accompagnerà la sezione a celebrare il suo centenario di fondazione nel 2026 e nello stesso anno, con le altre sezioni bresciani, si augura l’assegnazione dell’adunata nazionale a Brescia.

Quest’anno l’adunata sezionale si terrà a Vobarno, il 30 e 31 agosto e l’1 settembre, organizzata dai tre gruppi alpini del paese (Pompegnino, Degagna e Vobarno), mentre quella nazionale sarà a Vicenza dal 10 al 12 maggio.