Il MuSa come il Vittoriale, raddoppiati i visitatori

Se il Vittoriale ha raggiunto il più alto numero di visitatori di sempre, il Musa di Salò gli si avvicina raddoppiando, in quest'ultimo anno, i visitatori rispetto al 2022. Un traguardo raggiunto principalmente per l'interesse dimostrato dal pubblico per la “Passeggiata della linea”, la mostra  della Civica raccolta del disegno, ma anche per la nuova sezione permanente dedicata alla Rsi.

La sezione dedicata ai 600 giorni della Repubblica sociale italiana, che non ha mancato di suscitare polemiche, è stata allestita dai curatori come strumento di “conoscenza e coscienza” - ha detto il presidente Alberto Pelizzari – tenendo conto del dovere di raccontare ai tanti turisti interessati, ma anche ai residenti, ciò che è stato, pur se moralmente e politicamente delicatissimo.

Ottimi numeri, dicevamo, anche per “La passeggiata della linea. 100 protagonisti del disegno contemporaneo”, per la mostra-dossier “A caccia col Pitocchetto”, con due imponenti opere di Giacomo Ceruti, ma anche per l'esposizione di pastelli di Attilio Forgioli e delle “Anatomie manifeste” di Guido Airoldi.

Per la prima volta il Museo salodiano chiude il bilancio con un attivo di 100mila euro.