Ok dal Consiglio al nuovo nido di Salò

L’operazione è tornata nei giorni scorsi in Consiglio comunale per l’approvazione della conformazione urbanistica dell’area, passaggio decisivo nella realizzazione della nuova struttura per l’infanzia che l’Amministrazione Cipani vuole insediare a Campoverde, nei locali in via del Roveto già occupati dal Sert.

Nell’ultimo Consiglio comunale del 2022 è stata approvata a maggioranza la variazione della destinazione urbanistica di aree ed edifici così, l’immobile comunale che ospitava il Sert passa da «servizi pubblici per attrezzature socio sanitarie» ad «attrezzature per la formazione e l’istruzione», mentre l’area parcheggio viene classificata come zona a verde attrezzato.

Questa variazione consentirà all’ufficio tecnico di concludere l’istruttoria della progettazione del futuro nido, un progetto da 980mila euro finanziato per 644mila euro dal Pnrr, che potrà ospitare 40 bambini contro i 24 dell’attuale struttura di via Montessori.

Il funzionario responsabile dell’ufficio tecnico, l’architetta Arianna Gatti afferma che «il cronoprogramma è serrato, dal 2023 bisogna andare in appalto».

Ma la collocazione del nuovo nido non piace a Giovanni Ciato del gruppo Salò Futura: «Li c’è un incrocio tra cinque strade, mandarci i bambini ci pare fuori luogo. Sono stati verificati i livelli di Pm10 e polveri sottili?». A rispondere è il sindaco Giampiero Cipani: «Il nostro primo obbligo è tutelare la salute dei cittadini e lo faremo anche in questo caso. L’opera è prioritaria».

Alla fine, la conformazione urbanistica del comparto è passata con i voti favorevoli della maggioranza, contrari i consiglieri Ciato e Zaminato, astenuto Cagnini.