Corsini, una vita fra la fisica e il cosmo

Enrico Maria Corsini nasce a Salò nel 1969 da Paolo Corsini, impiegato dell'Ufficio del Registro, e Noemi Mazza, infermiera presso l'Ospedale Civile.
A Salò frequenta la Scuola Elementare "Fratelli Cervi", la Scuola Media "Gabriele D'Annunzio" e il Liceo Scientifico "Enrico Fermi", dove nel 1988 consegue la Maturità con una votazione di 60/60.
In questi anni trova in Palazzo Fantoni il luogo ideale dove coltivare i propri interessi, grazie alle attività promosse dalla Biblioteca Comunale, dall'Associazione Astrofili e dal Gruppo Amici dell'Arte.
Nel 1989 con la ricerca "Le macchie solari: storia, natura e osservazioni" vince il primo premio al "XXI Concorso Nazionale Philips per Giovani Ricercatori", patrocinato dal Ministero della Pubblica Istruzione e rivolto a studenti con meno di 21 anni interessati alla ricerca scientifica.
Si iscrive al Corso di Laurea in Astronomia dell'Università di Padova. Si trasferisce a Padova, dove viene ammesso al Collegio Universitario "Antonianum", retto dai padri gesuiti e caratterizzato da un'offerta formativa dettata dal rigore e dall'eccellenza.  
Nel 1995 consegue la Laurea in Astronomia con il massimo dei voti e la lode, discutendo la tesi "Studio della materia oscura nelle galassie a disco" sotto la supervisione del Prof. Francesco Bertola, uno tra i più eminenti astrofisici italiani.
Supera la selezione per frequentare il Corso di Dottorato di Ricerca in Astronomia dell'Università di Padova. In questo periodo si trasferisce presso l'Osservatorio Astrofisico di Asiago e si perfeziona nell'uso dei telescopi ottici nei più moderni osservatori astronomici del mondo, tra cui lo Steward Observatory a Tucson negli Stati Uniti, lo European Southern Observatory a La Silla in Cile e l'Instituto de Astrofisica de Canarias a Tenerife in Spagna.
Nel 1999 consegue il Dottorato di Ricerca in Astronomia, discutendo la tesi "Structure and Dynamics of Early-Type Disk Galaxies".
Dal 2002 è Ricercatore presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia "Galileo Galilei" dell'Università di Padova e docente del corso di "Astrofisica 1" per la Laurea Triennale in Astronomia e del corso "Astrofisica delle galassie" per la Laurea Magistrale in Astronomia. Sono già numerosi gli studenti di Astronomia e Fisica che lo hanno avuto come relatore di tesi di laurea o di dottorato.
La sua attività di ricerca riguarda i processi di formazione e di evoluzione delle galassie, attraverso lo studio delle loro proprietà fotometriche, cinematiche e dinamiche, apportando contributi originali di rilevanza internazionale. Si è dedicato in particolare allo studio dei fenomeni di interazione delle galassie con l’ambiente, alla determinazione della distribuzione della materia oscura nelle regioni centrali ed esterne delle galassie e alla misura della massa dei buchi neri nei nuclei delle galassie quiescenti. Per raccogliere i dati necessari a investigare queste problematiche egli ha ideato e condotto numerose campagne osservative, utilizzando i migliori telescopi da terra e dallo spazio in collaborazione con gruppi di ricerca internazionali, inclusi gli astronomi della Specola Vaticana.
Per i suoi studi ha ricevuto quest'anno il "Premio Internazionale Prof. Luigi Tartùfari per l'Astronomia", che gli è stato conferito dall'Accademia Nazionale dei Lincei alla presenza del Presidente della Repubblica.
Si interessa anche di Storia dell'Astronomia e di Astronomia Culturale. Nel 2009, in occasione delle celebrazioni dell' "Anno Internazionale dell'Astronomia", organizza un congresso internazionale sui rapporti tra Astronomia, Arte, Letteratura e Musica ed è tra i promotori della collocazione sul campanile della Basilica di San Marco a Venezia di una lapide commemorativa delle prime osservazioni di Galileo Galilei con il cannocchiale.
È autore di numerose pubblicazioni scientifiche sulle più importanti riviste internazionali di Astronomia e Astrofisica e di vari contributi su invito a congressi. Ha curato la pubblicazione di diversi atti di convegni internazionali e collabora con l'Enciclopedia Italiana Treccani. È membro dell'Unione Astronomica Internazionale che coordina la ricerca astronomica a livello mondiale.
Condivide il suo cammino tra le stelle con Elena Dalla Bontà, astronoma dell'Università di Padova e con la loro figlia neonata Lucrezia Vittoria.